Capitolo 6

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Era buio.. sto camminando.. sento un rumore dietro di me.. mi giro.. due occhi rosso sangue mi seguono nell’ombra.. denti affilati e grondanti di bava.. un ringhio improvviso squarciò il silenzio... mi svegliai di soprassalto, ero tutto sudato e avevo il battito del cuore accelerato dalla paura.. stavo sognando quel maledetto lupo.. dalla finestra penetrava un raggio di luce lunare, nella penombra vidi due occhi verdi brillanti, era SilverClaw stava seduto sul comodino e mi stava fissando, devo essermi agitato nel sonno pensai.
Guardai l'ora era l'una e mezza, sono troppo agitato per riaddormentarmi; accesi la luce sul comodino e mi misi seduto, SilverClaw saltò al mio fianco con un'espressione preoccupata negli occhi, gli feci una carezza per tranquillizzarlo, mi alzai e andai in cucina per prendere un bicchiere d'arancata per calmarmi, cominciai ha pensare a quell'animale e se fosse il caso di dirlo a mia madre.. non sapevo cosa fare.. decisi di non pensarci per il momento...
Tornando in camera trovai SilverClaw sul letto che si leccava le ferite, non erano profonde ma domani lo porto dal veterinario tanto per stare tranquilli, mi rimisi a letto e con un pò di difficoltà mi riaddormentai.
La mattina seguente chiamai Annabel Anderson la veterinaria, è aperta anche la domenica, è bravissima nel suo lavoro ed è una grande amica di mia madre, ha seguito SilverClaw da quando era cucciolo, la avvisai che sarei passato.
Finita la telefonata andai in bagno, mi guardai allo specchio avevo una pessina cera, i miei capelli erano tutti arruffati peggio del solito e i miei occhi erano nascosti dalle occhiaie, feci una doccia veloce e mi vestii con le prime cose che trovai nell'armadio, un jeans, una maglietta azzurra e una felpa poi scesi in cucina trovai mia madre che stava bevendo il caffè, 《Buon giorno mamma.》la salutai, 《Buon giorno tesoro.》 Mi rispose, mentre finiva il caffè, 《stai bene? hai la faccia pallida.. sembra che tu abbia visto un mostro.》 Mi disse, non sai quanto ci sei andata vicino pensai.. decisi di non dirle niente per non farla preoccupare, in fondo non era successo niente di grave, le dissi solamente, 《sto bene mamma.. è che ho dormito poco.》 Mentre mi preparavo la colazione, SilverClaw arrivò in cucina miagolando, mia madre lo guardò e disse, 《cos'è successo a SilverClaw? è pieno di graffi?》 Gli dissi una mezza verità, 《SilverClaw ha fatto a botte con un gatto randagio.》 Le dissi, mia madre lo guardò preoccupata,《dovresti portarlo da annabel.》 Disse mentre stava lavando la tazza del caffè e mettendola a posto. 《Si si lo già avvisata che sarei passato.》 Le risposi sollevato che non mi avesse chiesto altro, 《Alex io vado al lavoro, oggi sono piena di prenotazioni, ti ho lasciato qualcosa da mangiare nel frigo.》 Disse dandomi un bacio sulla guancia, prese le chiavi della macchina e si diresse verso la porta di casa, ma si fermò sulla soglia dicendomi, 《Ciao Alex ci vediamo stasera.》 E uscì.
Finita la colazione, presi il trasportino e con un pò di difficoltà ci feci entrare SilverClaw, a lui non piace stare nel trasportano, presi le chiavi e uscii di casa.
Arrivato all'ambulatorio veterinario mi misi seduto ad aspettare il mio turno, c'erano tre persone, una signora con un gatto, un uomo con un pastore tedesco, e una ragazza con un barboncino bianco.
L'uomo e la donna col gatto stavano parlando di quello che si diceva al telegiornale...《è signora mia, stamattina al telegiornale hanno detto che c'è un'altra vittima, una donna, con ferite su tutto il corpo e la pancia lacerata.》 Disse l'uomo, 《santo cielo è una cosa inaudita, e la polizia cosa intende fare al riguardo?》 Chiese la donna preoccupata. 《La polizia ha trovato delle tracce che conducevano ad un laboratorio dove facevano esperimenti sugli animali.》 Disse l’uomo, 《ma è terribile.》 Disse la donna, l'uomo continuò dicendo,《Si si è terribile, li hanno arrestati e hanno scoperto che è scappato un animale su cui avevano modificato il DNA, hanno detto che è molto aggressivo, credono che si tratti di un lupo...》 ..... 《Alex vieni tocca a te.》 Una voce improvvisa mi fece sobbalzare dalla sedia tanto ero concentrato sulla conversazione, era Annabel che mi stava chiamando, mi alzai e andai nella stanza delle visite con SilverClow.

Il coraggio di AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora