~Altri indizi~

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«Salve a tutte Army! Come ben sapete noi siamo i BTS e oggi siamo riuniti tutti qui per parlarvi di un importante argomento. Ma prima attendiamo che entrino abbastanza persone. Nel frattempo risponderemo ad alcune vostre domande.» Namjoon iniziò a conversare con le fan proprio come al solito, ma questa volta si poté scorgere della tensione nella sua voce e anche le Army notarono questa parte insicura e preoccupata di lui.

Passarono solamente alcune ora da quanto Jiu fosse scomparsa e dopo aver parlato con Bang-PD e tutti gli agenti delle forze dell'ordine finalmente decidemmo di rivelare anche l'accaduto alla nostra unica ragione di continuità della musica.
Yoongi era emotivamente e fisicamente distrutto ed io non ero da meno. E sperai vivamente che Jiu stesse bene e non fosse stata violentata o uccisa, perché se anche solo una di queste due cose e molte altre fosse successa alla piccola neanche la galera avrebbe scontato la mia pena giudiziaria.

«Wow, siamo arrivati abbastanza velocemente alle 100.000.000 di visualizzazioni! Bene allora possiamo iniziare a raccontarvi del motivo per cui abbiamo aperto questa diretta con voi.» Il leder sospirò prima di parlare e afferrò velocemente il cellulare di Yoongi in modo tale da dare delle prove alle Army di ciò che fosse successo ore fa.

«Come ben sapete tutti i nostri concerti programmati sono stati annullati, insieme a tutte le nostre interviste e le puntate di "Run Bts". Vi starete chiedendo il motivo, e io sono qui per spiegarvelo.
Yoongi e Iseul sono fidanzati da cinque anni esatti e molto presto si sposeranno ma prima di diventare Idol entrambi adottarono una bambina di nome Jiu, Min Jiu. Ella ha sette anni ed ora a causa di haters colmi di invidia e prepotenza è stata strappata dalle nostre braccia con l'inganno e portata in un luogo a noi sconosciuto.
Perciò vorremo davvero un aiuto da parte vostra nel ritrovarla il prima possibile.
Per noi è come una figlia e non vorremmo assolutamente che le capitasse qualcosa di male, perciò per favore se vedere questa piccina in qualche luogo chiamate questo numero.» Namjoon mostrò alla telecamera il numero collegato alle forze dell'ordine e anche la foto della nostra bambina.
Immediatamente il mio telefono prese a squillare e notai su di esso il nome di Lisa.
Sorrisi e risposi alla telefonata.

Anche le blacpink diventarono uno dei gruppi Idol femminili più ascoltati nel mondo raggiungendo innumerevoli traguardi e vari premi importanti.
Ma proprio a causa di ciò non avevamo la possibilità di incontrarci o passare del tempo al telefono. Ma notare che le ragazze avessero messo parte il loro tempo per l'accaduto di Jiu mi riempì il petto di amore.

«Ehy ciao Lisa come stai?» sussurrai nascondendomi dietro la figura del mio ragazzo.

«Come stai!?» ridacchiò «Sono incazzata ecco come sto! Ti giuro che riusciremo a trovare tua figlia, costi quel che costi e anche le nostre fan aiuteranno. Non siete soli e mai lo sarete. Ti vogliamo bene Iseul.»

«G-Grazie mille davvero» singhiozzai attirando l'attenzione di Yoongi che si voltò immediatamente spaventato verso di me. Notando le mie lacrime di sollievo rilassò le spalle e baciò dolcemente le mie guance umide.

«Yoongi sento i bacetti da qui, smettetela di pomiciare in chiamata con me» Il mio ragazzo ridacchiò strappandomi il telefono dalle mani in modo tale da parlare direttamente alla ragazza.

«Senti biondina tornatene dalle tue amichette ballerine e vedete di organizzarvi per venire qui, noi abbiamo una live da finire, a dopo.» Dopo ciò la chiamata venne bruscamente chiusa sotto il mio sguardo divertito mentre il ragazzo sospirò pesantemente prima di riportare l'attenzione su di me e baciarmi con passione.

«La ritroveremo» esclamò prima di infilare bruscamente la sua lingua nella mia cavità e approfondire il bacio con più prepotenza e passione. Gemetti per la sorpresa cercando in tutti i modi di assecondarlo anche se risultò davvero difficile. Di solito non ci baciavamo con così foga e voglia.

«Ragazzi le Army temono che inizierete a scopa-fare le cose vietate ai minori qui davanti la telecamera. Per favore contenetevi» Entrambi ci staccammo imbarazzati alle parole di SeokJin e dopo una serie di scuse alla telecamera l'attenzione ritornò su Namjoon che continuò a parlare con imponenza alle fan.

«Perciò Army vi preghiamo di chiamare solo ed esclusivamente se avete qualcosa da dire su Jiu, altrimenti non riusciremo ad ascoltare coloro che veramente vorrebbero aiutarci. So che vorreste anche voi parlare con noi, e vi giuriamo che ne avrete la possibilità. Ma non ora, vi prego siate comprensive» Annuì alle parole del leader e notai immediatamente che anche i commenti delle Army furono d'accordo con lui. Però un profilo attirò la mia attenzione.
Esso non aveva un immagine o un nome, ma solamente un immagine nera e tanti punti come nickname.

Il suo commento era semplice, chiedeva solo aiuto.

"World-Est è la password. Eomma fa veloce ti prego. Aiutami ho paura"

Nel leggere ciò sbiancai attirando immediatamente l'attenzione di Yoongi sul commento, il quale per non far capire alle Army le situazioni contattò in privato cinque ci fosse dietro di esso.

"Dammi il tuo numero voglio chiamarti" scrisse semplicemente ricevendo come risposta un semplice numero di telefono. Non aspetti oltre e trascrissi il numero sul mio telefono e avviai la telefonata uscendo però prima dalla stanza.
Yoongi mi segui silenzioso attendendo con impazienza la risposta alla telefonata, la quale arrivò improvvisamente.

"Eomma, Appa! Aiutatemi, sono cattivi loro." La voce di Jiu venne spezzata da singhiozzi e tremolii e ciò non fece altro che aumentare la mia preoccupazione.

«Jiu, Jiu piccola ascoltami attentamente» Disse autoritario il turchese «Dimmi dove sei e ti verremo a prendere. Però devi aiutarci, abbiamo visto il tuo disegno, sei stata bravissima, però ora devi darci più informazioni. Ti amiamo piccola aiutaci a ritrovarti» Le sue ultime parole furono spezzate da singhiozzi seguiti successivamente dai miei.

"Papà stanno arrivando a prendermi, i-io mi sono nascosta però mi troveranno ancora, io sono in una casa in campagna...no no nel bosco...vicino ad un lago grande. Una volta sono scappata fuori e...e loro sono stati cattivi con me. A-Appa vieni a prendermi!" Un brusco movimento si interpose alle parole della piccola e ciò mi terrorizzò.

"Mocciosa dopo la paghi cara" un urlo di dolore arrivò ai nostri timpani e un pianto disperato sfondò le casse del cellulare.
Velocemente chiamai i poliziotti in modo tale da poter rintracciare il numero da cui stesse chiamando nostra figlia, e nel frattempo provai a parlare con il suo rapitore.

«Brutto bastardo lasciala! Cosa vuoi? Soldi? Te li daremo ma lasciala andare. Lei non c'entra» urlai in preda ai singhiozzi.

"Non me ne frega un cazzo dei vostri soldi, e la mocciosa rimane con noi a giocare per altri giorni, tranquilli si sta divertendo" dopodiché la chiamata venne chiusa con brutalità lasciando me a piangere disperata.

«Le faranno del male, le stanno facendo del male ed io non sto facendo nulla!» scaraventai il telefono sul tavolo della polizia ricevendo solo degli sguardi spaventati da loro, ma ciò non durò allungo dato che tornarono immediatamente a lavoro.

«Iseul calmati, la troveremo» provò a rassicurarmi Yoongi, ma stavolta non ci riuscì. Avevo il cuore colmo di paura e neanche il mio ragazzo sarebbe stato in grandi di tranquillizzarmi. Volevo mia figlia tra le braccia ora.

«No no no. Dimmi come faremo!? Abbiamo pochi indizi...solo un cazzo di bosco e un lago...aspetta! Il bosco dell'est! Lì c'è un lago!» scattai ricordandomi di una delle vacanze fatte in quella parte di città.
Yoongi sembrò illuminarsi e dopo aver afferrato dalla sua tasca le chiavi della macchina parlò.

«Andiamo»

•~The "college" of Seul~•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora