•~The "college" of Seul~•

~Una giornata di relax Pt.2⚠️~

«Dio che bello» Sussurrai tra me e me sentendo l'acqua calda della piscina idro-massaggio distendere ogni parte tesa del mio corpo. Era davvero da molto tempo che non ci godevamo un pomeriggio rilassante come questo. E se devo essere sincera mi era mancato.
La grande sala in cui ci trovavamo era suddivisa in molteplici parti, la migliore di tutte era proprio quella in cui mi trovavo ora, nonché l'unica con un grande idro-massaggio e delle luci al di sotto che rendevano l'acqua di molteplici colori diversi, un vero spettacolo. Più aventi invece era situata la grande piscina di quindici metri in cui persisteva una grande rete da pallavolo nel mezzo, montata poco prima dai ragazzi per giocare un po' con la palla, ovviamente i padroni di quella parte di sala erano le persone più sportive del gruppo, Jimin, Jungkook e Hoseok. Per quanto riguarda i ragazzi più svogliati e intenti nel godersi in tutta tranquillità la giornata c'era un grande reparto con molteplici sdraio, inutile specificare che Namjoon e Yoongi passavano tutto il loro tempo in quell'area, chi per dormire chi invece per lavorare a nuovi testi. Infine, l'ultima piscina della sala era un piccolo parco giochi colmo di scivoli e giochi per bambini, nel quale Jiu amava giocare con Taehyung, l'unico ragazzo che non le diceva mai di no per quanto riguardava il divertimento. Poco più in là erano presenti altre due sale, una contenente un grande bar nel quale SeokJin era il re, e la seconda comprendeva un'altra piscina appartata con delle luci colorate sul soffitto che illuminavano tutta la stanzetta rendendola meravigliosa. Meravigliosa per chi avesse voluto passare un po' di tempo in intimità.

Feci vagare lo sguardo tra le varie piscine presenti e notai con gioia che tutti si stessero divertendo, persino Jimin, il quale sorriso era così luminoso da scaldare il cuore di tutti i presenti. In un attimo però mi accorsi che Yoongi non era al suo solito posto sulla sdraio, una cosa alquanto strana dato la sua svogliatezza. Sbuffai svogliata e provai ad alzarmi dalla mia postazione per controllare dove si fosse cacciato il mio futuro marito, a proposito di questo, dovevamo iniziare a preparare tutto per il matrimonio. Dio non vedevo l'ora.

Appena fuoriuscii dalla piscina colorata una mano congelata mi cinse il fianco e, chiunque ci fosse dietro le mie spalle, mi trascinò con se nella parte più appartata delle varie sale. Naturalmente non ebbi dubbi di chi mi fosse vicino, e con un grande sorriso sul volto mi lasciai trasportare dalle emozioni.

«Abbiamo lascito qualcosa in sospeso prima» Il fiato caldo di Yoongi mi provocò un brivido lungo la schiena, seguito successivamente da un altro a causa del rumore di una porta sbattere alle mie spalle.

«Non ho problemi nel continuare.» Mi voltai nella direzione del maggiore e gli sorrisi maliziosa. Lo desideravo ancora una volta, e perché no? Questa volta l'avremmo fatto anche senza protezioni.
La vita del nuovo feto sarebbe stata fantastica, naturalmente avrei chiesto più giorni liberi per occuparmi di entrambi i miei bambini, poi avrei iscritto entrambi a delle scuole private di una notevole importanza e infine gli avrei donato un infanzia spettacolare, la quale i propri compagni dei miei figli avrebbero solo sognato.

«Vorresti farlo senza protezioni?» Lo sguardo del maggiore si illuminò quando annuii e in pochi secondi le nostre labbra erano incollate, le nostre salive mischiate e i nostri corpi già nudi all'interno della piscina proibita.

Le dita di Yoongi percorse ogni centimetro del mio corpo soffermandosi sui capezzoli già turgidi ed eccitati che pian piano stringeva e palpava come se li desiderasse più dell'ossigeno. Io invece non rimasi di certo indifferente al suo tocco e dei gemiti acuti abbandonarono le mie labbra.
Posai le dita sulle spalle del turchese e strofinai con delicatezza la mia parte più intima sulla sua coscia tesa. Yoongi gemette e mi esortò nel rifare il movimento.

I nostri gemiti sembravano quasi sincronizzati e in perfetta armonia, i miei acuti e limpidi mentre i suoi rochi e bassi. Una melodia davvero meravigliosa, la migliore che avessi mai avuto il piacere di ascoltare.

«Ho sentito dire che è possibile scegliere il sesso del bambino durante il concepimento. Se la donna conduce nascerà una piccola bambina mentre se è il ragazzo a farlo nascerà un maschietto» Nonostante i vari ansimi e gemiti sentendo la sua esclamazione mi venne spontaneo scoppiare in una risata fragorosa. Questa era la stupidaggine più insensata che avessi mai sentito.

«Stai cercando di dirmi che vuoi essere tu al comando di questo rapporto?» Sussurrai leccando il lobo del suo orecchio, il turchese sussultò al contatto e sorrise.

«Esattamente» Disse «Voglio essere io quello a muoversi dentro di te, voglio essere io quello che ti fa urlare e infine vorrei un maschietto con cui giocare ai videogiochi» Le sue parole mi causarono un'altra risata divertita, ma non vidi alcun motivo per dirgli di no, perciò mi alzai dal suo corpo e sotto il suo sguardo eccitato mi piegai in avanti, posando il mio busto sulla sponda della piscina e scuotendo leggermente i fianchi per attirare il ragazzo nello stesso posto in cui mi trovavo.
A Yoongi sembrò eccitare quel mio comportamento così sensuale e spacciato e portò una mano a massaggiare la sua erezione dolorante poco prima di raggiungere il mio corpo accaldato.

«Ti farò urlare come mai prima d'ora» Ringhiò spingendosi in un solo colpo dentro la mia intimità. Urlai dal dolore imprecando successivamente per la troppa forza utilizzata nel penetrarmi.

«Brutto coglione fai piano» gemetti cercando di colpirlo al petto con le mani, ma senza successo dato che quest'ultime furono prese tra le sue dita e bloccate dietro la mia schiena.

«Amore bada alle parole» Il membro di Yoongi fuoriuscì dalla mia intimità e rientrò subito dopo causandomi un gemito di piacere misto al dolore.
L'erezione del mio compagno si muoveva ad una velocità innata dentro di me e nonostante fosse una cosa quasi troppo rude a me stava piacendo da impazzire.

«Stiamo concependo un figlio, dovremmo farlo lentamente non così...Ah-Cristo» Urlai serrando le labbra «Però è così bello, continua» Un altro colpo colpì il mio punto di massimo piacere e successivamente arrivarono altri colpi.

«Tutto ok?» Ansimò al mio orecchio il turchese regalando al mio cuore un sussulto intenerito. Nonostante la situazione intensa temeva realmente di potermi far male in qualche modo, cosa che assolutamente non faceva.
Probabilmente molte donne preferivano farlo con tranquillità, con tenerezza e anche con discrezione, ma io adoravo davvero renderlo movimentato, passionale e erotico ma sempre colmo d'amore. Perché quando si fa sesso si sente se c'è amore o no, indipendente dal modo in cui si fa.

Un gemito più acuto fuoriuscì dalle mie labbra e senza neanche che me ne accorgessi venni copiosamente, e poco dopo due spinte anche Yoongi si riversò in me. Era la prima volta che lo percepivo così a pieno, così in fondo, così dentro di me.
In quel momento una lacrima di gioia solcò la mia guancia, una gioia presente non solo per il rapporto appena avuto, ma anche per il buonissimo presentimento di rimanere in dolce attesa.

Speravo con tutta me stessa che dentro il mio ventre ci fosse una piccola vita e tra qualche giorno sperai di avere i primi sintomi della gravidanza.