31. 삼십일

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🐥 Jimin

«Chissà cosa ci dirà il manager oggi visto che ci ha detto che avremmo fatto una riunione anche con il CEO.» In effetti Hobi ha ragione.

Stiamo facendo un giro al parco prima di andare in agenzia.

«Io ho sete andiamo a berci qualcosa?» Propongo. Tutti accettano così ci avviamo al bar.

Onestamente non ne ho voglia di andare in agenzia sono solo estremamente stanco e voglio dormire, ma a quanto pare potrò farlo solo più tardi.

«Comunque credo che sarà un photoshoot, Sooyun sta preparando venticinque mila scenari diversi.» Ride Jungkook bevendo il suo drink.

«Beh Heerin non fa altro che parlare al telefono in mille lingue diverse quindi non so cosa stiano organizzando.» Interviene Tae facendo ridere tutti.

Tae e Heerin, Jungkook e Sooyun sono andati a vivere insieme. Sono così carini e teneri.

«Ragazzi per favore.» Li interrompe Yoongi.

«Jimin-ah scusaci non abbiamo riflettuto. Ci dispiace.» Taehyung abbassa la testa dispiaciuto.

«Non fa niente ragazzi sto bene.» Sorrido.

Passiamo tutta la mattinata in giro fra shopping e chiacchiere poi finalmente torniamo a casa.

«Jin hyung cosa si mangia di buono?» Chiede Hobi sedendosi sul bancone della cucina.

«Ho fatto il ramen ieri sera, sapevo che saremmo rientrati tardi.» Jin è sempre un passo avanti.

«Come faremo senza di te hyung.» Ride Nam facendo ridere anche noi.

Siamo proprio dei cretini, ma siamo fatti così.

«Dopo pranzo Jimin-ah ti aiutiamo con gli scatoloni va bene?» Propone Hobi.

«Oddio si grazie.» Non mi andava di trasportarli tutti da solo.

Pranziamo in perfetto silenzio, cosa alquanto strana per noi, poi laviamo tutti i piatti.

«Andiamo Jimin-ah che abbiamo un sacco di scatoloni da trasportare.» Namjoon ci spinge fuori dall'appartamento per poi entrare nel mio a prendere tutta la roba.

Carichiamo le macchine e ci dirigiamo alla villa.

«Hyung questo dove lo metto?» Mi chiede Jungkook con uno scatolone in mano entrando in casa.

«Mettilo in cucina, se non sbaglio ci sono tutti i piatti li dentro.» Gli indico la cucina e aiuto Taehyung con lo scatolone della televisione.

«Jimin-ah questa casa è meravigliosa, hai proprio scelto bene.» Ride dandomi una pacca sulla spalla.

«Non l'ho proprio scelta tutta io Chan mi ha aiutato.» Mi passo una mano dietro la testa e sorrido.

«Ha sempre avuto buon gusto.» Concordo pienamente.

Mentre sistemiamo alcune scatole una foto cade per terra. Mi ricordo perfettamente questo giorno, è successo tre anni fa. Io e i ragazzi stavamo passeggiando a Seokchon Lake dopo una giornata di allenamenti.

Tutti gli alberi erano in fiore ed era uno spettacolo meraviglioso, ho sempre amato i fiori di ciliegio, proprio come Chanmi.

«Hyung ma questa non è Chanmi?» Chiede Jungkook guardando il gruppo di ragazzi dietro di noi nella foto.

Adesso mi ricordo. Quel giorno una ragazza mi venne addosso mentre rincorreva i suoi amici, quella ragazza era Chanmi.

Cazzo ero già innamorato di lei tre anni fa, è stato come un colpo di fulmine. Come ho fatto a non riconoscerla quando l'ho vista a Bali per la prima volta.

«Adesso ho capito di chi avevi una fissa anni fa, era Chanmi e manco te la ricordavi.» Taehyung ha perfettamente ragione.

«Ora però si spiega perché non vi staccavate un secondo. Hyung quando eravamo a Bali mi disse che era come se ti avesse già visto, come se un piccolo filo invisibile vi tenesse uniti. Ora ha tutto più senso non credi?»

«Jungkookie da quando sei così intelligente?» Lo prendo in giro.

Finiamo di sistemare gli scatoloni e lasciamo la villa per tornare in agenzia.

«Menomale che non abbiamo gli allenamenti, altrimenti sarei morto.» Sbuffa.

«Jungkookie sei quello più in forma qui non lamentarti troppo. Pensa a Yoongi hyung che vorrebbe solo dormire.» Lo prendo in giro guadagnandomi uno scappellotto da parte sua.

Raggiungiamo l'agenzia e ci dirigiamo nella sala riunioni dove prendiamo posto e aspettiamo il nostro manager e il signor Bang.

Ci sono diversi appendiabiti pieni di vestiti, a quanto pare parleremo di questo.

«Ciao ragazzi.» Ci salutano e si siedono con noi.

«Allora come avete potuto vedere ci sono una serie di capi dietro di voi e vorremo discutere proprio di questo.» Inizia il nostro manager.

«Abbiamo deciso di collaborare con lo stilista Munsoo Kwon, quindi qui ci sono i capi della linea che è stata scelta per voi.» Abbiamo visto la sfilata di questo stilista qualche mese fa.

«Ma questa è la linea di Chanmi.» Interviene Yoongi che si è alzato per guardare i vestiti.

«Esattamente. Abbiamo pensato che vi sarebbe piaciuto indossare le sue creazioni.» Continua il signor Bang.

«Allora cosa ne pensate?» Chiede il manager.

«Per me va più che bene.» Yoongi si risiede e mi da una pacca.

«Anche per me.» Come potrebbe non andarmi bene, acconsentono anche gli altri.

«Perfetto allora facciamo entrare il signor Kwon.» La porta si apre rivelando la figura dell'uomo.

«Salve ragazzi.» Si inchina salutandoci e noi ricambiamo.

Come vorrei che Chanmi fosse qui.

«Ragazzi quindi firmiamo il contratto se per voi va bene.» Il signor Kwon sembra davvero un signore gentilissimo.

Il manager ci passa i fogli da firmare poi li sigilla.

Mentre discutiamo di alcune cose la porta si apre.

«Eccomi scusate il ritardo.» Appena la ragazza tira su la testa sorrido.

«Problemi con la nuova collezione?» Chiede il signor Kwon.

«Si, ma è tutto risolto.» Sorride.

Mi avvicino a lei e la tiro verso di me.

«Perché non me l'hai detto prima?» Le circondo la vita per tenerla più vicina a me.

«Perché doveva essere una sorpresa, quindi sorpresa!» Mi bacia e mi abbraccia.

«Signor Bang che piacere rivederla.» Sorride.

«Chanmi cara anche per me.»

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