Villa Park autunno 2020
Gli uomini fanno schifo tanto quanto i rospi.
Jimin lo aveva sempre sospettato, e ora ne aveva la certezza.
L'aria fresca della notte non fu sufficiente a raffreddare incandescente rabbia del ragazzo.
Aveva bisogno di rimanere solo per un po' prima di tornare dentro e partecipare alla festa.
Il suo fidanzamento e le vicine nozze con Huang Zitao erano sulla bocca di tutti da mesi.
Ogni dettaglio di quel matrimonio era stato controllato con la massima cura fino a minimi dettagli.
E tra pochi minuti lui avrebbe buttato al vento tutto quel lavoro e sicuramente i suoi genitori non ne sarebbero stati contenti.
Gli dispiaceva deludere le loro aspettative, ma d'altra parte non poteva sposare un uomo come Zitao.
Che sposasse quel Suho visto che a quanto pare andava avanti da molto tempo.
Grazie al cielo i suoi genitori avevano accettato la sua omosessualità.
Sia lui che sua sorella Sandra erano sempre stati liberi di scegliere chi amare e frequentare.
Nonostante suo padre volesse vederlo sposato e gli avesse trovato il fidanzato ideale, così credeva, non lo avrebbe mai costretto a sposarlo soprattutto se gli avesse raccontato quello che Zitao e Suho stavano facendo in quel momento.
Jimin sentì salire la rabbia al solo ripensare a quello che aveva visto poco prima e allungò il passo.
Una cosa è andare a letto con Soho nel suo appartamento, un altra era scoparsi quello stronzo a casa sua, a casa di suo padre la sera della festa di fidanzamento.
Tanto più se quel pomeriggio durante una lite l'aveva preso per il collo e spinto a terra procurandogli un evidente livido sulla natica.
Jimin era una persona orgogliosa e con i suoi principi e non era disposto a tollerare ancora gesti simili.
"Se si permette già adesso di comportarsi da mastodontico stronzo cosa avrebbe fatto dopo il matrimonio?"
Jimin non aveva intenzione di scoprirlo.
Era certo che i suoi, dopo aver scoperto tutto quanto avrebbero capito e con ogni probabilità sua madre avrebbe nascosto le chiavi dell'arteria per evitare un omicidio ad opera del marito.
Poi avrebbe chiaramente chiamato la cognata per riempirla di insulti.
Era stata la sorella di suo padre a suggerire Zitao come fidanzato, dipingendolo come un uomo quasi perfetto.
"Mok, ti assicuro che Zitao è perfetto! Giovane, bello, capo del clan Huang, laureato in chimica. Sarebbe perfetto per il nostro Chim"
Jimin aveva voglia di urlare e rompere qualche cosa.
Era così intento nei suoi pensieri che non vide l'enorme pozzanghera a un passo da lei fornendoci dentro.
"Per la puttana, allora dillo che ce l'hai con me cazzo!" Urlò alzando gli occhi al cielo.
Un tuono improvviso squarciò il cielo e alcune gocce di pioggia iniziarono a cadere dal cielo.
"Perfetto dire!" sbuffò inviperito.
Con passo svelto si riparò sotto la veranda della dependance della villa.
Lì, sicuro che nessuno potesse vederlo o sentirlo, si lasciò andare alla disperazione e dopo aver lanciato un grido di frustrazione chiuse gli occhi e inspirò profondamente.
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SOLE DI MEZZANOTTE [_《Y○○NMIN》_]
Fanfiction◇●◇●◇ L'unica cosa che conta per Yoongi è la vendetta, e Jimin è l'esca perfetta! Qual miglior modo di vendicarsi se non rapire il fidanzato del suo peggior nemico? ◇●◇●◇ Aggiornamenti Settimanali