Capitolo 16

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La giornata a scuola passò tranquilla, ci fu una gara di staffetta con un altra scuola e ne fui entusiasta, amo molto correre perché mi libera la mente, mi mettevano sempre per ultimo alla batteria siccome ero molto veloce e avrei ripreso in tal caso il distacco con l'avversario, e così avvenne, tagliai il traguardo e la mia classe era molto contenta della vittoria.
Il pranzo lo passavo con Sarah, Elisa e Max, ho la sensazione che a Max piaccia Elisa, fa sempre lo stupido quando c'è lei per farla ridere, li vedevo bene insieme, Elisa ha i capelli castano scuro lunghi e mossi e gli occhi azzurri, e porta l'apparecchio hai denti.
Ieri al telegiornale hanno detto che c'era stata un altra vittima un ragazzo sui venticinque anni trovato morto completamente sbranato, la polizia non riusciva a trovare il lupo da nessuna parte… secondo noi si nasconde chissà dove in città o magari nelle fogne... non dimmo niente di quello che era successo alle ragazze, per non spaventarle.
L'orario di scuola era finito io e Max salutammo le ragazze, avevamo deciso di andare a studiare come sempre in biblioteca, avevamo invitato le ragazze, ma avevano già un impegno Sarah aveva lezione di violino e Elisa aveva una visita dal dentista.

Noi passato l’intero pomeriggio in biblioteca a studiare, cercando di non pensare a quello che era successo ieri concentrandoci sullo studio, non ci siamo accorti che si era fatto tardi e così andammo via, saliamo sul motorino, ma non parti, 《porca paletta perché non si accende.》 Disse Max mentre controllava la moto, notammo un tubo di plastica per terra,《non dirmelo...》 《Ti hanno fregato la benzina.》 Dissi ridendo sotto i baffi, 《accidenti a loro, ma perché non se la vano a comprare invece di rubarla!》 Disse arrabbiato, non potendo fare nulla, 《andiamo, lasciamola qui domani mi portò una tanica di benzina.》 Disse Max, 《va bene, ci vediamo domani.. e Max?.. fai attenzione ok.》 Dissi serio, 《anche tu.》 E ci incamminammo ognuno a casa propria.

Ero quasi arrivato a casa quando vidi Sarah uscire dal portone di un palazzo dall'altra parte della strada, con la custodia del violino in mano,  probabilmente la lezione di violino era durata fino a tardi, stavo per salutarla quando notai un'ombra dietro di lei.. Guardai meglio e vidi due occhi rossi.. non è possibile era il lupo e aveva puntato Sarah... è adesso cosa faccio?

Cosa succederà secondo voi?
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Il coraggio di AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora