Il giorno dopo la mia dichiarazione: il penultimo giorno nonché due agosto, sarebbe stato il giorno del Manito, come ci aveva annunciato lo staff.
Non avevo mai sentito quella parola ma Han e Sun mi spiegarono che era una sorta di tradizione per i Bangtan e forse anche coreana, ma non ricordo bene, che consiste nel fare un regalo ad un'altra persona, persona anche chiamata "Manito".
Nel nostro caso bisognava pescare a caso un bigliettino con su scritto il nome di una persona del nostro gruppo e quella persona sarebbe stato a chi avremmo dovuto fare il regalo.
Quando arrivò finalmente l'ora di estrarre i bigliettini eravamo tutti emozionati, perché avremmo dovuto scegliere bene il regalo da fare, dato che probabilmente sarebbe stato il nostro regalo di addio.
A me capitò Namjoon e ne fui felice perché non aveva gusti troppo particolari e un buon libro sarebbe stato il regalo perfetto; sicuramente non avrei mai voluto che mi uscisse Taehyung, perché avrei dovuto prendere qualcosa di distintivo, inusuale, qualsiasi cosa che un'altra persona, al di fuori di Taehyung, non avrebbe mai apprezzato; oppure qualcosa di Gucci, per andare sul sicuro, ma come si può immaginare, non avevo molti soldi da spendere.
Ero davvero curiosa di sapere di chi fossi il Manito e non vedevo l'ora di scoprirlo, ma le regole erano rigidissime riguardo questo punto, infatti nessuno poteva rivelare chi fosse il suo protetto...
"Io ho pescato Yoongi" disse Sun.
"Io invece ho pescato te" affermò Han.
"Impegnati per il mio regalo, deve essere meraviglioso" le ordinò l'altra.
"Certo mi impegnerò, ma non ti aspettare qualcosa di stratosferico, non ho molti soldi a disposizione quindi ti farò qualcosa di semplice" continuò Han.
"Oh va bene!" si lamentò Sun infilando una maglietta nella valigia.
"Perché stai già facendo le valige?" Le chiesi confusa.
"Perché almeno domani avrò tutto il tempo che voglio per stare con gli altri" rispose con sicurezza.
Pensai al fatto di poter trascorrere un po' di tempo da sola con Jungkook prima di partire e immediatamente mi alzai anche io per fare le valige.
"E invece a te chi è capitato, Zoe?" mi chiese Han curiosa come sempre.
"Namjoon" dissi soddisfatta.
"Fortunata! anche se non gli piacerà il regalo, lo apprezzerà lo stesso perché è un gentiluomo" disse Sun.
"Anche Yoongi è piuttosto tranquillo" ribattei io.
"Infatti sono felice che sia lui il mio Manito, ma non so cosa regalargli!"
"Voi siete state davvero fortunate, io non potevo pescare nome peggiore" sbuffò Han.
"Ehi! dovresti essere onorata di fare il regalo a me!" Replicò Sun offesa.
"Guarda il lato positivo: almeno la conosci abbastanza bene da dire ciò che le piace" dissi per consolare Han.
Quest'ultima fece ruotare gli occhi e sbuffò sonoramente.
"Comunque l'importante è chi farà a me il regalo, è l'unica cosa di cui mi importa" disse Han dopo qualche attimo di silenzio.
"No! L'unica cosa di cui ti deve importare è il regalo che mi farai!" La corresse Sun.
Han sbuffò di nuovo.
"Anche io sono curiosa, ma non credo che ce lo diranno molto facilmente" dissi titubante.
Non mi sbagliavo, nessuno voleva dire nulla riguardo chi fosse il proprio Manito, perché a quanto pare era una tradizione che non poteva essere trasgredita in alcun modo.
Li pregammo in tutti i modi, ma niente, né io né Han riuscimmo mai a sapere chi ci avrebbe fatto il regalo.
Sembrava che stessero giocando ad un qualche gioco individuale, in cui non vuoi fare sapere quanti punti hai, perché ogni volta che gli chiedevano chi fosse il proprio Manito rispondevano con frasi del tipo:
"Non me lo ricordo"
"Non lo so"
"Non me lo hanno ancora detto"
Quando sapevamo benissimo che se lo ricordavano, che lo sapevano e che già glielo avevano detto.
Quel giorno fu il più movimentato di tutti:
Ognuno usciva e rientrava con i propri orari, tanto che l'edificio sembrava un supermercato; tutti erano in giro per trovare un regalo e capitava spesso di incontrarci per strada, ma di solito ci ignoravamo e facevamo finta di nulla.
Han era la mia compagna di ricerche, naturalmente Sun non poteva venire a cercare con noi, dato che era il Manito di Han e quindi si era aggregata a Jimin e Tae.
Le poche volte che ci eravamo scontrati Han mi aveva trascinata via per non far capire cosa volesse comprare a Sun, anche se a me sembrava che la cosa fosse reciproca, soprattutto da parte di Jimin, che appena ci vedeva scappava da qualche parte.
Una volta ci era anche capitato di incontrare Namjoon, Suga e J-Hope e anche in quel caso c'era stata una fuga da entrambe le parti, sempre per non far scoprire i regali agli altri.
L'unica volta in cui nessuno era scappato fu quando incontrammo Jungkook e Jin, che salutammo tranquillamente augurandoci buona fortuna per poi ritornare alle nostre ricerche.
Quando riuscimmo a trovare i regali perfetti tornammo a casa soddisfatte ed aspettammo che tornassero anche gli altri.
Gli ultimi furono Jungkook e Jin che rientrarono come se niente fosse, tenendo in mano le buste con i loro acquisti.
Eravamo tutti impazienti di aprire i regali e quando dopo cena ci riunimmo per la vera e propria cerimonia del Manito, non stavamo più nella pelle.
Eravamo in salotto, dati che era la stanza più grande, disposti in cerchio, come una sorta di fuoco di bivacco senza nessun fuoco, così da poterci guardare tutti negli occhi.
Appena annunciarono l'inizio della cerimonia, Han si alzò in piedi per togliersi per prima la spina dal fianco.
Rimase al centro del cerchio per qualche secondo a guardare ognuno di noi negli occhi per tenerci col fiato sospeso, quando finalmente si diresse verso Sun con la busta in mano, il silenzio quasi solenne all'interno della stanza fu rotto da lamenti generali e risatine per la messa in scena di Han che ne fu più che soddisfatta.
Mise la busta tra le mani di Sun e poi tornò a sedersi aspettando che l'altra aprisse il suo regalo.
Poco prima che Sun vedesse cosa fosse Han disse:
"Spero che ti piaccia, non sono riuscita a fare granché con i soldi che avevo a disposizione"
La busta conteneva una scatolina di plastica dura bianca che presto fu aperta e lasciò intravedere un bracciale argentato con delle roselline rosse ogni tanto che lo rendevano delicato e allo stesso tempo unico.
Tutti rimasero ad osservare il piccolo oggetto e c'era anche chi si era alzato per guardare più da vicino.
"Vi prego ditemi che non sono l'unico ad aver scelto un regalo stupido" disse Namjoon ridendo.
"No, tranquillo, ti faccio compagnia io" disse Yoongi con una risata rilassata.
Dalle risate degli altri capì che non erano gli unici ad aver preso il Manito Day con leggerezza, ma era giusto così, era una loro tradizione e loro dovevano decidere come prenderla.
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방탄 노래방(Karaoke Bangtan)
FanfictionE se una ragazza entrasse in un karaoke, con canzoni mai sentite prima, ma senza rendersene conto? ... Zoe non avrebbe mai pensato che dopo essersi trasferita a Seoul, un incontro inaspettato le avrebbe cambiato la vita in modo così drastico...