Capitolo 14

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Una distanza materiale non potrà mai separarci davvero dagli amici. Se anche solo desideri essere accanto a qualcuno che ami, ci sei già.
Richard Bach

14

JENNEFER

«Dove sei andata?!» 

Non avevo mai visto Albus così scandalizzato e impaurito. Si tirava i capelli con così tanta veemenza che pensai che ben presto mi sarei ritrovata il fidanzato pelato.
«Tu dove l'hai accompagna?» Urlava Rose a Scorpio. 

Diversi shh vennero dai tavoli della biblioteca. 

«Che figata!» Stava invece dicendo Lily, «La prossima volta voglio essere coinvolta! Non perdonerò il contrario!» finì.
«Non dire sciocchezze, Lily, è pericoloso» la rimproverò il fratello. Albus poi guardò me e Scorpius, «Come diavolo vi è venuto in mente?» Domandò. 

Mi rigirai i pollici, con fare colpevole. Avevamo appena raccontato a Rose, Albus e Lily che eravamo stati nella camera dei segreti e dello scheletro che avevamo ritrovato. Inutile precisare che entrambi non erano stati affatto contenti della cosa. 

«Papà non ci ha mai raccontato nei dettagli delle sue avventure ed è interessante scoprire qualcosa di più!» esplose Lily.
«Non incoraggiarla!» scattò Albus, puntandole contro una penna.
«Oh andiamo, non è successo nulla no?!» dissi allora io, esasperata.
Rose scosse il capo, «Sei incredibile!».
«Grazie» feci io, con un po' di sarcasmo. 

«E dicevi che comunque il basilisco è morto e sepolto?» Domandò Lily, la più curiosa di tutti. Scorpius annuì, «Così morto che ne è rimasto lo scheletro. Quindi non è quello che sta pietrificando tutti» spiegò.
«Cosa può essere, allora?» domandò Albus, perplesso, dando voce ai pensieri di tutti.
«E' su questo che ci stavamo interrogando, in realtà» risposi io. 

Chiusi il libro di scatto, rinunciando a completare il tema di Trasfigurazione. Decisione di cui mi sarei pentita il giorno dopo, ci avrei scommesso il lettore ebook. Con mia sorpresa, mi imitarono tutti. 

«Jo, che programmi hai per Pasqua?» mi chiese Lily con un sorriso e uno sguardo un po' malizioso.
«Tornerò da mio fratello per le vacanze» confessai, felice. 

Mi aveva scritto un paio di giorni prima, chiedendomi se avessi voglia di tornare alla villa per quella breve interruzione delle lezioni. Ovviamente ero stata contentissima di accettare e in quell'occasione sarei dovuta andare in giro con Elain per trovare il mio vestito da testimone. Quando ci pensavo il mio cuore batteva all'impazzata e un sorriso pieno d'orgoglio compariva sul mio volto. 

«Che ne dici di passare il giorno di Pasquetta da noi? Con la metropolvere arriveresti in un attimo» mi propose.
Guardai Albus, sorpresa da quel'invito, e notai che era diventato leggermente più rosso e si passava la mano tra i capelli, imbarazzato. «Potrei averlo suggerito io...» dichiarò, facendomi intenerire.
«Certo. Non credo che mio fratello abbia nulla da dire in contrario. Tu che farai?» Mi rivolsi a Scorpius. Lui si strinse nelle spalle e aprì la bocca, ma prima che riuscisse a dire qualsiasi cosa Rose lo bloccò. «Vieni anche tu, Scorpius. Potremmo divertirci. Ci sarà anche Astred con James» gli chiese.
Lui la guardò, un tantino a disagio. «Vedrò cosa posso fare...» garantì. 

Rose annuì, soddisfatta di quella risposta. 

«Be', cosa posso regalare a due maghi come pensiero per avermi invitato in casa propria?» chiesi con curiosità. Albus mi cinse le spalle con un braccio e mi baciò la testa, «Assolutamente nulla. Ci basta solo che vieni» mormorò.
Alzai la testa e sorrisi con ironia, «E' una cosa molto sdolcinata da dire» dichiarai.
Lui ridacchiò, «Ok. Andrà bene qualsiasi cosa che si riesca a trasportare con la metropolvere».
Alzai gli occhi al cielo, «Non che mi aiuti molto» borbottai appoggiandomi a lui. Chiusi gli occhi e per un istante mi crogiolai nel suo odore: lavanda e detersivo per il bucato.
«Allora è deciso! Tutti a La tana per pasquetta!» Festeggiò Lily. 

Slytherin's queen | Scorose FanFiction - Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora