Halloween

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Ero al centro commerciale con Lydia, Malia e Kira per scegliere un costume per halloween.
Io e Lydia decidemmo di vestirci tutte e due da Jessica Rabbit, solo che io presi una parrucca che mi faceva sembrare i capelli rossi.
Tutte e due volevamo provocare i nostri ragazzi ed eravamo abbastanza sicure che ci saremmo riuscite.
Ah si, Lydia alla fine si era messa con Stiles.
Come le avevo consigliato lei aveva detto i suoi sentimenti all'umano e quest'ultimo non aveva perso tempo a baciarla. Ora e aggiungerei finalmente, si erano fidanzati.
Lydia mi accompagnò a casa con la sua macchina e quando aprì la porta trovai Liam sdraiato sul divano a leggere.
"Ciao" lo salutai baciandolo dolcemente.
"Ciao piccola. Come è andata con con ragazze?"
"Benone. Ho preso un vestito per halloween che sono sicura che ti piacerà molto...."
"Da cosa ti travesti?" Mi chiese curioso.
"Sorpresa....e tu?"
"....sorpresa...." mi ricopió.
"Ma mi dovrò preoccupare?" Mi domandò.
"Un pochino.... e io?"
"Si. Sarò super sexy...."
Ridemmo insieme e decidemmo di giocare un po' alla play.
Quella sera venne Lydia che si vestí da me e mi aiutò con il trucco.
"Scommetto che farai impazzire Liam con questo vestito e sarà più possessivo del solito...."
"Hey, guarda che anche Stiles avrà la stessa reazione. Già ti guarda sempre con la bava alla bocca, così ancora di più"
"Effettivamente..."
Ridemmo tutte e due per poi scendere le scale.
Al piano di sotto trovammo ad aspettarci i nostri ragazzi, Stiles vestito da un personaggio di Star Wars e Liam travestito da non so cosa. Aveva una camicia sbottonata che lasciava i suoi addominali in bella vista e dei jeans blu a vita bassa strappati. Il tutto lo rendeva molto sexy.
Mi morsi il labbro, mentre lui si girò dalla nostra parte.
Appena i due ci videro spalancarono contemporaneamente la bocca con gli occhi fuori dalle orbite.
Mi avviai verso Liam e vidi i suoi occhi diventare gialli per un secondo.
"Tu vorresti uscire così?"
"Si"
"No, non puoi"
"Come non posso?" Chiesi scioccata.
"Non puoi andare in giro così, ti guarderebbero troppi ragazzi"
Che carino. Era geloso.
"Amore, non c'è bisogno di essere geloso, tanto sono solo tua" dissi maliziosamente.
Lydia e Stiles stavano uscendo, facendo anche loro la stessa identica conversazione.
Liam divenne di colpo rosso mentre io lo guardavo felice di aver ottenuto la reazione che volevo.
"Lo sai che così mi ucciderai vedendo te che balli con quel vestito?"
Mi avvicinai di più a lui e gli morsi i lobo dell'orecchio passando la mia mano sui suoi muscoli scoperti.
"Lo so" dissi seducente, per poi andare verso i miei amici che ci aspettavano vicino alla jeep di Stiles ridendo sotto i baffi.
Quella sarebbe stata una serata mooolto divertente.
Quando Liam si decise a raggiungerci in macchina Stiles partì a tutto gas verso la casa di Danny per una festa che aveva organizzato questo a tema halloween.
La casa di Danny era davvero grande e appena entrammo Lydia mi prese per il polso e mi trascinó in pista a ballare. Prendemmo qualche bicchierino, giusto per non ubriacarci troppo, mentre introno a noi si misero a ballare ragazzi ubriachi.
Se ve lo state chiedendo, be si, io stranamente posso ubriacarmi.
Continuavo a ballare tranquillamente ma, quando uno di loro appoggiò un palmo sul mio fianco, mi ritrassi di scatto smettendo di ballare.
"Hei bellezza, che succede? Perché hai smesso di fare quelle tue mosse sexy?"
"Guarda che sono fidanzata"
Infatti, come un orologio svizzero, venne in mio soccorso Liam che guardò il ragazzo malissimo.
Vedendo la sua aria truce, quest'ultimo se ne andò a testa bassa borbottando qualcosa di incomprensibile.
Liam mi prese di scatto per i fianchi e appoggiò le sue labbra sulle mie in modo delicato. Poi il bacio divenne meno casto e capì che tutti e due volevamo qualcosa di più di un semplice bacio. Mi staccai da lui e lo guardai maliziosa.
"Che ne dici se continuiamo a casa tua?"
Come risposta mi prese la mano e incominciammo a correre verso casa sua, non avendo la macchina.
Aprì la serratura e, neanche il tempo di togliermi le scarpe, che mi riprese a baciare sbattendomi contro il muro.
Misi le mie gambe intorno al suo bacino e lui incominciò a baciarmi il collo giungendo fino alla scollatura e facendomi lasciare dei piccoli gemiti.
Poi, sempre con me in braccio, salì di corsa le scale portandomi in camera dei suoi.
Si tolse la maglia e si avventó sulle mie labbra incominciando a togliermi il vestito provocante.
Rimasi solo in intimo che avevo scelto di pizzo.
Mi guardò negli occhi per vedere se volevo andare avanti e io come risposta, gli saltai addosso facendoci finire sul materasso, io sopra di lui.
Mentre io gli lasciavo una scia di baci sul petto, facendolo gemere.
Poi si tolse i pantaloni e i boxer, rimanendo nudo.
Dopo un po', decise di travolgere completamente la posizione.
Velocemente si mise sopra di me, lasciandomi un attimo interdetta per la sua velocità e forza, e incominciò a lasciarmi dei succhiotti sulla clavicola e il petto, togliendomi il reggiseno.
Poi mi diede un ultimo bacio carico di passione, prima di alzarsi e andare a prendere un preservativo.
Mi tolse gli slip continuandomi a baciare e poi si staccò guardandomi negli occhi chiedendomi il permesso di entrare in me.
"Sei sicura?"
"Sicurissima"
Quando fece ciò che volevo lanciai dei gridi di piacere.
Poi ci buttammo sul materasso sfiniti.
"Ti amo" mi disse lui.
"Ti amo"
Ci baciammo un'ultima volta, prima di cadere tutti e due tra le braccia di Morfeo uno stretto all'altro.

Sentii dei leggeri baci sul collo mentre dormivo beatamente.
Mi girai su un fianco volendo dormire ancora. Sentì uno sbuffo provenire da qualcuno sdraiato vicino a me.
"Hei piccola, svegliati sono le undici." Mi sussurró Liam mentre mi lasciava una scia di piccoli baci su tutto il corpo.
"Vaffanculo, ho sonno" blaterai mettendomi il cuscino sulle orecchie.
Sentì il più bel suono che avessi mai sentito: la sua risata cristallina.
"Dai Ab, dobbiamo alzarci"
Mi buttai sopra di lui per farlo tacere.
"Ehm... Abbie?...."
"Che vuoi?"
"Ho il tuo seno in faccia...."
Solo allora mi accorsi della posizione in cui eravamo. Tra in nostri corpi nudi c'era solo un lenzuolo bianco, mentre la sua faccia era tra il mio seno.
"Fa niente. Almeno così stai zitto"
Detto questo, presi il mio cuscino e lo misi sulla tastiera del letto appoggiandoci la testa. Ripresi a dormire quando, sentì la lingua di Liam stuzzicarmi i capezzoli.
Mi ritrassi subito tutta rossa mentre Liam mi sorrideva soddisfatto.
"Tu!" Lo indicai furiosa ed imbarazzata.
Mi alzai mettendomi l'intimo e una sua maglietta lunga che mi arrivava alle ginocchia.
"Vado a fare colazione che ho fame. Anzi prendiamoci una pizza, visto che ormai è mezzogiorno" gli dissi scendendo le scale.
Appena finì di parlare al telefono con una pizzeria, Liam mi raggiunse scendendo lentamente le scale.
Mi venne a baciare facendomi sedere sopra le sue ginocchia.
Continuammo a baciarci finché qualcuno suonò il campanello.
Mi alzai sbuffando per averci interrotto, mentre Liam restò sul divano.
Aprì la porta e vidi il pizzaiolo.
"Salve la sua pizza" mi disse lui sorridendomi.
"Grazie mille" gli dissi porgendogli i soldi ma mi bloccò la mano.
"No, non si preoccupi... per lei è gratis. In cambio potrebbe darmi il suo numero" mi disse facendomi l'occhiolino.
Alzai gli occhi al cielo.
"Senta, sono-"
Non finì la frase che arrivò Liam da dietro che lo guardò con gli occhi giallo da licantropo e mi interruppe.
"Fidanzata" finì la frase lui per me.
Il ragazzo davanti a me lo guardò con gli occhi spalancati.
"Però questi me li tengo io visto che ha detto che per me è gratis" gli dissi rivolgendomi ai soldi.
"Arrivederci"
Gli sbattei la porta in faccia e poi mi girai verso Liam ridendo.
"Non ce niente da ridere! Quel ragazzo ci stava provando spudoratamente con te"
Continuai a ridere a crepapelle.
"Si ma non c'era bisogno di far vedere i tuoi occhi da piccolo beta"
"Eh no, non incominciare a chiamarmi anche tu così!"
"Ma ti si addice"
"Ti ricordo che hai la mia stessa età"
Non lo ascoltai e continuai a ridere.
"Sei troppo carino quando fai il geloso." Gli dissi sorridendo.
"Non è vero!" Rispose mettendo il broncio.
Mi buttai sul divano tenendomi la pancia con le mani mentre ridevo.
Quando mi passò ridarella mi avvicinai al mio ragazzo e gli incorniciai il viso con le mani e lo baciai.
"Dai piccolo beta, non tenere il muso"
"Se no?" Mi chiese sfidandomi.
"Se no non ci sarà un secondo round"
Mi guardò scioccato.
"Non puoi farmi questo!"
Gli sorrisi.
"Oh si che lo posso fare. A meno che...."
"A meno che?"
"A meno che tu non mi dica che mi ami"
"Ti amo e sei la persona più importante della mia vita, la mia ancora." mi guardò con passione.
"Ora? Possiamo andare in camera da letto?" mi chiese facendo gli occhioni da cucciolo bastonato e sporgendo il labbro in fuori.
Era impossibile resistergli e lui lo sapeva bene.
Era stra cute!

Era stra cute!

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Alzai il pugno in aria.
"Che il secondo round abbia inizio" urlai.
A quelle parole mi prese a modi 'Sacco di patate' e mi portò in camera.
Il resto ve lo lascio immaginare...

Innamorata Di Un Piccolo Beta// Liam DunbarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora