27. 이십칠

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La voglia che ho di alzarmi dal letto è pari allo zero, se non di meno.

Ieri io e Jimin ci siamo riuniti in tutti i sensi e come sempre è stato meraviglioso, mi era davvero manco tanto.

Stamattina devo rivedere il mio contratto con la SM, finito il tour dei ragazzi mi trasferisco. Devo trovare un modo per dirlo a Jimin.

«Buongiorno.» Sussurra al mio orecchio con la voce impastata dal sonno.

«Buongiorno anche a te.» Mi giro verso di lui e gli lascio un piccolo bacio.

«Come stai?» Com'è carino.

«Sto bene qui con te.» Mi stringo di più fra le sue braccia e appoggio la testa sul suo petto.

«Cosa devi fare stamattina?» Chiede accarezzandomi i capelli.

«Devo andare in agenzia e se non mi muovo arrivo anche in ritardo.» Con meno voglia di prima mi alzo seguita da lui e scendiamo di sotto.

«Io volevo passare la mattinata con te.» Sbuffa preparando la colazione.

Lo abbraccio da dietro e gli do tanti piccoli baci sulla schiena scoperta.

«Anch'io, ma tra un paio di giorni inizia il tour e dobbiamo assicurarci che tutto sia pronto. Stasera vieni da me?» Se sapevo che io e Jimin saremmo tornati insieme avrei tenuto il mio appartamento.

«Non ci sono i ragazzi?»

«Stasera sono via e quando tornano vanno direttamente a letto perché saranno esausti quindi stiamo un po' soli io e te. Ci guardiamo un film e mangiamo il kimchi.» Appena pronuncio kimchi gli si illuminano gli occhi.

«Sei proprio uno stronzo, ami più il kimchi che me.» Mi allontano facendo l'offesa.

«Non è vero, l'amore che provo per il kimchi è diverso dall'amore che provo per te. Poi se unisco gli amori più grandi della mia vita sono molto più felice.» Ma ragiona sempre con il cibo.

Facciamo colazione poi mentre lui sistema i piatti mi vado a vestire. Non posso andare al lavoro con l'abito di ieri sera.

«Jimin vado da Heerin a chiederle dei vestiti, non faccio in tempo ad andare a casa e poi al lavoro torno subito!» Urlo uscendo dal suo appartamento e presentandomi davanti alla porta della mia cuoricina.

«Unnie che ci fai qui?» Chiede facendomi entrare.

«Sono rimasta da Jimin e non ho i vestiti per andare al lavoro. Se passo da casa arrivo in ritardo, mi presti qualcosa da mettere.» La imploro sorridendo.

«Oh mio dio state di nuovo insieme!!» Ecco figurati se non faceva così.

«Si poi vi racconto quando ci vediamo tutte e tre se no Sooyun si arrabbia se non lo dico anche a lei.» Ridiamo mentre Heerin mi passa i vestiti.

«Sei la mia salvezza ci vediamo Venerdì sera come al solito!» Mi vesto molto velocemente e lascio il suo appartamento per tornare da Jimin che è ancora in pigiama.

«Ma Heerin non ti poteva prestare una tuta? Così sarai troppo sexy davanti a chi non ti deve guardare.» Mi abbraccia cercando di coprirmi.

«Il mio gelosone. Dai amore alla fine sono tutta coperta la camicia non è troppo scollata e la gonna arriva sopra al ginocchio.» Lo abbraccio anch'io.

«Sei di mia proprietà e di nessun altro chiaro!?» Lo amo ancora di più quando fa così.

«Lo sono sempre stata. Ti ho dato tutto di me Jimin e anche se ho cercato di andare avanti in questi mesi non ci sono riuscita perché nonostante tutto ti amavo ancora.» Il mio cuore è sempre rimasto attaccato a te anche se cercavo di dimenticarti.

«Anche tu Chan, non volevo neanche che ci lasciassimo.» Mi bacia. Un bacio lento e delicato, un bacio che abbiamo aspettato per tanto.

Dopo essermi sistemata e Jimin si è vestito lasciamo il palazzo per dirigerci alla SM.

«Ti passo a prendere quando finisci.» Mi lascia un ultimo bacio e se ne va mentre io entro all'agenzia.

Raggiungo la sala riunioni e trovo i ragazzi a parlare tra loro. Meno male che non ho fatto ritardo.

«Noona finalmente sei arrivata. Dove sei stata stasera? Jaehyun hyung non ci ha detto niente.» Haechan è il mio bimbo e amo quando fa il carino così.

«A proposito di questo vi devo dire una cosa. Io e Jimin...» non faccio in tempo a finire che il manager entra nella stanza e ci fa accomodare tutti per iniziare la riunione.

Appena finiamo la prima parte della riunione andiamo a pranzo e poi riprendiamo con l'altra metà.

«Chanmi il tuo trasferimento verrà apportato appena tornerete dal tour. Ci mancherai.» Mi sorride tristemente.

«Da quello che ho letto nel contratto nulla vieta che posso dare una mano se ne avrete bisogno. Come potrei lasciare mio fratello e la mia famiglia così.» Jaehyun mi prende la mano e mi bacia il dorso.

«Mai ci lasceremo, c'è scritto anche nel bracciale.»

Alla fine anche il direttore della SM è venuto a sapere della nostra parentela, ma i fan non sanno niente ed è giusto così.

«Allora il tour sarà diviso in tre tappe. La prima tappa è l'Asia poi tornerete qui, avrete due settimane per riposarvi e poi ripartire per la seconda parte, più lunga, che comprende Europa e America. La terza tappa è Seoul quando tornerete a casa. Chiaro?» Chiede e noi annuiamo.

«I vostri outfit sono già pronti, mancano solo alcuni ultimi particolari.» Informo facendo vedere la lista tutta spuntata.

«Ottimo allora se volete andare a definire gli ultimi dettagli andate.»

Finiamo la riunione e lasciamo la stanza per andare nei camerini dove abbiamo disposto tutti i vestiti del concerto.

Insieme agli alti membri della crew iniziamo a riguardare la scaletta e a sistemare le ultime cose che mancano.

«Io metterei le catene per questa.» Suggerisce Meji.

«Si ci sta, in più per l'esibizione successiva possiamo tenerle perché sono comunque adatte alla coreografia.» Le sorrido e appuntiamo le idee.

«Perfetto abbiamo finito. Channie vai tu a portare il foglio al direttore?» Mi chiede Meji.

«Certo Unnie vado io.» Prendo i fogli e torno nella sala riunioni.

«Grazie Chanmi. Ragazzi potete andare abbiamo finito.» Ci congeda e lasciamo la sala.

Si parte fra poco che ansia.

Prendiamo tutte le nostre cose e lasciamo l'agenzia. Mi guardo in torno per vedere se trovo Jimin e quando il mio sguardo si posa sul suo sorrido.

Gli corro in contro e gli salto in braccio.

«Mi sei mancato.» Sussurro sulle sue labbra.

Quando arriviamo a casa i ragazzi spariscono in cucina e noi andiamo in camera mia.

«Amore tutto bene ti vedo strana?» Si siede sul letto.

«Dobbiamo parlare Jimin.» Mi siedo accanto a lui e gli prendo le mani fra le mie facendo incrociare le nostre dita.

«Quando il tour dei ragazzi finirà mi trasferirò.» Lo dico tutto d'un fiato senza ripensamenti. Prima glielo dico mangio è.

💜Ciao a tutti! Come vi è sembrato il capitolo?

Chanmi si trasferisce, ma dove?

Come la prenderà Jimin?

Baci 💜

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