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Dopo quelle che parvero ore, i conati di vomito finirono consentendogli di appoggiare la fronte al tavolo.

La gola gli bruciava, aveva il volto ricoperto da sudore ed era scosso da brividi incontrollabili.

La stanza aveva smesso di girare ed il cuore aveva smesso di battere forsennatamente nel petto.

Quando con fatica voltò il viso ed aprì gli occhi.

La prima cosa che vide fu Yoongi intento a coprirlo con una coperta lana pesante.

Era pallido e aveva un aspetto terribile.

Jimin si chiese cosa mai l'avesse ridotto in quello stato.

Un brusio di voci sommesse lo fece voltare e gli parve che metà degli uomini e dei dipendenti di Yoongi fossero in quella stanza e lo stessero guardando.

"Portami via di qui!" mormorò sommessamente tentando di alzarsi.

"Lascia fare a me" disse il menta caricandolo in braccio e avviandosi verso le scale.

Luhan si avvicinò e tastò la fronte del rosso con il dorso della mano.

"Vai" disse al menta "Vi raggiungo subito"

Quando entrarono nella stanza Jimin si ritrovò di fronte ad una visione meravigliosa.

Una splendida vasca da bagno ricolma di acqua bollente era al centro della stanza.

Yoongi lo mise seduto su un piccolo divanetto sostenendolo con una mano sulla spalla quando lui accennò ad accasarsi.

Jimin sospirò .

Non sono neppure in grado di stare seduto da solo, come faccio ad approfittare di quella splendida vasca?

Le labbra di Jimin tremarono e Il rosso chiuse gli occhi colpi di lacrime cercando di nasconderle.

"Ma si può piangere per queste stronzate. Sono un debole!"

Una ruvida mano gli asciugò le lacrime che ormai gli rigavano le guance accarezzandolo.

"Passerà presto Chimmy te lo giuro!"

Jimin si appoggiò a quel palmo rassicurante.

"Sono uno stupido!"

"No non lo sei! Sei una persona a cui la tisana ha fatto male" rispose il menta dolcemente.

"Una persona fortunata ad essere viva!" intervenne Luhan entrando nel bagno con teli di lino e diversi oli "Entra dentro Jimin, Voglio che sudiate fuori tutto quello che avete in corpo!" disse il medico slacciandogli la vestaglia e spogliandolo completamente e senza cerimonie.

"Non riesco a stare seduto" mormorò "io là ci annego sicuro"

"Sono certo che vostro marito farò in modo che non succeda!" disse fermo il medico.

"Non lo voglio qui" mormorò imbarazzato Jimin chiudendosi la vestaglia sul petto ormai scoperto.

"Jimin" intervenne Yoongi "Puoi piangere quanto vuoi ma Non la spunterai questa volta" disse il menta togliendosi la maglietta per poi sollevarlo ed entrare vestito nella vasca.

Dopo aver fatto sedere Jimin, Luhan avvicinò una specie di impalcatura sulla quale drappeggiò i teli in lino creando al di sopra delle loro teste una cupola.

"Ci sono Hoseok e Wang di guardia alla porta se avete bisogno di qualche cosa chiedete a loro" disse Luhan fuori dalla tenda "Dovete stare lì circa un oretta. Signor Min si assicuri che l'acqua sia sempre calda!"

Il silenzio calò su in quella tenda improvvisata, dopo che la porta del bagno si richiuse indicando l'uscita dal bagno del dottore.

Jimin sentiva il cuore di Yoongi pulsare contro la sua schiena e ben presto anche il suo cuore prese a battere con la stessa cadenza.

SOLE DI MEZZANOTTE  [_《Y○○NMIN》_]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora