il grimorio segreto

Pentacolo

Il Pentacolo è forse uno dei più antichi simboli della nostra civiltà e anche uno dei più diffusi.
E’ formato da due simboli uniti il pentagramma e il cerchio, ossia una stella a cinque punte iscritta in un cerchio. Raffigura il corpo umano a braccia e gambe aperte.
In principio lo troviamo come simbolo sacro a Venere, la dea dell’amore e della bellezza.
Il Pentacolo viene utilizzato in molti modi, ma tutti portano alla Dea, alla protezione. Lo possiamo  trovare  direttamente disegnato sui teli per addobbare l’altare…
Nella Magia tradizionale, il Pentagramma è un convogliatore di potenza, felicità e amore. E’ il simbolo di quell’e­nergia capace di dominare le potenze e le attrazioni elementari.
Nell’esoterismo rappresenta una stella che possiede forze segrete che possono essere utilizzate per il raggiungimento dei propri obiettivi e per realizzare i desideri.
Nell’occultismo e nella Massoneria è considerato il metodo più potente per evocare gli spiriti, viene usato nelle magie rituali e alcune volte anche nella divinazione.
La Stella posizionata con  la punta diretta verso l’alto, è considerata come il segno del bene e strumento per evocare gli spiriti benevoli. Tradizione vuole che per i satanisti la Stella ha la punta in giù e altre due in alto; diverrebbe così il simbolo del male, di satana, e sarebbe utilizzato per evocare le potenze malefiche. Ma in realtà chi volge la propria vita verso la negatività non ha bisogno né di pentacoli né di satana, basterebbe guardarsi intorno e sarebbe appagato nella ricerca!
Di pentacoli ce ne sono di vari tipi, più o meno elaborati. Alcuni da utilizzare esclusivamente per le cerimonie, altri da mettere sull’ altare o ancora per essere indossato.
Noi Streghe abbiamo l’usanza di portarlo al collo come protezione e come simbolo; principalmente e’ fatto in argento (metallo legato alla LUNA quindi sacro alla Dea) .L’uso è molteplice, per quello di protezione, invocazione, e consacrazione. Posizionato sull’altare concentra le energie dei cinque elementi al suo interno, permettendo di caricare gli oggetti che vi vengono posizionati sopra.
Durante le cerimonie la sacerdotessa lo traccia nell’aria con l’ incenso, l’Athame o anche con la Bacchetta. Questo serve per l’invocazione degli elementi, infatti nella tradizione Wicca egli interagisce con gli elementi, ne viene rappresentato uno per ogni punta.