Amore tra coinquilini

Capitolo 8-Confessioni mattutine.

Il giorno seguente.
Lunedì.

ELIA'S POV
Come ogni giorno della settimana fino a venerdì, la sveglia mi ricorda di alzarmi e di andare all'inf...cioè a scuola.

Oggi dopo settimane ho dormito nel mio letto, solo, perché Filippo è tornato tardi dalla serata con Dario lo stronzo. Quindi sono andato a dormire da solo.

Arrivato a scuola, aspetto nel cortile che arrivi Martino, oggi Giovanni e Luchino non vengono.
Quando lo vedo, entriamo insieme in classe.

Ogni tanto Martino si gira verso di me, quasi a tenermi d'occhio.

Forse è perché quando ci siamo incontrati al bar mi sono comportato in modo strano.

Se mi fa qualche domanda, ho intenzione di rispondere.

Forse è arrivato il momento di dirgli che sono innamorato di Filippo.

Non so come la prenderà, male non di sicuro, forse sarà un po' scioccato.

Infatti, come previsto, vedo Martino che mi fa segno.

Con le labbra mi mima un <Dopo dobbiamo parlare> e io annuisco.

Al suono della campanella dell'intervallo, aspettiamo che tutti escano dalla classe e Martino mi prende in disparte.

<A zì, ma che hai in questo periodo? Ti vedi strano>

<Marti, mi sa che mi sono innamorato> dico in un sussurro.

<Ti sei innamorato di Emma? Vi ho visti uscire spesso insieme>

<No Marti, non mi piace lei..è un'altra persona>

<Alloraa..ti piace Sana, per caso?>

<Nono, la considero solo una buona amica>

<Allora non so, non sei uscito con molte ragazze in questo periodo>
Chissà perché.

<Non mi piace né Emma né Sana, non una ragazza la persona che mi piace>

<Mi stai dicendo che ti piace un ragazzo?> dice sorpreso Martino.

<Si Marti, non so come sia potuto succedere, lui è l'unico, non mi è mai piaciuto un ragazzo prima di lui>

<Forse perchè non avevi mai incontrato uno come lui, anche se ti piacciono i ragazzi ciò non significa che ti deve piacere ogni singolo ragazzo che incontri per strada>

<Lo so, anche se credo di essere più bisessuale, le ragazze mi piacciono ancora. Mi sono accorto semplicemente che lui mi piace di più>

<Ma chi è questo lui di cui stiamo parlando? Lo conosco?>

<Direi di si, e anche bene> rispondo cercando di farglielo capire.

Mi sento un po' imbarazzato, anche se non penso abbia capito molto.
E invece no, ha capito tutto.

<Per caso è Filippo?>

<Si, è lui, da cosa lo hai capito?> forse quel giorno al bar.

<Dal tuo comportamento il giorno che ci siamo incontrati in quel bar. Eri troppo taciturno, tu che di solito parli sempre. Eri geloso, vero?>

<Si tantissimo, quel ragazzo che era con noi, Dario, è un amico di Filippo,  ogni volta che lo vede ci prova con lui>

<Ma chi, Dario? Perchè Filippo si comportava in modo normale, come se fossero due semplici amici>

<Si Dario, anche se penso piaccia anche a Filippo>

<Perchè dici questo? Filippo si è sempre comportato normalmente con lui intorno>

<È solo che quando c'è di mezzo Dario è come se io passassi in secondo piano>

<Vuoi sapere una cosa? Filippo mi aveva già parlato di Dario, presentandomelo come un suo amico. Ogni volta che uscivamo mi parlava di lui, penso avesse una cotta, questa storia è andata avanti per un mese, finché mi ha detto semplicemente che non si sono visti per un po' e che lui adesso lo considerava un amico e niente di più, e che per la testa aveva un'altra persona>

<Ti ha anche detto chi è questa persona?> rispondo in un sussurro.

<No Eli, mi ha solo detto che andavano a letto insieme ma che lui provava qualcosa di più>

<Noi..andiamo a letto insieme, ma non voglio illudermi, forse parlava di qualcun altro. Non siamo esclusivi, non ci siamo posti condizioni, lui è libero di fare sesso con chi vuole, così come anche io>

<Secondo me devi parlarne con lui, chiarire cosa siete, dovete parlare di cosa provate l'uno per l'altro,  e se ti fa sentire meglio, chiedigli di Dario, vedi cosa ti risponde, giusto per toglierti ogni dubbio>

<Non lo so Marti, ti credo quando dici che lui ti ha detto che non prova niente per Dario,  però ho visto il modo in cui parlava di lui, secondo me gli è tornata la cotta e adesso vanno a letto insieme, è lui la persona di cui è innamorato>

<Non credo Elia, secondo me devi parlare direttamente con lui e chiarirti ogni dubbio>

<Ieri Dario è venuto a casa nostra, non hai visto quanto era contento Filippo di vederlo. In meno di un secondo erano già fuori insieme. Di solito passiamo la domenica io e lui da soli, perchè è l'unico giorno in cui possiamo stare insieme tutto giorno. Però appena è arrivato Dario, lui subito è corso a cambiarsi per uscire con lui>

<Ma voi esattamente cosa siete?>

<Non ci siamo fatti alcuna promessa, andiamo semplicemente a letto insieme, mi aiuta a capire cosa mi piace>

<Una sorta di scopamici>

<In teoria si, sono io lo stupido che si è innamorato>

<Non lo saprai mai se non glielo chiedi>

<E se mi vede solo come un amico?>

<Allora a quel punto devi cercare di dimenticarlo, di andare avanti. All'inizio farà male, ma con il tempo passerà. Non essere negativo, però,  secondo me anche lui prova qualcosa>

<Magari gliene parlo in questi giorni, tra meno di una settimana arriva Eleonora, e dorme in quella che di solito è la mia camera. Io dormirò in stanza con Filippo invece>

<E con gli altri ne vuoi parlare? Vuoi dirlo a Giovanni e Luca?>

<Gliene parlerò la prossima volta che ci vediamo>

Sentiamo suonare la campanella e ritorniamo ai nostri posti.

<Pomeriggio usciamo tutti insieme, e se vuoi gliene parli> mi dice Martino.

<Va bene, poi ci mettiamo d'accordo sul gruppo, magari studiamo anche tutti insieme>

<Certo, è una buona idea>

E con queste parole iniziamo a seguire la lezione.

Continua...