5.

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Era Charlie

Lo stesso Charlie con il sorriso fantastico e lo stesso Charlie che si è buttato da quella passerella solo per me, per prendermi una semplice borsa.

«buongiorno» mi disse

«buongiorno»

Eravamo solo noi in quella sala per ora, gli altri colleghi sarebbero arrivati a momenti

«tu! Tu sei il capo?!»

«no, non sono io, il capo è uscito tre secondi per prendersi un caffè, io sono un collega. E tu che ci fai qui? Hai perso la tua borsa e mi sei venuta a cercare ?»

«simpatico. Lavoro qui»

«da quando? se posso saperlo, non ti ho mai vista qui»

«infatti sono qui solo da ieri»

«ahhh, ora di spiega tutto, ieri non c'ero, era il mio giorno di riposo»

«quindi sei tu il mio capo»

«ti ho detto di no, ma tu sei sempre così insistente?»

«ieri Nina mi ha detto che era il  giorno di riposo del capo »

«se ho lo stesso giorno di riposo del capo non vuol dire che sono io il capo»

«buongiorno» disse il vero capo entrando

Tutti gli altri colleghi entrarono con lui

«ho una proposta da farvi» cominciò a parlare il capo

«sono stato contattato da un villaggio turistico a Bali, cercano dei fotografi professionisti per metterli poi in un giornale famoso del paese. Chi se non noi potevano contattare? Manderò 2 di voi a fare questi lavoro molto importante, che sono Charlie, il nostro professionista di fiducia e Ambar, la nuova arrivata, voglio proprio vedere che sai fare, sappi che se qualcosa andrà storto avrò una buona e giusta scusa per licenziarti al più presto. Partirete domani pomeriggio, preparatevi»

«ok, non la deluderò» li risposi

'proprio con lui dovevo andare?' pensai tra me e me.

Finita la riunione uscimmo tutti dalla sala e io andai verso il parcheggio per andare in macchina.

«ehi, ehi! Non mi dici niente» disse la voce di Charlie correndomi incontro

«che ti devo dire?»

«non sò, sono molto felice Charlie e onorata di venire con te nell'isola più bella della Thailandia»

«ah perdonami se non mi è saltata per la testa sta frase»

«ricordati che ti ho salvata» sorrise

«la borsa?»

«ovvio»

«tranquillo me lo ricordo, a domani all'aeroporto»

«sempre al lavoro pensi, ieri quando ti ho vista non mi sembravi una ragazza così simpatica»

«con questo mi stai dando della ragazza noiosa o antipatica perché penso solo al lavoro? Sono appena uscita da lavoro te lo ricordo, non faccio subito baldoria»

«non ho detto questo, dico solamente che eri molto più sciolta ieri e anche più carina con il sorriso, ora sei troppo seria per il mio gusto»

«è che non ho nessuna intenzione di perdere il lavoro per colpa tua»

«mia?»

«si tua, abbiamo un compito molto importante e credo che tu lo stia prendendo un po' sotto gamba»

«ti assicuro che non è così, e te lo dimostrerò, una persona può avere il sorriso, ma anche lavorare bene allo stesso tempo»

«grazie per avermelo detto, mi serviva proprio una lezione di vita. Ci vediano domani Charlie»

«ok, a domani, ma con il sorriso per favore» disse sempre sorridendo in modo un po' presuntuoso

Arrivai a casa, appoggia la mia borsa sul divano e mi fiondai in camera per iniziare a preparare le valigie.

«ciao Jessie»

«ciao» mi disse dall'altra parte della casa per poi venirmi incontro «che fai?»

«faccio le valigie»

«di già? È per qualcosa che ho detto?»

«noooo, devo fare un viaggio per lavoro per una rivista importante»

«ahhhh! Dove vai di bello?»

«a Bali»

«BALIII?? ma come farai da sola? Non saresti mai voluta venire a Miami da sola figurati a Bali, in un isola completamente sperduta»

«non sarò da sola tranquilla»

«con chi vai?»

«Charlie»

«o mio dio! Quel Charlie? Il ragazzo che ieri si è buttato per prenderti la borsa? È un tuo collega?»

«esattamente»

«certo che è proprio piccolo il mondo. Avrai sempre la borsa in salvo con lui»

«che simpatica ah ah ah»

*Jessie rise*

Preparai 3 valigie in totale.

Stavo 2 mesi a Bali, in un isola sperduta della Thailandia, dovevo essere pronta ad ogni evenienza.

Il pomeriggio dopo era il momento di andare all'aeroporto.

Mi accompagnò Jessie così avrebbe potuto riportare la macchina al parcheggio davanti a casa.

«pronta?»

«pronta» li risposi

Ero molto emozionata

Bali mi sarebbe sempre piaciuto visitarla e proprio quel giorno sarei partita per andarci per lavoro.

Sperando che Charlie non rovini tutto

ECCO A VOI IL QUINTO CAPITOLO

COSA SUCCEDERÀ A BALI?
FATEMI SAPERE SE VI STA PIACENDO ♥️

Don't escape me anymoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora