Il coraggio di Alex

Capitolo 13

Finalmente è arrivato sabato... ero cosi agitato per l’appuntamento che la sera prima non ero riuscendo a prendere sonno.. ma ora ero lì davanti al chiosco, guardandomi e riguardandomi attraverso la vetrina se tutto era in ordine.. mentre mi sistemavo i capelli vidi il riflesso di Sarah che attraversava la strada, mi girai per salutarla, ci salutammo con un bacio sulla guancia, poi ci avviammo alla pista di pattinaggio, ovviamente pagai io l'entrata e l'uso dei pattini, mentre ci mettevamo i pattini la guardai meglio, si era messa un paio di jeans e un maglione rosso che le risaltava il colore dei suoi capelli, finito di prepararci scendemmo in pista e ovviamente, figura di merda, scivolai come un sacco di patate, Sarah non rise anzi mi diede la mano e mi disse, 《pattiniamo assieme.》 Annuì con la faccia rossa per l'imbarazzo.
Pattinammo per ore ridendo e scherzando, finché non ci venne sete, usciamo dalla pista per andare a prendere da bere, si come faceva freddo, abbiamo deciso di prendere una cioccolata calda, 《Sarah sei bravissima a pattinare.》 Gli dissi, 《grazie, anche tu te la cavi bene.》 Mi rispose sorridendo, 《se non contiamo il fatto che sono caduto due volte, si me la sono cavata.》 Dissi e scoppiammo a ridere…
Si stava facendo tardi e decisi di riaccompagnarla, una volta arrivati a casa sua, 《Sai Alex, mi sono davvero divertita oggi.》 Disse con un sorrise da togliere il fiato... 《anche io mi sono divertito molto.》 Dissi diventando rosso, 《dovremo rifarlo.》 Disse lei guardandomi negli occhi, 《certamente, ci vediamo a...》 Mentre lo stavo dicendo mi diede un bacio a stampo sulla bocca e corse alla porta di casa dicendo, 《ci vediamo a scuola Alex.》 Ed entro in casa lasciandomi imbambolato come uno stupido.
Tornato a casa trovai mia madre in cucina che stava preparando la cena, 《Ciao mamma.》 Dissi entrando in cucina, 《Ciao Alex vai a lavarti le mani che è quasi pronto.》 Mi disse, 《vado.》 In camera trovai SilverClaw sul letto, che sentendomi entrare si alzò e mi vene incontro, lo presi in braccio e lo coccola tanto, 《sai SilverClaw credo di piacergli.》 Dissi ero al settimo celo...