Innamorata Di Un Piccolo Beta// Liam Dunbar

Vacanza

"Allison! Dammi subito la mia spazzola!" Urlai alla cacciatrice che mi aveva rubato l'oggetto.
"Mi dispiace, l'ho già messa in valigia, troppo tardi" mi rispose lei innocentemente stringendosi nelle spalle.
"Ma vaff-" mi bloccai quando mi resi conto che mancavano i miei occhi da sole.
"Kira! Comprati dei cazzo di occhiali da sole invece di rubare i miei!" Urlai alla Kitsune.
Quest'ultima spuntò da dietro la porta con addosso proprio questi con un'espressione di una appena sgamata, mentre la sua valigia enorme cadde rotolando giù per le scale.
"Non li ho rubati, li ho semplicemente presi in prestito" ribatté lei andando a recuperare la valigia rossa.
"Certo, certo. E quando credi di ridarmeli?"
"Fammi pensare..." fece finta di pensarci mettendosi un dito sul mento.
"Mai" alzò le spalle e andò a sdraiarsi sul divano raggiungendo Malia.
Mi chiedo come faccia a tenere degli occhiali da sole in casa.
"Quanto ci metti ha fare una valigia per una vacanza di due settimane?!" Urlò la coyote esasperata.
"Ma se ho appena incominciato!"
La mia attenzione andò a Lydia che non la smetteva di correre per la casa ripetendo a voce alta la lista gli oggetti che dovevamo portare in montagna.
"Mascara e secondo mascara. Smalto trasparente, rosso, color corallo, rosa, rosa chiaro, azzurro chiaro, blu e violetto. Rossetto rosso, rosa chiaro, rosso scuro e color nude. Blush e matita nera, ci sono. Scarpe con il tacco dieci, undici e dodici nero, beige, rosso, blu e oro. C'è tutto" sospirò la banshee fermandosi e sedendosi sul letto.
"Lydia, hai controllato che ci siano delle calze pesanti?" Le chiese Allison che stava trascinando la sua valigia nel corridoio.
La rossa si diede una manata sulla fronte spalancando gli occhi in un'espressione terrorizzata.
"Me lo sono scordate!" Esclamò e io mi misi a ridere scuotendo la testa.
"Hai comprato tutti i prodotti della Kiko che c'erano in negozio, ma ti sei scordata i calzettoni invernali che si usano per non morire di freddo in mezzo alla neve. Sei incredibile" la derisi e lei mi guardò male.
"Ed ora come farò?" Chiese lei in tono melodrammatico.
"Potresti innanzitutto passare a casa tua a prenderli" le consigliò Malia urlando dal piano di sotto.
"Non ha tutti i torti" appoggiai la coyote.
"Va bene, però se i ragazzi arrivano prima del previsto aspettatemi!" Ci ordinò la rossa uscendo da casa mia.
Ridacchiai e finii di preparare la mia valigia nera.
Mason qualche giorno prima aveva avuto un colpo di genio e aveva proposto al branco una pausa dal sovrannaturale con una vacanza di due settimane in montagna. Tutti noi avevamo accettato, entusiasti dell'idea.

Con Liam invece non era cambiato niente, dopo il bacio avevamo ricominciato a parlare normalmente come se tra noi non fosse successo nulla, senza scambiarci neanche un piccolo bacio a stampo.
Il nostro problema era che tutti e due aspettavamo che fosse l'altro a fare la prima mossa e così non combinavamo niente.

"Ragazze... io... ehm... non so sciare" ci informò imbarazzata Kira quando io ed Allison raggiungemmo lei e Malia sul divano in salotto.
"Beh, se è per questo neanche io" disse Malia stringendosi nelle spalle.
"Vi insegneremo noi" risposi io sorridendo ad entrambe.

Il campanello suonò e noi ci avviamo verso la porta sapendo già che erano i ragazzi.
"Buongiorno! Pronte per la vacanza?!" Esclamò entusiasta Mason allargando le braccia.
"Aspettate... dov'è Lydia?" Chiese Stiles non vedendo la sua ragazza con noi.
La banshee arrivò da dietro con il fiatone e ci salutò.
"Ero... andata... a prendere... delle calze pesanti" si giustificò lei alternando il tutto con un respiro per prendere aria. Aveva corso ed ora aveva il fiatone.
"Come hai fatto a correre con le scarpe con il tacco?" Chiese scioccata Malia.
"Non ha caso mi chiamo Lydia Martin, io so fare tutto"
"Anche io" disse convinto Liam e io gli risi in faccia.
"Che bella battuta, veramente"
Lui aprì la bocca offeso.
"Io so fare tutto!"
"Sai anche sciare?" Gli chiesi con un sopracciglio inarcato verso l'alto.
"Certo"
"Sei sicuro?"
Si avvicinò al mio volto socchiudendo gli occhi in tono di sfida.
"Al cento per cento"

***

"Non avevi detto che sapevi sciare?" Lo schernì quando Liam andò a sbattere di faccia contro un albero.
"Zitta" borbottò lui provocando una risata generale.
Si staccò dall'albero spingendosi lungo la discesa ripida.
Riuscì a fare qualche metro, prima di trovarsi con la faccia sotto alla neve ghiacciata.
Risi a crepapelle per poi posare lo sguardo sui miei amici.

Mason e Corey sciavano tranquillamente, mano nella mano, Allison stava cercando di far imparare a Scott come restare in equilibrio sopra a degli scii, Theo e Malia facevano a gara a chi arrivava per prima a valle, per poi ritornare in cima e rifare lo stesso percorso. Quando Theo vinceva lo spirito di competizione di Malia usciva e saltava addosso alla chimera prendendolo a pugni per aver subito la sconfitta.
Diciamo che Malia non sapeva molto perdere.
Lydia sciava perfettamente, muovendosi in modo impeccabile come solo lei sapeva fare, mentre Stiles la guardava con la bocca spalancata beandosi di quella vista.
Kira era seduta su una panchina della baita dove ci eravamo fermati per pranzare e si stava godendo una buonissima cioccolata calda mentre ci guardava dall'alto. Lei odiava il freddo. E la montagna. Non capiva il bello di tornare alla sera a casa e trovarsi i vestiti tutti zuppi a causa della neve sciolta che era entrata nel cappotto facendoti morire congelato.
Parole sue.

Per fortuna aveva un ragazzo vicino a lei, che non la smetteva di parlare ammiccando di tanto in tanto quando lei si degnava di rispondergli. Conoscevo la mia amica Kitsune e, nonostante lei non lo facesse vedere, sapevo che quel ragazzo stava facendo colpo. Lei adorava essere corteggiata.

Sentendo dei lamenti, tornai ad osservare Liam, che si trovava per l'ennesima volta a terra.
Aveva anche rischiato di investire un signore leggermente avanti con l'età, che si credeva ancora giovane per poter fare la nostra corsia.
Andai incontro al licantropo sorridendo e porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi.
"Se vuoi ti insegno" gli dissi cercando di non ridere davanti a quella faccia imbronciata.
"Si, grazie" lui arrossii imbarazzato e io mi sciolsi.
Awww
La giornata la passammo così, a divertirci tra di noi, e aiutando tutti insieme un certo beta bisognoso di aiuto.
(Anche il suo Alfa non era messo molto meglio).

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Ciaoooo ragazz*, come state??
Questo capitolo è molto corto, ma non sapevo bene che scrivere.
Spero vi sia piaciuto lo stesso😘.
Ciaoooo
S.S.