"Come faccio adesso?" Dissi esasperata buttandomi di nuovo sul letto con la testa spiaccicata sul cuscino.
"Chi sceglierà la nostra protagonista? L'alieno affascinante o il dolce coniglietto? Lo scopriremo nella prossima puntata di... Le disavventure di Zoe" disse Sun come se fossimo in un reality show.
Io alzai la testa esclusivamente per guardarla male e poi la abbandonai ancora una volta.
"Perché non provi a distrarti un po' per non pensare a queste cose?" Mi consigliò Han.
"Ci ho provato! Ma qualsiasi cosa io faccia la mia mente torna sempre lì!" Dissi rassegnata.
"Perché non chiami tua madre?" Disse Sun.
"Ha ragione! Magari ti fa bene staccare un po' la spina" la assecondò Han.
"Finalmente qualcosa in cui siamo d'accordo!" Esclamò vittoriosa Sun.
Io mi misi seduta sul letto, pensai a ciò che avevano detto e mi accorsi che non era affatto una cattiva idea, al contrario, era molto intelligente e mi chiesi come mai non ci avessi pensato prima.
"Va bene! Dopotutto oggi non l'ho ancora chiamata e potrebbe preoccuparsi se non la chiamo" affermai scattando in piedi per poi dirigermi verso il telefono.
"Però voglio parlare anche io con tua madre!" Disse Sun.
"Certo, tanto vi vorrà sicuramente salutare, nonostante siano passate soltanto ventiquattro ore dall'ultima volta che l'avete sentita" risposi.
"Sei fortunata ad avere una mamma come lei" disse Han.
"Lo so, anche se a volte mi fa arrabbiare"
"Come tutte le mamme!" Esclamò Sun.
Cercai il mio telefono per tutta la stanza ma non era da nessuna parte, così realizzai di averlo lasciato sul divano, in salone, dove c'erano tutti gli altri e sicuramente l'ultima cosa che volevo era scontrarmi con qualcuno dei ragazzi, in particolare due.
Mi bloccai nel bel mezzo della stanza, senza muovere un muscolo per pensare a cosa sarebbe successo se Taehyung o Jungkook si fossero messi a parlare con me, non dovevo assolutamente entrare in salone, non potevo rischiare.
"Che c'è adesso?" Mi chiese Sun vedendomi paralizzata.
Io mi voltai lentamente verso di lei ed Han e le guardai con gli occhi spauriti.
"Non mi piace quell'espressione..." Disse Han.
"Ho lasciato il telefono di là, non posso andarlo a prendere perché ci sono anche gli altri e non posso permettere di fare casini, dovete andare a prenderlo voi!" Dissi tutto d'un fiato.
"Potevi dirlo subito! Mi hai fatto spaventare!" Disse Sun alzandosi dal letto ed uscendo dalla stanza.
"Non potrai continuare ad evitarli fino alla fine delle due settimane, lo sai vero?" Disse Han quando rimanemmo sole.
Non avevo contato quel piccolo particolare, perché se non avessi più parlato a nessuno dei due non mi sarei mai perdonata di averli lasciati senza neanche un saluto, ma se avessi scelto uno dei due, avrei ferito i sentimenti dell'altro, e quindi in entrambi i casi sarebbe stato un fallimento.
Pensando a quelle cose mi venne voglia di urlare a squarcia gola, ma non lo feci, rimasi in silenzio con un espressione sconsolata in volto.
Qualche istante dopo tornò Sun con il mio cellulare in mano.
"Ho preso il telefono e indovina un po'? Non c'erano né Taehyung ne Jungkook" disse con sarcasmo.
Poi abbandonò il telefono sul mio letto e tornò a sedersi sul suo.
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방탄 노래방(Karaoke Bangtan)
FanficE se una ragazza entrasse in un karaoke, con canzoni mai sentite prima, ma senza rendersene conto? ... Zoe non avrebbe mai pensato che dopo essersi trasferita a Seoul, un incontro inaspettato le avrebbe cambiato la vita in modo così drastico...