La fanart in copertina appartiene ad @eternallyreadinggoodthings.
«Hogwarts sarà ospite, in occasione delle festività di Capodanno, di un ballo dedicato alla Rinascita di questa scuola. Per noi è simbolicamente l'inizio di un nuovo anno, di una nuov...
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Aveva raccontato tutto. Com'era iniziata, come si sentiva, quanto si era torturata nel pensiero di essere diventata pazza, e di come non riuscisse ad evitarlo. Harry e Ron non parlavano, sembravano congelati, ed Hermione non sapeva neanche dire se la stessero ascoltando, ma continuò comunque.
Omise dal suo racconto solo il dettaglio di Narcissa, ma assicurò ai due che il fatto che fosse sparito non c'entrava nulla con i Mangiamorte e un eventuale piano losco. Raccontò loro anche le sue paure su quanto fossero diversi, la paura di essere giudicata da loro e da tutta la scuola, e come l'aveva quasi perso.
Quando finì di parlare nessuno dei due aveva aperto bocca. Hermione ristette a fissarli.
«Vi prego...ditemi qualcosa. » li implorò.
«Non riesco neanche a guardarti Hermione. Mi hai mentito per mesi. » fece Ron arrabbiato. «Insomma...Malfoy! »
«So che è difficile da digerire, ma è la mia scelta e ne sono convinta. »
«Ti ferirà. Ti farà soffrire. Non è quello giusto per te. » rincarò il rosso.
Hermione chinò la testa, accusando il colpo. «Se lo farà, saprò che ho scelto io di correre il rischio. Harry, ti prego... »
«Io ho...promesso a Ginny che ci avrei provato. A perdonarti a... Come in nome di Dio ti è venuto in mente di metterti con uno come lui. »
«Non ho programmato nulla Harry. Sarebbe stato infinitamente più semplice non innamorarmi proprio di lui ma è successo. »
I due continuavano a tacere, quindi Hermione si alzò sconfitta. «Io non voglio perdere né lui, né voi. Siete i miei migliori amici, e vi voglio bene. » Harry fece un verso sprezzante, spingendosi gli occhiali sul naso.
Hermione trattenne le lacrime. «Capisco. » mormorò piano prima di allontanarsi. Sciolse il Muffliato ed uscì dal ritratto ignorando il mormorio che la seguiva e si aggirò un po' a zonzo per il castello.
«Stai bene? » la voce di Draco sbucò come sempre dal nulla. Si girò, non trattenendo una lacrima che le scivolò sulla guancia. Il ragazzo le posò la mano sulla guancia, asciugandogliela. «Ora più che mai dovresti darmi il permesso di ucciderli, lo sai? » fece in tono leggero.
Hermione nonostante tutto sorrise. «No... è stata colpa mia Draco. Hanno ragione. Se Harry mi avesse nascosto qualcosa di simile sarei anche più arrabbiata di lui. Ho sbagliato. »
«Si, ma non meriti di essere punita così. » puntualizzò lui. «Lo Sfregiato e la Donnola non hanno fatto errori in tutti questi anni? E tu sei stata accanto a loro, per tutto il tempo. »