11. 십일

399 20 10
                                    

«Allora cosa racconti al tuo Jae?» Chiede circondandomi le spalle con un braccio.

«Io e Jimin abbiamo rotto.» Non l'abbiamo specificato, non gli ho neanche voluto parlare. Ma cosa portiamo avanti, una relazione di bugie?

«Channie mi dispiace.» Mi abbraccia baciandomi la fronte.

«Parliamo di cose belle. Come va con i ragazzi? Mi siete mancati tanto.» Gli prendo la mano e riprendiamo a passeggiare.

«Te li faccio vedere se vuoi. A Taeyung manchi, detto tra noi aveva una cotta per te anni fa.» Ride.

«Perché ridi non ero all'altezza?» Ride ancora di più.

«Oh piccola Channie è lui che non era alla tua. Solo io lo sono e lo sarò sempre.» Si mi è mancato tanto.

Ho conosciuto Jae quando eravamo bambini, prima di trasferirmi in Italia. Abbiamo subito legato e non ci siamo mai separati, era l'unico che non mi giudicava per il mio fisico. Qualche anno fa sono tornata qui in corea per un piccolo corso di moda che in Italia non si faceva ed è li che ho incontrato i ragazzi e che mi dissero che stavano per diventare una band coreana.

Vivendo in Italia non mi sono mai dedicata alla musica coreana gli unici erano loro gli NCT 127.

Raggiungiamo un bar non molto distante dalla SM e appena entriamo troviamo i ragazzi.

«Oh mio dio Noona!!» Urlano Mark e Jungwoo prendendomi in braccio.

«Ci sei mancata tanto!» Dio quanto sono carini.

«Oh i miei piccolini, quanto siete cresciuti.» Mi asciugo le lacrime e sorrido.

Per oggi Jimin ha smesso di farmi soffrire, ora sono con loro e sto bene.

«Perché piangevi?» Chiede Taeyong preoccupato.

«Vi spiegherà Jae ora non ho voglia di parlarne.» Sorrido.

«Noona prendi il solito?» Chiede Mark avvicinandosi al bancone.

«Ti ricordi cosa prendevo?» Sorrido e lui annuisce.

Poco dopo torna con i vari bicchieri.

«Sprite al mirtillo per la mia noona e gli altri sono per voi.» Appoggia i bicchieri sul tavolo ricevendo degli sbuffi da parte dei ragazzi perché l'unico che ha portato con gentilezza è stato il mio.

Parliamo del più e del meno poi decidiamo di fare un giro per la città.

Mentre camminiamo decido si saltare sulla schiena di Jae che prontamente mi afferra per le cosce.

«Noona perché non hai scelto la SM? So che ti hanno chiesto di lavorare per noi.» Interviene dal nulla Haechan.

«Perché le mie migliori amiche hanno ricevuto solo la proposta della Big Hit e volevo stare con loro, scusatemi ragazzi.» Mi stringo di più a Jae per paura di cadere poi il mio sguardo si posa sull'orologio.

«Oddio è tardissimo!» Urlo scendendo dalla sua schiena.

«Devo andare ragazzi, ma ci rivediamo no?» Chiedo speranzosa.

«Ma che domande fai!» Urlano contemporaneamente.

«Vi ricordate che siete famosi e che se urlate come cretini tutti insieme date nell'occhio?» Rido per poi iniziare a salutarli uno per uno.

«Ciao piccolini miei.» Sorrido strizzando le guance a Jungwoo, Mark e Haechan.

«Sono felice tu sia tornata.» Sussurra Taeyong baciandomi la guancia e io ricambio con un sorriso.

I love an idol // ᴶᴹDove le storie prendono vita. Scoprilo ora