~Sfida~

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«Sfida? Doyun che stai architettando?» chiesi evidentemente confusa e amareggiata. Ormai l'orario sul cellulare segnava le tre di notte e dopo tutto lo stress affrontato in queste ore il mio unico desiderio era dormire anche sono un'ora in completa tranquillità. 

«Sapete che i BTS, nonostante abbiano un numero di Army incondizionato, i loro haters non sono di certo in minoranza. Perciò faremo una gara musicale noi haters, contro voi. Se vinceremo noi, i BTS lasceranno definitivamente il mondo della musica e tu ,Iseul, lascerai questo cazzo di coglione e verrai via con me. Se invece vincerete voi, noi andremo via, per sempre.» Sgranai gli occhi visibilmente preoccupata dalla situazione. Non avrei rinunciato al mio sogno per dei semplici capricci di stupidi ragazzi invidiosi. Era dura competere contro le tre persone che precedentemente rendevano piacevoli le mie giornate, e soprattutto era inaccettabile fare il tutto davanti Jiu.

«Credi che io abbandoni in questo modo il mio più grande sogno? Qualcosa per cui ho lotto da anni. Oppure credi che per un tuo sporco capriccio lasci la mia futura moglie? Beh se lo credi sei un gran coglione. Questa cretinata non si farà, noi cene andiamo ora» Yoongi mise la brunetta con i piedi per terra prendendole successivamente la mano, dopodiché afferrò con determinazione il mio polso e lo strattonò indietro, causando immediatamente una reazione negativa da parte dei miei migliori amici. Da una parte Jungkook e Jimin, dall'altra Seung e Ken, insomma mi trovavo suddivisa in due parti, entrambi importanti per me.

«Yoongi» esclamarono in coro i quattro ragazzi, accorrendo da me. Quella situazione iniziò a spaventarmi, non volevo affatto scegliere tra loro.

«Non trattarla in quel modo, c'è Jiu, se dovete litigare fatelo quando lei non vi vede» Sussurrò Jimin accarezzando dolcemente la chioma bruna della piccolina, intenta a giocherellare ancora con quel piccolo giochino tra le sue mani.

«Sono incazzato nero in questo momento. E sapete alla perfezione che non riesco a mascherare i miei sentimenti. Perciò tenetela un po' con voi.» Tremai momentaneamente al pensiero di dover intraprendere, quando tutto terminerà, una discussione con Yoongi. Eravamo prossimi al matrimonio e non avrei voluto ostacolarlo.

«Amore vai a mostrare il tuo nuovo giochino a  Jungkook.» Le sorrisi ricevendo uno sguardo confuso dal castano, molto probabilmente avrebbe voluto prestare più attenzione allo svolgimento della situazione piuttosto che alla piccolina, ma fortunatamente non obiettò e la strinse tra le braccia.

«Doyun, non faremo questa sfida ridicola. Abbiamo una reputazione da mantenere e molto probabilmente ci sarà un trucco sotto che ci farà perdere. Ora chiamo la polizia» Namjoon cercò immediatamente di prendere in mano le redini del momento, in modo tale da non permetterci di far peggiorare il tutto.

«I telefoni non prendono qui sotto. Abbiamo previsto tutto, quindi sarete costretti ad accettare. La sfida si terrà domani pomeriggio, avete tempo per avvisare tutte le vostre Army e preparare le vostre canzoni migliori. Apriremo una diretta appena inizierà il tutto e dentro di essa avverranno le votazione. Sarà una cosa pulita.» Il mio respiro iniziò ad appesantirsi, come precedentemente aveva confermato Doyun il numero di haters era pari a quello dei fan. Non che dubitassi delle nostre Army, ma se non ci avrebbero sostenuto in questa gara, i BTS si sarebbero disintegrati.

«Ovviamente voi avrete la possibilità di cercar di convincere gli haters con il vostro talento. E lo stesso varrà per noi. Che la sfida abbia inizio. Buona fortuna» Un ringhio di rabbia fuoriuscì dalle labbra di SeokJin seguito successivamente da gemiti di frustrazione proveniente da Taehyung. L'empatia del gruppo non era al massimo del suo splendore e ciò non avrebbe affatto giocato a nostro favore, perciò prima di intraprendere un programma musicale avremmo dovuto sistemare le cose tra noi. Soprattutto tra me e Yoongi.

•~The "college" of Seul~•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora