Capitolo 33

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Pov's Adrien
Sono passate due settimane da quando io e Marinette ci siamo "lasciati" e ogni giorno sono sempre più addolorato. Al momento sono davanti a scuola a parlare con Nino. O meglio, lui parla e io faccio finta di ascoltare. Vengo riportato alla realtà da un vociare insistente. Mi giro in quella direzione e vedo arrivare Cazzo Piccolo con la MIA Mari. Eh già, oramai stanno insieme e sono la coppia più popolare della scuola.
Quando mi passa vicino mi ignora.
Mentre la seguo con lo sguardo sento Nino parlare con Alya, appena arrivata, sulla festa di sta sera nella sua villa al mare. È vero, cazzo! Me ne ero scordato. Oggi si terrà la festa di metà anno a casa di Nino!
Nonostante tutto, si preannuncia una serata a dir poco fantastica!
La campanella suona e ci dirigiamo in classe.

H. 20:15

Sono appena arrivato nella villa di Nino. Cavolo! Non me l'aspettavo così grande.
Entro e il mio amico mi scorta fino alla cucina. Ci sono diversi alcolici e diversa gente che continua a bere.
Io: bro, ma è fantastica sta villa!
Nino: cosa credevi? Ahah. Vuoi qualcosa da bere?
Io: si grazie. Hai vodka alla menta?
Nino: e me lo chiedi anche?! Ovvio!
Nino va a prendere da una credenza due bicchieri e da un'altra una bottiglia nuova di vodka alla menta. Ne versa un po' su entrambi e poi l'abbandona sul davanzale. Inutile dire che viene subito assalita da un sacco di ragazzi.
Nino: ecco qui bro
Io: grazie Nino
Nino: ah, dimenticavo, hai il costume vero?
Io: ma ovviamente!
Beviamo in un batter baleno per poi andare a recuperare Alya e fiondarci in piscina.
Sento l'alcool scendere giù per la gola, bruciandomela. È una sensazione a dir poco fantastica! Mi aiuta a rilassarmi, a scordarmi dei problemi che mi circondano.
Appena arrivati a bordo piscina mi tolgo rapidamente maglietta, pantaloni, scarpe e calzini e mi tuffo in piscina. Poco dopo mi raggiungono anche Nino e Alya e, con mia grande sfortuna, Clarisse.
Quest'ultima mi si aggroviglia addosso, ma io la sposto da me subito.
Io: Clarisse, sparisci! Ti ho già detto che non voglio più vederti, via!
E detto ciò se ne va. Finalmente!
Dopo qualche secondo sento una risata cristallina che conosco fin troppo bene. Mi giro e incontro i suoi occhi, quegli occhi che mi hanno fatto innamorare per la prima e vera volta.
Marinette è seduta in braccio ad Adam in tutta la sua bellezza. Indossa, infatti, una maglietta nera a maniche corte che arriva sopra l'ombelico, una gonna a vita alta nera che le arriva a metà coscia, un giubbotto di pelle nero e un paio di sandali del medesimo colore. È uno spettacolo!

Pov's Marinette
Oggi è il giorno della festa di metà anno e siamo stati tutti invitati a casa di Nino.
Ho perso un po' i rapporti con lui e Alya mentre è da due settimane che io e Adrien ci ignoriamo. Io vorrei parlargli, ma non posso perchè Adam mi tiene sempre vicino a sé e alla sua compagnia. Sta diventando soffocante.
Vedo quell'oca di Clarisse avvicinarsi al MIO Adrien e mi salgono i nervi, ma non posso farlo notare così mi metto a ridere per la stupida battuta di in amico di Adam.
Sento su di me il peso di uno sguardo e quando mi volto, incontro quegli occhi verdi ammalianti.
Adam: ehi tesoro mio, cosa guardi?
Distolgo subito lo sguardo. Quanto mi manca essere stretta da quelle braccia possenti e i suoi occhi e il suo fisico. Tutto di lui mi manca.
Io: niente. Andiamo in acqua?
Adam: aspetta. Prima voglio divertirmi un po'...
Mi bacia il collo e poi mi alza. Una volta in piedi gli chiedo che intenzioni abbia e lui mi risponde semplicemente con un "non preoccuparti".
Subito dopo vedo che con i suoi amici si avvicina ad Adrien, Nino e Alya e finalmente capisco cosa vogliono fare. Quel passo fiero non promette niente di buono. Li corro dietro e appena arrivo vicino a quella sottospecie del mio ragazzo gli parlo di nuovo
Io: che volete fare?
Adam: certo che sei scocciante a volte. Voglio dare una bella lezione ad Agreste okay? Ti fissa sempre e troppo intensamente quindi voglio chiarire sei di mia proprietà.
Quindi per lui io non sono altro che un oggetto? Bella fregatura Marinette, bella fregatura. E pensare che ci credevo davvero.
Adam: oi Agreste, ho visto che stavi fissando una cosa di mia proprietà prima. Guai a te se lo fai ancora.
Adrien: Marinette non è un oggetto e tu non puoi dirmi cosa fare e non fare, capito deficiente?
Adrien disse quelle parole con un'indifferenza dir poco impressionante che mi fece venire i brividi
Adrien: se ora non ti dispiace vorrei farmi un bagno. Togliti
Adam: bello mio tu non mi dici cosa fare, chiaro?
Adrien: ho detto togliti
Adam: non osare darmi degli ordini!
Adrien: HO. DETTO. TOGLITI.
Adam: vaffanculo Agreste.
Detto questo gli sputò in faccia e gli tirò un pugno sullo zigomo. Qui si mette male, molto male.
Adrien contrattacca subito gettandolo per terra. Gli sferra un gran numero pugni su tutto il volto.
Al momento vedo solo due cose: la rabbia di Adrien e il dolore di Adam.
Cerco di allontanarli più volte e solo con l'aiuto di Nino ci riesco.
Io: ma dite un po', siete impazziti?
Adrien sputa sangue per terra ed io aiuto Adam ad alzarmi. Dal naso scende un rivolo di liquido cremisi. Temo si sia rotto il setto nasale.
Guardo subito in direzione di Adrien e nei suoi occhi vedo solo fuoco.
Adrien: andiamo in acqua ragazzi
Mi guarda un'ultima volta e poi si avvia insieme ad Alya e Nino, non prima di aver ricevuto uno sguardo disgustato dai due.
Aiuto Adam ad alzarsi e inseguo gli altri tre, sotto le urla del mio ragazzo che mi ordina di tornare indietro.

Pov's Adrien
Sento dei passi dietro di noi e Marinette continuare a chiamarci.
Marinette: ragazzi, vi prego, fermatevi!
Io: cosa cazzo vuoi Marinette?!
Dico girandomi di scatto.
Marinette: perchè hai aggredito Adam?
Alya: e lo chiedi anche?! L'ha provocato per bene ed è già tanto che gli abbia solo il setto nasale rotto...
Marinette: okay, lo capisco, ma poteva ignorarlo, no?
Alya: ma ti senti quando parl-
Io: ha ragione. Andiamocene.
Ci spogliammo ed entrammo in acqua.
Marinette: vi prego! Ascoltatemi!
Io, Nino e Alya: no!
Marinette: d'accordo. Allora entro in acqua così siete obbligati.
Si spogliò in un nano secondo mostrando un bellissimo fisico di cui non mi ero completamente scordato e un bikini verde smeraldo a dir poco bellissimo.
Entra in acqua con mezzo busto e risale subito.
Marinette: brrrrr....è gelida! Come fate a starci dentro?
Scoppiai a ridere per quanto era buffa in quel momento. In effetti l'acqua era molto fredda ma non lo notai dato che avevo della rabbia da sbollire.
Prese un gran respiro e si immerse completamente.
Si avvicinò a me nuotando e da bravo uomo quale sono non potei non apprezzare il movimento dei suoi glutei.
Marinette: senti mi spiace molto per come mi sono comportata prima, era il minimo che tu avessi potuto fare in quel caso. Vorrei poter riagganciare i nostri rapporti. Mi mancate ragazzi
Nino: anche tu ci manchi Mari.
Alya si fiondò subito tra le braccia dell'amica e subito dopo fu il turno di Nino. Dopo essersi staccata dalle braccia del mio amico mi guardò e notai che i suoi bellissimi occhi erano pieni do lacrime.
La presi in braccio e me la strinsi forte facendo scendere lacrime silenziose anche dai miei occhi. Mi è mancata molto.
Ancora uniti da quell'abbraccio, Alya chiese a Marinette
Alya: come la prenderà questa Adam?
Marinette: non mi importa. Pensavo di lasciarlo. È troppo appiccicoso e la sua compagnia non mi piace per niente.
Le accarezzai le guance bagnate dall'acqua e dalle sue lacrime con il pollice. Le baciai la fronte e le dissi
Io: sono felice di aver ripreso i rapporti con te principessa
Marinette: anch'io gattino, anch'io

Angolo me🌸
Scusate l'attesa per questo nuovo capitolo, ma come vi avevo già detto l'ispirazione si è presa una bella vacanza già da un po'. Spero questo capitolo vi sia piaciuto e mi auguro anche di riuscire a pubblicare i prossimi tra non molto...poi solo il destino sa :/

Un amore nel tempo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora