Un amore nel tempo

Capitolo 37

Premetto che a un certo punto del capitolo ci sarà una scena lemon e la segnerò in questo modo, detto questo buona lettura e spero vi piaccia.
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Pov's Marinette
Il posto scelto da Adrien era davvero bello. Ed elegante. Ma non ci poteva aspettare di meno da uno come lui.

Siamo seduti al tavolo a contemplare il ricco e delizioso menù.

L'atmosfera poi è bellissima. Le luci degli Champs-Élysées riempiono tutto ciò attorno a noi, le macchine che passano a quest'ora sono nulle quasi e questa calma è davvero una sensazione che difficilmente si prova in una città quale Parigi. E poi il tocco di classe: la candela accesa al centro del nostro tavolo e le rose accanto ad esso. Il loro profumo poi, buonissimo.

Adrien: allora Madame, cosa vuole prendere?
Io: mah non so...qui sembra tutto così buono, ma anche così caro...
Adrien: ah ma non ti preoccupare per il prezzo, ti ho invitato a cena io e pago io, te l'ho già detto

Abbiamo discusso prima su questa cosa, ma lui ha avuto l'ultima parola solo perché si è sporto verso di me per mettermi a tacere con un bacio abbastanza duraturo.
L'unica cosa che posso fare è sospirare rassegnata.

Io: allora credo che prenderò un piatto di ostriche...
Adrien: io invece mi prendo un risotto al tartufo. Qui lo fanno buonissimo

Ah però...si tratta bene il ragazzo...

Cameriere: allora signori, siete pronti per ordinare?
Adrien: si grazie. Gradiremmo un risotto al tartufo per me e un piatto di ostriche per la signorina
Cameriere: certamente. E da bere cosa vorreste?
Adrien: penso che dell'acqua minerale possa andare bene...
Io: certamente
Cameriere: perfetto, grazie mille

Però prima di andare vidi l'uomo temporeggiare e continuare a fissarmi. Quando si allontanò mi voltai verso il ragazzo a tavola con me, il quale continuava a fissare il cameriere, ma con le fiamme negli occhi.

A quella scena non potei trattenermi dal ridere.
Lui si girò di scatto e la sua espressione si ammorbidì.

Adrien: hai davvero una bella risata e soprattutto molto contagiosa
Io: ah beh grazie haha
Adrien: e soprattutto vestita così sei a dir poco splendida

A quel suo commento non potei far altro che arrossire.

Parlammo del più e del meno quando arrivarono i nostri piatti.
Assaggiai il mio e non potei non trattenere un gremito di apprezzamento per quello che stavo gustando.
A quel suono Adrien alzò subito la testa verso di me, come se fosse scattata una molla, e mi fissò. Lo fissai a mia volta e notai nei suoi occhi un velo di lussuria.

Io: ei, contieniti! Non è il luogo per fare certi pensieri peccaminosi!
Adrien: è colpa tua, potevi non fare quel verso così sexy
Io: tsk, tieni a bada gli ormoni. Diciamo che se ti comporti bene poi verrai ricompensato...*dissi in tono allusivo*
Adrien: uhuh tutto ciò mi piace molto. Comunque assaggia qui che buono

E detto ciò prese una forchettata del suo risotto e mi imboccò.

Adrien: si ma tu lo fai apposta! Sei sensuale pure mentre mangi!
Io: chiudi la bocca, scemo. E poi ti ho detto di comportarti bene *dissi per poi bere un po' d'acqua*
Adrien: fanculo...

Passammo un'oretta abbondante lì a mangiare e chiacchierare e, dopo aver pagato, ce ne andammo.

Facemmo un giro per la città perché, diciamocelo, Parigi di notte è uno spettacolo che sorprende anche coloro che la vedono ogni giorno.