Lupo

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Ero a casa di Lydia con lei, Kira e Malia per fare un pigiama party.
"Ragazze ho un problema." Dissi io
"Quale? È importante?"
"Abbastanza"
"Scommetto che si tratta di Liam" disse Lydia sicura.
"Esattamente...
Vedete, non capisco.... ogni volta che sono con lui sono imbarazzata e per ogni minimo sorriso che fa il mio cuore incomincia a battere all'impazzata. Oppure, mi fa un complimento e divento rossa.
Perché mi sento così?
Lui è carino.... però.... boh, non so. È la prima volta che mi capita di provare questi sentimenti così forti per una persona."
"Tesoro, ti sei innamorata" mi disse Lydia dolcemente.
"È una cosa bella. Secondo me gli piacci anche tu." Mi disse Kira sorridendo.
"Io non so cosa dirti. Come sai non sono molto esperta di sentimenti. Però posso dirti di aver provato la stessa cosa quando stavo con Stiles, ed è bellissimo."
"Ragazze, da quand'è che siete diventate così sagge?" Chiesi io scherzosamente provocando una risata generale.
"Chi vuole giocare a una battaglia di cuscini?!" Chiese Lydia.
"Io!" Rispondemmo in coro.
La serata passò in fretta e ci divertimmo un sacco parlando del più e del meno.
Al mattino ritornai a casa di Liam e lo trovai a dormire sul divano. Sorrisi davanti a quella bellissima scena. Gli sistemai meglio la coperta e andai a prendere la colazione da Starbucks.
Quando tornai lo vidi nella stessa posizione.
"Liam, sveglia" lo chiamai dolcemente.
In risposta fece un grugnito.
"Dai, sveglia, ho preso la colazione da Starbucks."
Aprì lentamente gli occhi e mi guardò.
"Buongiorno dormiglione"
"Giorno" biascicò lui.
Gli presi le mani e lo aiutai ad alzarsi.
Ci sedemmo a tavola e mangiammo lentamente la nostra colazione.
"Perché eri sul divano e non sul letto a dormire?"
"Ehm... volevo essere sveglio quando saresti arrivata..." Mi disse imbarazzato.
"Ma non c'era bisogno. Ti avrei svegliato io"
"Si, ma.... ecco.... mi sei mancata e volevo vederti subito quando saresti arrivata"
Lo guardai facendo un sorriso imbarazzato.
"Anche tu mi sei mancato"
Ci guardammo negli occhi sorridendo, quando una fitta alla pancia mi fece cadere per terra urlando.
"Abbie! Cosa succede?" Mi chiese.
Non riuscivo a parlare a causa del dolore.
Sentivo male in tutto il corpo e incominciai a vedere a macchie. Poi vomitai una sostanza nera e vidi Liam preoccuparsi ancora di più continuando a blaterare qualcosa.
Poi mi prese in braccio e incominciò a correre.
"Resisti, non preoccuparti tra poco saremo in ospedale e tutto andrà bene" mi disse, anche se di sicuro lo diceva più per convincere se stesso.
Poi incominciai a sentirmi estremamente stanca e non riuscivo a fare alcun tipo di movimento.
Gli occhi incominciarono ad offuscarsi e l'ultima cosa che vidi fu Liam che mi guardava piangendo e ripetendo di non chiudere gli occhi. Poi, solo il buio.

Era da qualche ora che sentivo solo il suono dell'elettrocardiogramma.
Io non riuscivo a muovermi o ad aprire gli occhi. Ero come congelata, anche sei cercavo di urlare la mia bocca rimaneva chiusa.
Poi incominciai a sentire le voci di tutte le persone ai cui volevo bene. Tutti mi dicevano di svegliarmi. Ma come facevo??
Poi sentì la voce di Liam.
"Hei" mi disse stringendomi la mano
"Sai, siamo tutti qua ad aspettare che tu ti svegli. Abbiamo bisogno di te Abbie! Io ho bisogno di te!
Ho bisogno di sentire la tua voce, la tua risata, le tue braccia che mi circondano in un abbraccio... ho bisogno di te, quindi cerca di svegliarti per favore."
Poi Liam fu costretto ad andarsene perché, quello che supposi fosse il medico, gli disse di lasciarmi riposare.
Ogni giorno Liam veniva a trovarmi e mi raccontava di cosa faceva a scuola. Diceva spesso che gli mancavo e che sperava che mi svegliassi.
Qualche volta venne pure Derek, che mi raccontò di avere scoperto con il branco che l'alfa che mi aveva morsa si chiamava James e l'aveva fatto per qualche motivo che centrava con me. Avevo qualcosa di speciale che gli serviva.
Poi venne anche Theo che mi informò che i medici avevano notato un miglioramento, una volta lo sentii anche piangere.
Poi quella sera, provai qualcosa, come un richiamo, che mi fece aprire gli occhi e dirigermi verso la finestra.
In quel momento sentì la porta della stanza aprirsi e vidi Liam fermo sulla soglia che mi guardava scioccato.
"Abbie" sussurró, prima di buttarmi fuori dalla finestra e correre in direzione del bosco.
Man mano che correvo, mi sentivo più forte. Poi sentì le mie ossa rompersi in un colpo solo facendomi mettere a quattro zampe. Non potevo crederci, eri diventata letteralmente un lupo, come mia mamma Talia.
Ricominciai a correre verso una meta.
Mi ritrovai davanti a casa Hale.
Da qui ne uscì Derek che, all'inizio mi guardò duro, per poi guardarmi negli occhi cauto.
"Abbie sei tu?"
Non so come, ma ritornai umana cadendo in ginocchio nuda.
Derek venne correndo verso di me e mi mise la sua maglia che mi arrivava sotto le ginocchia.
"Vieni, andiamo a casa di Liam."
Chiamò Scott avvisandolo e mi accompagnò dal beta.
Quando entrai nel salotto di casa sua vidi tutto il branco che guardava per terra preoccupato. Appena mi notarono vennero ad abbracciarmi ma appena videro che ero mezza nuda, si bloccarono sul posto.
"Ehm.... vado a cambiarmi...." dissi imbarazzata. Con la coda dell'occhio vidi Liam che mi fissava con le guance rosse e gli occhi spalancati.
Andai in camera e mi misi un pantalone e una maglia di Liam, per poi scendere in salotto. Non feci in tempo a dire niente che già tutti mi saltarono addosso abbracciandomi.
Quando si staccarono incominciai a parlare.
"Scusate ragazzi se vi ho fatto preoccupare così." Dissi io abbassando lo sguardo.
"Quando sono venuto a trovarti prima, sei scappata via. Dove sei andata?" Mi chiese Liam.
"A casa Hale. Non so neanche io perché. Ho sentito qualcosa che mi spingeva ad andare lì. Mentre ci andavo però, ho subito un cambiamento."
"Che vuol dire?" mi chiese Stiles
"È diventata anche lei come Talia, si trasforma in un lupo adesso" rispose Derek al mio posto.
"Ma come è potuto succedere? Tu non sei una banshee?"
"Si, infatti. Credo che sia quella cosa speciale che vuole James che riesce ad avere soltanto se sono nel suo branco."
Eravamo tutti persi nei nostri pensieri quando Scott parlò e attirò tutta l'attenzione su di lui.
"Ragazzi, è meglio andare e lasciare Abbie riposare. Sarà molto stanca"
'Grazie' gli mimai con le labbra.
Dopo essersene andati tutti e avermi lasciato un abbraccio, mi girai verso Liam.
"Senti Liam... potrei dormire con te stanotte?"
"Dopo quello che è successo, questo è il minimo che tu possa fare."
Ridemmo e ci avviammo verso camera sua.
"Potrei anche stare a casa domani? Dopo tutto quello che è accaduto ho bisogno di riprendermi."
"Certo. E io resterò con te"
"Grazie" gli dissi sincera.
Ci mettemmo nel letto, nella solita posizione.
"Buonanotte lupetta" mi sussurrò Liam all'orecchio.
"Notte" biascicai prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

Innamorata Di Un Piccolo Beta// Liam DunbarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora