5. Piton POV

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5.

Piton POV

Il respiro di entrambi è accelerato e affannoso, non riesco a staccare i miei occhi dai suoi, le mie dita strette attorno alla bacchetta, sempre puntata contro di lei come una lama. Sconvolto, con l'altra mano mi reggo alla scrivania, mio sostegno per non affogare in quel mare profondo e oscuro che ho appena esplorato.

"Perchè hai condiviso con me tutto questo? Qual è il tuo scopo? Cosa vuoi da me?"

"Guardi che è stato terribile anche per me, non sono mai stata... letta da un Legilimens a questo modo! La risposta può intuirla, sono morti tanti innocenti. Anche lei era innocente."

"Io non sono innocente. Sono un assassino."

"Le circostanze l'hanno obbligata ad agire di conseguenza, sotto preciso ordine. La capisco e la giustifico. Ha fatto ciò che era necessario, anche Silente mi darebbe ragione. Meglio morto a quel modo che torturato dai Lestrange. Ad ogni modo, la guerra è inevitabile per tante ragioni, e nella mia posizione credo che almeno limitare le perdite sia doveroso!"

"Sarebbe ragionevole..."

"Potrei avere un calice di quel whiskey, per piacere? Almeno con lei posso non fingere di essere una ragazzetta. Mi aiuterebbe a calmarmi."

Cosa sono, il tuo cameriere? Comunque, non posso negare che oggi sia successo qualcosa di assolutamente non ordinario a questa persona, potrei permettermi di offrirle un goccio. Ci aspettano tempi ancor più duri, a quanto pare. Soprattutto a me.

Appello un secondo calice e li riempio entrambi. Lei mi guarda con una malcelata incredulità, chiaramente non si aspettava questa gentilezza.

"La ringrazio per la cortesia."

"Non... Ringraziare... Ancora. Come hai intenzione di agire?"

"Beh... Sicuramente dovrei mantenere un basso profilo per non attirare l'attenzione dei Carrow. Un'altra cosa utile sarebbe continuare a presenziare agli incontri dell' ES, con la mia esperienza posso insegnare ai ragazzi come difendersi al meglio. Sicuramente lei dovrebbe fare in modo che LUI venga a conoscenza che uccidere il possessore di una bacchetta non rende l'uccisore il legittimo proprietario. Quindi le suggerisco di fare domande mirate a Ollivander, dovrebbe trovarsi a Malfoy Manor, giusto?"

"Sì."

"Questo dovrebbe salvarla. Devo mettere ordine nei miei ricordi, su quanti horcrux devono ancora essere distrutti ad oggi, sulle cose che Harry deve fare e sapere senza modificare troppo il corso degli eventi, e molte altre cose, per Merlino, ho bisogno di dormire, questo è certo. La ringrazio per il suo tempo, mi faccia sapere quando posso tornare per organizzare al meglio la resistenza."

Appoggia il calice ormai vuoto e si alza. Io scribacchio qualche parola su una piccola pergamena.

"Tieni. Questo permesso ti servirà a non avere problemi col coprifuoco, il tempo passa e saresti passibile di punizione."

"Grazie mille. Buonanotte."

Mi sorride timidamente, poi lascia il mio ufficio.

"Hai ascoltato, Albus?"

"Sì, mio caro Severus. Davvero interessante. Raccontami tutto."

Risvegliarsi a HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora