Capitolo 5

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Hermione tornò in sala comune con delle comunissime ballerine ai piedi, sperando che Ginny fosse già abbastanza ubriaca da non farci troppo caso

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Hermione tornò in sala comune con delle comunissime ballerine ai piedi, sperando che Ginny fosse già abbastanza ubriaca da non farci troppo caso. Aveva tutta l'intenzione di levarsi dalla testa la strana scena di prima con Malfoy e divertirsi...
«Granger! »

Appunto.

«Che cavolo vuoi, Malfoy? » disse più brusca di quanto in realtà volesse
Quello serrò la mascella e le rivolse uno sguardo decisamente infastidito, fissandola mentre scendeva gli ultimi gradini e si ritrovava improvvisamente di una buona testa più bassa di lui. «Tranquilla Granger, volevo solo chiederti se sapessi a chi toccava la ronda stasera. » fece in tono gelido.

Ah.

Hermione cercò di riconnettere il cervello mentre sfuggiva di nuovo a quegli occhi intensi. «C'erano Michael e Susan stasera, se non erro. »
Malfoy ruotò il collo alla ricerca dei due Caposcuola, ed Hermione lo imitò, trovando Michael che ballava allegramente su un tavolino poco lontano. Susan invece non si vedeva, ma ricordava chiaramente di averla vista ad inizio serata.
«Cavolo! L'avranno fatta la ronda? » fece in tono scettico.
«Di sicuro si, Corner ha proprio lo sguardo di un Caposcuola concentrato, e sulla Bones scommetterei tutto che sia in qualche aula a darci dentro con quel Corvonero di cui mi sfugge il nome. »
Hermione si girò infastidita a riguardare Malfoy. «Evita di essere sempre così offensivo e piuttosto muoviti, la facciamo noi la ronda stasera. »
«Cosa scusami? E perché dovrei lasciare questa festa per girare in un castello vuoto a zonzo? » fece lui sarcasticamente.

«Perché è passata abbondantemente l'una di notte e non è stata fatta la ronda, perché sei un Caposcuola e soprattutto perché te lo dico io. Sbrighiamoci, perché dopo essere stata costretta ad organizzare questa festa almeno vorrei godermela fino alla fine. » e con queste parole, fece un ampio gesto per indicare al Serpeverde di precederla verso il ritratto.
Draco stette a fissarla ancora qualche secondo, tanto per farla innervosire ancora un po', poi con un sospiro teatrale si avviò verso il ritratto. Prima che riuscissero ad arrivare alla porta, Potter e i due Weasley sbucarono dal nulla.

«Hermione! Dove stai andando con lui? »
«Ciao ragazzi. I Caposcuola di ronda stasera a quanto pare sono collassati o spariti, quindi andiamo io e Malfoy. Non ci metteremo molto, anzi, dovremmo sbrigarci... »
«Tu non vai da nessuna parte con questo schifoso bastardo Herm! » irruppe subito Ronald, diventando immediamente rosso melanzana.
«Scusami Donnola, non credo che nessuno qui richieda la tua approvazione. » gli rispose lo schifoso bastardo in questione senza scomporsi un minimo.
«Sta zitto Malfoy, nessuno ha chiesto il tuo parere! » proruppe Harry, visibilmente alterato dall'alcol agitando minaccioso un pugno in aria.
Malfoy, che non ebbe la decenza di tacere fece un ghigno sarcastico «E come pensi di fermarmi Potter, mi atterri? Sei così ubriaco che non sai neanche dove ci troviamo, il Bambino Sopravvissuto messo al tappeto da un po' di Whisky. »
Ronald stava ormai per scagliarsi contro di lui, quando Hermione, sorprendendo tutti, si buttò in mezzo.

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