20.
Leanne POV
Ginny e Neville sono tornati nella Stanza delle Necessità. Li aspettavo con ansia.
"Oh, Leanne, sapessi quanto sembrava felice di vedermi! Non mi ha dimenticata!"
"E come avrebbe potuto? Voi siete fatti l'uno per l'altra."
Ridacchia emozionata. Vedere Ginny ridere è una piccola conquista.
"Credo che mio fratello se la sia presa, ovviamente gli voglio bene e mi è mancato, e stavo in pensiero per lui, ma Harry era il mio ragazzo..."
"Su, raccontatemi tutto!"
"Beh, Aberforth non è mai entusiasta di pensare al suo pub come a un porto di mare, ed Harry non è stato certo contento di sapere che fosse fondamentale che vedesse e ascoltasse il meno possibile, per evitare che Tu-Sai-Chi possa carpire informazioni. È stata dura, ma è stato alle condizioni. Ginny l'ha distratto bene."
"Ehi!!"
"Ma è vero! Comunque... Finalmente hanno capito chi c'era, dall'altra parte dello specchio gemello! Hermione e Ron sono stati attenti a tutto ciò che ho raccontato. Sanno di potersi fidare di me. Non è stato facile realizzare che Harry deve consegnarsi volontariamente a Tu-Sai-Chi e farsi ammazzare da lui, se vogliamo che la guerra finisca, ma hanno capito che, agendo in fretta e con precisione, sarà solo una parte di lui a morire.
Ho spiegato anche come si apre il Boccino."
"Io ho dovuto ricordare a Harry di non fare in nessun modo il nome di Tu-Sai-Chi, perchè i Ghermidori potrebbero trovarli. Quando si fa prendere dalle emozioni diventa imprudente... Insomma, Lui non ha coscienza di quando gli Horcrux vengono distrutti, lo capisce per via del legame mentale con Harry!"
"Ma avete detto loro un sacco di roba!"
"Beh, non potevano rischiare di farsi catturare per dei dettagli stupidi, dopo tutti questi mesi di lavoro, da parte di così tanta gente!"
"Non li chiamerei stupidi, quei dettagli. L'altra volta hanno fatto la differenza, Ginny. Comunque, valuteranno bene quali informazioni condividere con Harry. Hermione già da tempo aveva capito che l'Occlumanzia li avrebbe aiutati, se Harry si fosse applicato meglio... Certo, lo capisco, eh. Il professor Piton sa essere implacabile..."
Questo poco, ma sicuro.
Bisogna avvertire l'Ordine, che si tenga pronto.
Controllo l'orologio, devo correre ad aggiornare Severus.
"Quando saremo liberi potremo andarcene di qui. Non avremo più niente da fare qui, per loro, per tutti loro. Certo, sosterrò i miei M.A.G.O., dove vado senza M.A.G.O.?"
Da dietro i lunghi capelli neri unti, mi fissa stupito.
"Mi stai... proponendo di... andarcene da qui?"
"Sarebbe così terribile? Sei il primo a dire sempre che non vedi l'ora di abbandonare questo castello per rifarti una vita..."
"L'eventualità che questa possibilità si possa concretizzare è ancora lontana. Ne riparleremo a tempo debito. E comunque, Silente vorrà che io venga a trovarlo spesso. Si preoccupa un sacco, quel vecchio impiccione."
"Però non mi hai detto di no."
"Dettagli..."
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Risvegliarsi a Hogwarts
FanfictionNessuno parla mai di Leanne, neppure zia Rowling le ha mai attribuito un cognome. Io ho cercato di dare un po' di spessore a questo personaggio, immaginandomi cosa sarebbe successo se, una volta adulta, le fosse capitato di tornare indietro nel temp...