11. Piton POV

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11.

Piton POV

"Vino elfico stasera, interessante."

"Me l'ha inviato Narcissa Malfoy dopo la nostra conversazione di stamane. Facendo leva sulla sua natura iperprotettiva mi sono assicurato un valido alleato."

"Per amore del figlio ha tradito la Sua fiducia in più di una occasione, l'altra volta. Bisogna incanalare la sua determinazione nella giusta direzione. L'amore di una madre che trionfa sulla paura per un pazzo genocida. Una storia da romanzo."

Leanne è stata posseduta da qualche strana entità, non c'è dubbio. Non può essere lei! Riesce a leggermi la perplessità in faccia.

"Non guardarmi così, Severus, sai che ho ragione. Lei ha passato la sua intera esistenza ad essere schierata dalla parte dei cattivi, magari non sarà mai stata marchiata, ma questo non cambia le sue simpatie e le sue idee. Adesso però il suo aiuto potrebbe rivelarsi determinante nel modificare davvero l'esito degli eventi a nostro vantaggio. Eccola diventare un simbolo di sacrificio e coraggio, e per amore del figlio sarà ricordata per gli anni a venire come alleata nascosta dei buoni."

"Ti stai comportando anche tu da madre coraggiosa, verso tutti coloro che sarebbero dovuti morire, cercando di proteggerli in ogni modo che ti è possibile. Non ti sembra importante, questo?"

"Certo, ma io sono sempre stata dalla parte dei buoni."

"Davvero credi che le persone si possano dividere nettamente tra buone e cattive? Non ti sembra un giudizio estremamente riduttivo?"

Lei trangugia il contenuto del suo calice.

"Ancora, per favore."

La accontento.

"Non esagerare, però."

"Non sono una bambina."

"Senti, ti vedo strana, si può sapere che cos'hai stasera?"

"Sono stanca, e poi Carrow... Che palle quell'uomo! Lo detesto!"

"Cosa c'è, ti sei fatta mettere in punizione?"

"Non ti ha detto nulla?"

"Cosa avrebbe dovuto dirmi?"

"Non l'hai incrociato oggi?"

"Beh, a parte assicurarmi che non vi faccia troppo male, non sono mica il suo babysitter, ho avuto troppo da fare per stare pure dietro a lui oggi. Allora?"

"Pensa che abbiamo una relazione."

"Aspett... COSA?"

"Ieri sera mi ha beccata qui davanti, ha sentito odore di alcol e dopobarba, dopo che ti ho fatto quel massaggio mi sarà rimasto qualcosa addosso, e adesso è convinto di chissà che. Oggi la Sprout l'ha sentito che ne parlava con Alecto, e per mettermi in guardia è venuta a farmi una ramanzina prima di cena, direttamente in dormitorio."

"Che idea assurda!"

"A me non sembra tanto stramba. Fateci un pensierino."

Non posso crederci. Leanne e io ci voltiamo insieme a fissare interdetti la crosta di Silente, dietro la mia scrivania, che a quanto pare si sentiva legittimato a mettersi in mezzo. Tipico di lui.

"Albus, nessuno ha chiesto la tua opinione in merito!"

"Calmati, Severus. Secondo me è una buona idea. Sicuramente scarichereste la tensione che vi portate appresso ultimamente."

Leanne rimane a bocca aperta, visibilmente incredula.

Come la capisco. Essere messo in imbarazzo sulla mia vita sessuale da una tela dipinta era un'esperienza che non volevo provare.

Risvegliarsi a HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora