I love an idol // ᴶᴹ

13. 십삼

🐭 Yoongi

Finalmente l'intervista è finita non ne potevo più, sempre le stesse domande, sempre le stesse risposte.

«Dio che giornata!» Sbuffa Kookie sedendosi accanto a me.

«Su su animo che sei il più giovane qui dentro.»

Ci cambiamo molto velocemente e ci sediamo a chiacchierare, nel mentre Chanmi entra con dei caffè.

È quasi vicina al tavolo quando Jimin le fa lo sgambetto e lei cade sporcandosi tutta.

Jimin sta ridendo e io vorrei ucciderlo in questo momento.

«Ma che problemi hai?!» Urla infuriata tirandosi su da terra.

«Sono più grande di te quindi devi portarmi rispetto.» Si proprio tu parli di rispetto.

«Rispetto? Tu vuoi essere rispettato, quando tu per primo non rispetti me. Questo non è il mio Park Jimin, questo Jimin non mi piace per niente.» Lascia la stanza tutta arrabbiata.

«Ma che cazzo di problemi hai eh? Sei tu l'idiota qui! Perché te la prendi con lei? Jimin mi hai proprio rotto il cazzo.» Jungkook e Hobi mi tengono fermo altrimenti gli salto addosso e gli stacco la testa dal collo.

Il suo comportamento così infantile mi da i nervi. È lui che le ha mentito, lui l'ha evitata, è lui che è cretino.

Ritorna dopo qualche minuto cambiata e con gli occhi arrossati. Giuro su dio che se piange ancora per Jimin lo uccido.

«Chanmi stai bene?» Chiedo avvicinandomi a lei.

«Sisi tranquillo.»

Improvvisamente la porta si apre e Jaehyun si precipita da lei abbracciandola.

«Non mi fare venire mai più un infarto del genere. Stai bene? Che è successo? È colpa sua?» Si avvicina a Jimin ma lo ferma. Io non lo avrei fermato, se le prende se lo merita.

«Jae sto bene.» Sorride tirandolo per un braccio.

«Jae Hyung hai trovato Chanmi?» Guardo la porta ed entrano tre ragazzi.

«Che ci fate anche voi qui?» Li conosce.

«Noona.» Uno dei tre si butta fra le sue braccia stritolandola «Jae era preoccupato per te e ha fatto preoccupare anche noi.» Sta piangendo, sia il ragazzo che Chanmi.

«Haechan perché piangi?» Gli asciuga le lacrime e gli sorride.

«Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme sei come una sorella per tutti noi e mi fa male vederti così.»

«Haechan..» Lo abbraccia e gli accarezza i capelli.

«Sei la nostra famiglia e ti vogliamo bene.»

«Smettila Haechan la fai piangere così!» Ride uno degli altri due.

«Hai finito possiamo andare?» Continua quest'ultimo.

«Si ho finito, ma la prossima volta aspettate giù. Non siete a casa vostra capito?» Annuiscono ed escono dai camerini.

«Jaehyun andiamo?» La raggiunge e segue i ragazzi verso l'uscita.

«Yoonie ti posso parlare più tardi?» Annuisco con un piccolo sorriso. Mi bacia la guancia e io l'abbraccio.

«Guarda che non parto per la guerra.» Ride ricambiando l'abbraccio.

«Lo so, ma anche a me non piace vederti così specialmente per un cretino che non ha capito niente nella vita.» Mi giro verso Jimin.

«Ci vediamo dopo oppa. Ciao ragazzi.» Saluta i ragazzi e raggiunge gli altri fuori.