39) Epiphany

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Finalmente mi arresi: capì che non ce l'avrei fatta da sola e che il disordine che avevo in testa aveva bisogno di più di due mani mani per essere rimesso in ordine, così decisi di chiedere aiuto a qualcuno.

La prima persona che mi venne in mente e che era la più ordinata e organizzata che conoscessi era J-Hope e non esitai un secondo ad andare da lui per chiedergli aiuto.

Bussai alla sua porta e subito mi fece entrare accogliendomi calorosamente.

"Dimmi tutto" disse appena mi fece accomodare sulla sedia della sua scrivania.

"Ho bisogno del tuo aiuto..." Dissi fermamente.

"Di cosa hai bisogno?" Continuò.

"Be'... Vorrei mettere a posto il mio armadio e non so come fare... Dato che sei un professionista in queste cose... Ho pensato che fossi la persona migliore a cui chiedere..." Dissi incerta per la scusa che gli avevo dato.

"Mh... Certo, ti aiuto con piacere..." Disse un po' confuso.

"Ok, bene, prima di tutto, quando devo mettere in ordine un armadio tiro fuori tutti i vestiti e li ammucchio da qualche parte" iniziò a spiegare.

Io rimasi ad ascoltarlo sull'attenti e con le orecchie ben tese.

"Poi li divido in pantaloni, magliette, giacche eccetera..." Continuò.

"Capito..." Dissi io.

"E poi... " Iniziò ma si bloccò subito dopo, perché stava analizzando la mia espressione, con gli occhi assottigliati e attenti.

"Non hai bisogno di riordinare l'armadio vero?" Disse poco dopo.

Io rimasi immobile con gli occhi sgranati per qualche secondo per pensare a come gli avrei dovuto rispondere.

"Che cosa te lo fa pensare?" Chiesi abbozzando una risata che uscì fuori un po' troppo isterica.

"Viviamo nella stessa casa da due settimane, quasi, e so che non sei una persona ordinata e poi... Mancano due giorni e poco più prima che tu torni a casa tua e non credo sia molto intelligente riordinare la propria camera adesso..." Spiegò tranquillamente.

Io sospirai e mi arresi:
"Hai ragione. Non devo riordinare il mio armadio."

"E allora cosa?" Chiese curioso.

"La mia mente, i miei sentimenti, non lo so." Dissi dopo pochi attimi.

"Ah, capito... Problemi di cuore." Continuò annuendo leggermente con la testa.

Io confermai con un cenno del capo.

"Che tipo di problema di cuore hai?" Chiese.

"Mi piacciono due ragazzi, ma non riesco a capire di chi dei due sono innamorata veramente" spiegai.

"E fammi indovinare. Questi due ragazzi sono Taehyung e Jungkook vero?" Disse con convinzione.

Io lo guardai con gli occhi spalancati perché non mi spiegavo come avesse fatto a capire tutto.

"Ma... Come... Hai fatto a-"

"Questo non è importante, concentriamoci su di te piuttosto!" Disse liquidando la mia curiosità.

"Ok..." Dissi non totalmente convinta.

"Dimmi: cosa provi quando sei con... Taehyung?" Chiese l'attimo seguente.

"...Con lui sto tranquilla... mi fa sentire bene... è come un fra-" mi bloccai senza rendermi conto di ciò che stavo per dire.

"...Un... fratello"  terminai, non credendo nemmeno io a ciò che avevo detto.

방탄 노래방(Karaoke Bangtan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora