Pesco

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Nome scientifico:Prunus persica L.
Nome comune :Pesco.
Parti usate:Frutti, semi e gusci del seme.
Componenti: glucosidi, trigliceridi e acidi grassi(per lo più insaturi).
Proprietà: aromatizzanti, diuretiche, rinfrescanti.
Consigli d'uso: il succo preso a digiuno ogni mattina promuovere la diuresi.
Curiosità: le foglie e i fiori contengono piccole dosi di amigdala(sostanza tossica); il loro uso per le tisane è desueto.
Il pesco è un albero originario della Cina, dove fu considerato simbolo d'immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori, cantanti, scrittori e registi cinematografici.
Dall'oriente il pesco giunse in Persia, per poi giungere in Europa;dal persiano deriva quindi il nome della specie, con il significato "dalla Persia".
In Egitto la pesca era sacra ad Arpocrate, dio del silenzio e dell'infanzia, tanto che ancora oggi le guance dei bambini vengono paragonate alle pesche, per la loro morbidezza e carnosità.

Il pesco arrivò a Roma nel I secolo d.C e grazie ad Alessandro Magno si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Pare infatti, secondo lo scrittore romano Rutilio Tauro Emiliano Palladio, che egli ne fosse rimasto affascinato quando lo vide per la prima volta nei giardini di re Dario III, durante la spedizione contro la Persia.

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