Capitolo 6

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Gli amici sono quelle rare persone che chiedono come stiamo, e poi aspettano di sentire la risposta.
-Ed Cunningham


Grazie per l'aiuto

JENNEFER

C'era qualcosa di gratificante nell'aver dato fiducia ad una persona che non ne aveva mai avuta e, in qualche modo, ti faceva sapere che era ben riposta. Quando ero solo una bambina di undici anni avevo riposto tutta la mia nella figura di Scorpius Malfoy, un bambino che, avrei imparato presto, era odiato da tutti per via delle sue ovvie parentele. Tutto di lui gridava Malfoy, dai suoi capelli biondissimi al suo portamento rigido. 

Quando Hagrid mi aveva raccontato l'intera storia, un pomeriggio di diversi anni prima, avevo avuto molta difficoltà ad unire la persona del signor Malfoy con il mangiamorte Draco e per questo, per diverso tempo, per me non era semplicemente cambiato nulla. Era come se il mio cervello si rifiutasse categoricamente di credere che fosse davvero possibile e, semplicemente, mi rifiutavo di pensarci o razionalizzarlo. 

Per me Draco il mangiamorte e il signor Malfoy-papà di Scorpius erano semplicemente due personalità, e persone, distinte. 

Era andata avanti così per un paio di mesi e poi era arrivata l'Estate. Ci eravamo lasciati con un caldo abbraccio e la promessa di scriverci delle lettere durante le vacanze. Avevamo già stabilito il giorno nel quale saremmo andati a fare i nostri acquisti a Diagon Alley e dovevamo solo confermarlo attraverso una lettera. Era bello sapere che avevo un amico, da qualche altra parte lì nel mondo magico. 

L'occasione di realizzare il tutto l'avevo avuta all'inizio del secondo anno. Erano i primi giorni di Dicembre, io e Scorpius eravamo seduti nella sala comune di Serpeverde ad un estremità del lungo tavolo che gli studenti usavano per studiare, e lui, letteralmente, esplose. Mi chiese perché continuassi ad essergli amica nonostante io sapessi tutta la storia perché, sicuramente, qualcuno non aveva perso l'occasione di raccontarmela e di farsi disprezzare. 

Ricordo che lo guardai con due occhioni sgranati, sorpresa da quell'improvviso scatto, e aspettai semplicemente che lui finisse di raccontare.
Per me sei sempre Scorpio gli avevo risposto con grande calma e semplicità. Fu un po' una rivoluzione anche per me, sebbene mi fossi impegnata a tenerlo nascosto. 

Il papà di Scorpius era davvero il mangiamorte Draco Malfoy, aveva davvero aiutato i cattivi ad entrare ad Hogwarts, aveva davvero assistito ad alcune delle più atroci torture senza battere ciglio, aveva davvero quasi ucciso Silente. Per un po' non avevo saputo bene come sentirmi al riguardo, ma la cosa si era risolta semplicemente con il tempo e un po' di pazienza. In fin dei conti era Scorpius il mio migliore amico, non suo padre e non sua madre. Persino allora avevo capito che non potevo lasciare che pregiudizi minassero la mia fiducia nei suoi confronti o, più semplicemente, che le colpe dei suoi avi ricadessero su di lui. 

Le cose si erano risolte, tra me e lui, in quello stesso momento e l'argomento non era venuto fuori prima della fine di quello stesso anno. Eravamo seduti in riva al lago e avevo portato con me un libro preso dalla biblioteca, una lettura leggera per ingannare il tempo nei pomeriggi come quello, dove non avevo voglia di fare assolutamente nulla e non avevo impegni. Scorpius, senza distogliere gli occhi dal lago, ad un certo punto mi aveva chiesto davvero non ti importa di chi sia mio padre? avevo alzato gli occhi dal libro per puntarli su di lui e aspettai prima di rispondere. 

Dalla calma e determinazione con il quale me lo aveva chiesto avevo capito che era da un po' che voleva farmi quella domanda. 

Mi hai regalato tutte le cioccorane che ti ha spedito tua madre solo perché sai che mi piacciono un sacco. Non puoi essere cattivo avevo risposto, credendo di essere profonda nella mia ingenuità. Lui allora aveva sorriso, magari sono cattivo dentro, aveva risposto. Avevo scosso fortemente il capo, tu non sei cattivo e non sei tuo padre. Un giorno lo capiranno anche tutti gli altri, fui in vena di garantire. C'era stato qualche altro minuto di silenzio intervallato solo dal fruscio delle pagine che sfogliavo, poi aveva ripreso a parlare. 

Slytherin's queen | Scorose FanFiction - Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora