Capitolo 17-Natale.

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25 dicembre
Natale
Mercoledì

ELIA'S POV
Oggi è Natale.

Mi risveglio nel letto, accanto a Filippo, con quest pensiero in testa.

Mi avvicino al suo collo e inizio a lasciare una scia di baci, aspettando che si svegli.

Dopo qualche mugolio vedo che Filippo inizia a muoversi, e sorridendo, inizio ad insistere lasciando baci sempre più bagnati e rumorosi.

Lui, finalmente, apre gli occhi.

<Buon Natale> sussurro al suo orecchio, lasciando un morso sul lobo.

<Buon Natale> mi dice di rimando lui.

Filippo porta una mano dietro la mia testa e lentamente mi avvicina alle sue labbra.

Comincia un lento assaporamento dei nostri sapori, che si mischiano tra un bacio e l'altro.

Mordo leggermente il suo labbro inferiore, sentendolo rilasciare un gemito.

Dalle sue labbra passo al collo, dove prendo tra le mie labbra un lembo di pelle, iniziando a succhiarlo e leccarlo, dando vita ad un succhiotto.

<Così ti ricorderai di me questa mattina, visto che non ci vedremo>

Risalgo con una scia di baci sulle sue labbra.

Filippo chiede con la lingua l'accesso alla mia bocca e io glielo concedo.

Ci lasciamo andare ad un bacio passionale, che risucchia tutto il nostro fiato.

Ci stacchiamo per mancanza di ossigeno.

Ci alziamo dal letto e andiamo in cucina, dove Eleonora ci aspetta per fare colazione.

<Buon Natale> dicendolo mi avvicino a lei, per darle gli auguri.

<Buon Natale sorellina> anche Filippo le fa gli auguri.

<Buon Natale ragazzi>

Ci sediamo al tavolo e facciamo colazione.

<Filo, mamma mi ha chiesto per quale orario arriviamo a casa> domanda Eleonora a suo fratello.

<Finiamo di mangiare e partiamo, dille che tra una mezz'oretta siamo lì> risponde lui. Poi si rivolge a me e <tu vieni con noi e ti lasciamo da tuo padre, vero?> mi chiede.

<Si, mi fermo da lui, noi ci rivediamo pomeriggio a casa di Marti e Nicco> gli rispondo.

Dopo 20 minuti siamo in macchina, Filippo guida, io sto d'avanti ed Ele si trova nei sedili posteriori.

In 10 minuti arriviamo davanti casa di mio padre.

Slaccio la cintura e mi sporgo verso Filippo, lasciando un bacio a stampo più o meno lungo sulle sue labbra.

<Ci vediamo dopo, buon pranzo> dico ad estrambi.

<Ciao Eli, buon pranzo anche a te> mi rispondono loro.


Il Natale si festeggia in famiglia.

Per questo, Filippo ed Eleonora sono andati a trovare la loro madre per pranzare tutti insieme, mentre io sono andato a pranzo da mio padre.

Nel pomeriggio ci saremmo ritrovati tutti a casa di Martino e Niccolò per scambiarci i regali e cenare tutti insieme.

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Pomeriggio

Amore tra coinquiliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora