15) Seesaw

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La mattina dopo, quando aprì gli occhi non vidi nessuno intorno a me, ero l'unico essere vivente in quella stanza, fatta eccezione per il piccolo cactus affacciato alla finestra in cerca di un raggio di sole.

I letti di Han e Sun erano vuoti, così pensai che si fossero già svegliate, e infatti era così.

Dopo qualche secondo che ero rimasta ferma a guardare i due letti stropicciati e disfatti, sentì due colpetti alla porta.

"Zoe sei sveglia?"

Mi chiese una voce dall'altro lato della porta, con un tono piuttosto basso, in modo tale che lo avrei sentito soltanto se fossi stata sveglia.

"Si..."

Risposi con la voce impastata dal sonno, la faccia gonfia e gli occhi mezzi chiusi o mezzi aperti, dipende dai punti di vista.

"Ehm... Ok..." Disse ancora la voce.

Poi mi vestì, infilai le pantofole ed aprì la porta.

Trovai Suga appoggiato al muro con le braccia incrociate che sembrava mi stesse aspettando.

"Buongiorno Yoongi"

"Giorno Zoe, mi devi un favore"

"Perché?"

"Perché ti ho fatto dormire un'ora in più. Hoseok avrebbe voluto svegliarti alle nove ma io so cosa si prova ad essere svegliati la mattina, così glie l'ho  impedito"

Conoscevano tutti la passione di Yoongi per il sonno e tutti sapevano che ciò che odiava più di tutti era svegliarsi e soprattutto essere svegliati da qualcuno.

Fui grata a quella sua caratteristica perché mi aveva permesso di dormire sessanta minuti in più e capì che mi sarei dovuta vendicare di J-Hope.

"Grazie Yoongi te ne sono davvero grata"

"Di nulla. Se si parla di dormire sono disposto a battermi per l'umanità"
rispose con un'aria da eroe della Marvel.

"Comunque..." Continuò dopo qualche attimo di silenzio.

Io spostai l'attenzione su di lui perché evidentemente doveva dirmi qualcosa di importante.

"... Ieri sera sei stata da sola?" Mi chiese quasi con un'aria impaurita.

"In realtà no"

Alla mia risposta tirò un sospiro di sollievo.

"Bene, credevo di essermi giocato il favore dato che ti ho dato buca, ma non sei stata da sola quindi nessun problema" disse più sollevato.

"Oh il favore te lo sei giocato eccome! Non avresti dovuto lasciare una ragazzina da sola di notte"

"Davvero?"

"Assolutamente"

"E va bene, mi dispiace, ma ammetti che non sei più una ragazzina, hai diciotto anni!" disse per poi sbuffare.

Arrivammo in salotto dove gli altri, chi seduto a scrivere qualcosa, chi disteso sul divano per cercare di dormire, chi a giocare ai videogiochi, chi a cazzeggiare con il telefono, si stavano tenendo occupati.

Hoseok aveva una passione per svegliare gli altri: appena vedeva qualcuno dormire profondamente qualcosa lo spingeva a dargli fastidio per poi svegliarlo.

L'unico che non disturbava mai era Suga, che a quanto pare se fosse stato svegliato sarebbe diventato una belva feroce pronta a sbranarti.

Stavolta il mal capitato era Jimin, che era steso sul divano e aveva J-Hope vicino che gli faceva il solletico sul collo.

방탄 노래방(Karaoke Bangtan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora