> Smuttino <
Yoongi spalancò gli occhi e li fisso sul volto del minore, era ancora pallido ma il suo sguardo era lucido e deciso.
"Yoongi voglio un bambino!"
Quelle quattro semplici parole sembrarono riecheggiare nella stanza e martellare nelle sue tempie.
Il suo sguardo scivolò sul corpo seminudo del minore.
Doveva scappare da quel corpo tentatore.
Con un unico fluido movimento uscì dalla vasca e si liberò dei vestiti bagnati legandosi in vita un asciugamano prese a strofinare i capelli vigorosamente nella speranza di asciugarli quel poco e il prima possibile
"Cosa stai facendo?"
Yoongi sospirò pesantemente e si voltò verso il minore che lo stava guardando appoggiato all'orlo della vasca.
"Mi vesto.. ora su forza esci" disse il menta aiutando il rosso ad uscire cercando di non guardare il corpo seminudo e bagnato del minore "ti metto a letto e poi vado via. Ti manderò su Xiumin o Hattie a farti compagnia"
"No" disse Jimin scuotendo il capo.
"Cosa vuol dire no?"
"Tu verrai a letto con me!"
"Come hai detto?" chiese il menta pressoché sconvolto
"Mi hai sentito benissimo Min Yoongi. Voglio un figlio, e lo voglio ora!" sussurro il minore avvicinandosi lentamente al menta.
La mano di Jimin rilasciò lentamente lungo il suo ventre piatto e il torace fermandosi a catturare in due dita un capezzolo. Tenendo lo sguardo fisso sul maggiore Jimin prese ad accarezzarsi con il pollice il capezzolo inturgidito intrappolando il labbro inferiore tra i suoi piccoli denti bianchi.
"Non ti piaccio proprio?" mormorò avvicinandosi ancor di più al menta.
Era bello da togliere il fiato.
I capelli bagnati gli ricadevano sulla fronte gocciolando su quel corpo statuario. Le labbra rosse e gonfie erano un invito esplicito, la pelle chiara era percorsa da delle goccioline che scendevano lungo le spalle il petto e l'addome.
Yoongi si incantò a fissare come una gocciolina sfacciata scivolava tra i pettorali del minore, scendeva lungo gli addominali ben evidenziati e scompariva alla base dell'intimità glabra.
La gola gli si fece secca.
Immagini di Jimin ansimante sotto di lui gli pervasero la mente risvegliando la sua natura animalesca.
Intento com'era a controllare i suoi istinti primordiali non si accorse di come il minore avesse azzerato le distanze tra loro fino a quando le loro bocce si unirono rudemente.
Le labbra del più piccolo si impossessarono delle gemelle sottili del maggiore.
Jimin, senza interrompere il bacio, si incollò al corpo del menta facendo collidere le loro intimità . A separarli c'era solo l'asciugamano che il maggiore teneva legato in vita.
"Jimin..." mormorò Yoongi sentendo la sua volontà andare a puttane "...sei...sicuro di quello che stai chiedendo?"
Il minore mugugno in assenso mentre si concentrava su un lembo di pelle del collo e iniziò a leccare e succhiare mentre le piccole dita accarezzavano il ventre niveo del maggiore per scendere ad amoreggiare con il nodo dell'asciugamano.
"Ti odio ma ti voglio così tanto Yoongi" mormorò mentre cercava di far scivolare via quell'ormai ingombrante pezzo di stoffa.
La razionalità del maggiore andò a farsi fottere a quelle parole.
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SOLE DI MEZZANOTTE [_《Y○○NMIN》_]
Fanfiction◇●◇●◇ L'unica cosa che conta per Yoongi è la vendetta, e Jimin è l'esca perfetta! Qual miglior modo di vendicarsi se non rapire il fidanzato del suo peggior nemico? ◇●◇●◇ Aggiornamenti Settimanali