Capitolo 19-Pegno d'amore.

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..continua

FILIPPO'S POV
Non ho chiuso occhio per tutta la notte. Dopo aver cacciato Dario di casa, sono uscito anche io per cercare Elia.

Ho chiamato anche i ragazzi  per vedere se fosse andato a casa di qualcuno e loro mi hanno detto tutti di no.

Non avrebbero avuto motivo di mentire, quindi mi sono fidato.

Sono tornato a casa, infilandomi nel letto, senza neanche cenare e rimanendo sveglio per tutto il tempo.

ELIA'S POV
Dopo essere uscito di casa e aver lasciato soli quei due, mi sono rifugiato a casa di Martino.

La prima cosa che gli ho chiesto una volta entrato in casa è stata <Ti prego, se chiama Filippo digli che non sai dove sono>

Deve avermi visto disperato, perchè in effetti Filippo ha chiamato, e Martino, come gli avevo chiesto, rispose dicendo che non sapeva dove fossi.

Chiusa la telefonata con Filippo, si gira verso di me, si siede vicino al divano in cui mi trovo in questo momento e mi chiede <Cos'è successo? Avete litigato?>

<Sono andato via, mentre lui era con Dario. Stavamo parlando, Filippo ha detto che non gli basta più quello che abbiamo..avevamo adesso..e mi ha detto che vuole avere una relazione stabile. In quel momento ha citofonato Dario e quando gli ho aperto mi ha detto che aveva un un appuntamento con lui..mi sono sentito malissimo Marti, pensavo si piacergli almeno un po'. Invece non pr-prova niente per me..> dico il discorso tutto d'un fiato, singhiozzando un po'.

Martino allarga le braccia e io mi tuffo al loro interno, dando sfogo ad un pianto liberatorio.

<M-mi stavo i-innamorando di l-lui Marti, per-perchè mi ha l-lasciato così> dico tra le lacrime.

<Si risolverà tutto, Eli, tranquillo> mi sussurra Martino, cercando di calmarmi.

Finisce che mi addormento sulla sua spalla.

**
27 dicembre
Venerdì
Mattina

Vengo svegliato dai rumori che provengono dalla cucina.

Ci sono Niccolò e Martino che preparano la colazione, scambiandosi di tanto in tanto qualche bacio.

Sorrido nostalgico, pensando che era un'abitudine mia e di Filippo.

<Elia, come ti senti?> mi chiede Niccolò, una volta accortosi di me.

<Uno schifo> ammetto.

Per tutta la colazione non dico una parola, facendo preoccupare Martino.

Forse è per questo che un'oretta dopo, chiama Filippo al cellulare, mentre io sono i bagno.

<Filo, io non so cos'è successo esattamente tra di voi, ma Elia è qui, vieni a prendertelo. Non fare cazzate mi raccomando, mi fido di te> dice rivolto a Filippo, anche se io non lo sento.

Infatti quando esco dal bagno è come se fosse tutto normale.

Dopo un'oretta suonano al citofono di casa Martinico.

Amore tra coinquiliniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora