Capitolo 2-Sentimenti nascosti.

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7 novembre
Giovedì

ELIA'S POV
Ero ritornato da poco a casa dopo aver passato il pomeriggio fuori con Emma. Uscivamo insieme da una settimana, ma eravamo solo amici.

Mi ero accorto di non provare niente per lei, la vedevo solo come un'amica. Una volta avevamo provato ad andare oltre un semplice bacio, però ci siamo fermati subito, e lei ha capito.

Ha capito che non poteva sperare di mettersi insieme a me, quando io pensavo a qualcun'altra; solo che lei non aveva la minima idea di chi fosse quest'altra, ne che in realtà non fosse una ragazza, ma un ragazzo, Filippo.

Filippo.

Non mi parlava da una settimana, era più freddo del solito, di solito faceva sempre qualche battutina, oppure mi cercava per passare i pomeriggi a vederci un film.

Non sapevo il perchè di questo suo freddo comportamento, avevo più volte provato a chiederlo, ma lui diceva sempre che era tutto normale.

**

Sera

Quella sera mi ero accordato per uscire insieme al mio gruppo di amici, anche se il giorno dopo saremmo dovuti andare a scuola. Insieme a Martino e Niccolò, dovevamo raggiungere Luca, Giovanni, e le ragazze, che si trovavano tutti ad una festa. Visto che Niccolò aveva la macchina, gli avevo chiesto se poteva passare a prendere anche me, anche se in realtà doveva passare a prendere solo me, visto che lui e Martino vivevano insieme da qualche mese. Si erano trasferiti nella vecchia casa che la nonna di Niccolò aveva lasciato a lui, e i due ragazzi erano subito andati a convivere appena la loro relazione si era fatta un attimo più seria, e ormai convivevano da 6 mesi.

Ci eravamo tutti buttati in pista, la maggior parte della gente era ormai ubriaca, e noi non eravamo da meno.

Io avevo bevuto non so quanti shottini di vodka, dopo 6 avevo perso il conto, ma non importa.

Li vedevo, erano tutti lì, divisi in coppie che ballavano.

C'erano Eva e Giovanni che ballavano appiccicati, sembravano persi in un mondo tutto loro.

Cerano Luca e Silvia che, anche loro, ballavano stretti, stretti. Si erano fidanzati da poco, Luca finalmente si era deciso e le aveva chiesto di diventare la sua ragazza.

C'era Federica che aveva rimorchiato un tizio, si stava divertendo anche lei.

C'erano anche Sana e Malik, che si divertivano in pista. Inizialmente avevo pensato di essermi preso una cotta per lei, ma dopo aver visto cosa significa davvero amare qualcuno, come io facevo con Filippo, avevo capito che la mia era una semplice infatuazione, ora la consideravo solo una buona amica.

E infine c'erano Martino e Niccolò. Si vedeva da lontano quanto si amassero quei due. Ballavano stretti in un abbraccio, con sopra i loro volti dei sorrisi, grandi quanto una casa. Ero felice per loro, e anche un po' invidioso. Ero contento perchè erano finalmente riusciti a trovare il loro equilibrio. Quando quei due erano insieme, persino noi, che siamo loro amici, ci sentivamo di troppo. Sono fatti l'uno per l'altro. E si vede.

Amore tra coinquiliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora