28. Il lato nascosto

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Mi svegliai che erano le dieci. Ero a casa da scuola per le vacanze natalizie quindi potevo anche alzarmi più tardi.

Fra poco era Natale. Il Natale è sempre stata una delle feste che preferisco. Amo l'atmosfera che crea in città, le luci, i colori, i regali... tutto sembra perfetto.

E soprattutto niente scuola anche se i professori non sanno cosa significhi la parola "vacanza" visto che ci massacrano di compiti.

Comunque sia oggi avevo un mucchio di faccende da sbrigare: dovevo mettere in ordine la casa con mia mamma, andare a comprare i regali e preparare la borsa per partire. Saremmo andati da mia nonna a Cuneo il 24/25/26 dicembre per festeggiare con tutta la famiglia che purtroppo non vediamo spesso a causa dei miei impegni sportivi. Menomale che gli allenamenti furono sospesi fino al cinque Gennaio.

Feci una colazione veloce e mi misi subito al lavoro.

Ero talmente presa che accesi il telefono solo all'ora di pranzo quando mangia un panino al bar. Avevo cinque messaggi su whats app: uno di un mio amico che voleva sapere se oggi uscivo un po', altri due di marta e altri due di... be voi sapete chi è.

Risposi a tutti prima di vedere i due suoi messaggi.

Andai a leggerli..

Ehi babba :)
come stai? Perché non mi rispondi più ai messaggi? Che è successo? Comunque volevo chiederti che facevi nelle vacanze di Natale così per fare due chiacchiere ! :)

Daii rispondimi per favore... almeno dimmi che ti ho fatto o detto per farmi trattare cosi da te...

Non sapevo se dovevo rispondere o meno..

Decisi solo di dirgli che andavo da mia nonna e che non sento il cellulare e quindi rispondo quando posso o ho voglia.

Intanto finii di mangiare e mi diressi in un negozietto non molto lontano da lì per comprare alcuni regali : quello di marta, di Andrea e di Greta una mia amica nonché compagna di pallavolo.

Spero che i regali gli piacceranno non sono tanto brava ad indovinare i desideri altrui.. a volte manco riesco a capire i miei. L'unico desiderio che ho stavolta non è un regalo materiale ma bensì una persona che all'inizio credevo quasi mia.. credevo che potesse rendermi felice.. invece si rivelò tutto il contrario.

Ma va be bando ai rimpianti ora si va avanti.

Dopo poco mi risponde Lui dicendomi che lui sarebbe andato da quella persona ma non a Natale dal 27/28 al 29. Ed era anche dispiaciuto di questo perché avrebbe potuto vederla per poco ma che la volta successiva si sarebbe fermato molto di più.

Che faccia tosta.

Io risposi che ero contenta per loro e da lì non risposi più.

Tornai a casa con due borse di regali. Li appoggua sotto l'albero e andai ad apparecchiare la tavola. I miei non avevano ancora mangiato. Appena avrebbero finito saremmo andati via.

Speriamo che almeno su da mia nonna sarei riuscita a non pensare a lui tutto il tempo.

I giorni passarono in fretta.
Era già il 23 e dovevamo partire nel pomeriggio. Ci svegliammo che erano le otto poi una colazione veloce e tutti fuori. Mio padre coricò le valigie in macchina mentre io e mia madre controllammo che tutto fosse in ordine prima di partire.

Ok possiamo andare.

Tutto pronto. Direzione Cuneo.

Faceva un po' fresco. Mi misi una copertina leggera visto che io sto sempre nei sedili dietro. Indossavo una felpa e jeans blu. Adoro essere sportiva.
Inoltre avevo sonno essendomi alzata così presto di domenica.

Uffa.

Di nuovo Lui. Che altro vorrà? Mah

"Ehii ci sei? Volevo avvisarti che sto partendo ora e non potrò usare il telefono durante il viaggio. "

Dio che nervi. Ma che vuoi che mi importi di ciò? Boh sono senza parole.

"Che cosa vuoi ancora da me ? Ti avevo detto di non scocciarmi."

"Mamma mia che caratteraccio volevo solo avvisarti.. Presto capirai tutto comunque vedrai.."

"Si ok ciao"

Bah che stress che è. Incredibile.
Cerco di distrarmi ma poi alla fine il sonno ha la meglio su di me e quindi mi addormento.
Dormo per un'ora circa e quando mi svegliai eravamo quasi arrivati.
I miei si erano fermati un momento in un parcheggio di un supermercato per fumare una sigaretta e poi saremo ripartiti.
Io non fumo e ne mai lo farò. Personalmente non credo sia la soluzione ai problemi che uno può avere anzi è un altro problema ai tuoi problemi.
Quindi meglio evitare. Già tartasso i miei per farli smettere. Basta e avanza.

Finalmente dopo 15 d'ora si riparte.

Arrivammo per le 10 e mezza. La casa dei miei nonni è grande rispetto alla nostra. Ha due piani e quattro camere da letto, due bagni e due grandi cucine senza contare l'orto e il giardino.
Adoro l'aria di campagna. Mi fa stare bene e mi trasmette pace. Anche se dentro di me pace non ce n'è manco un po'.
Tralasciando questo dettaglio. Salgo le scale e saluto nonna Anna e nonno Marco. Sono unici nel loro genere. Nessuno ha dei nonni come i miei.
Saluto anche la piccola Ledy la cagnolina che prese qualche anno fa. Piccina e tenera. Color beige chiaro e molto intelligente. Mi diverto sempre a portarla a passeggio.
A farmi una sorpresa inoltre c'era mia cugina Gaia che era venuta dalla nonna il giorno prima per poter poi stare insieme a noi nelle vacanze di Natale.
Noi saremo tornati a casa il 26 pomeriggio o matina dipendeva dal tempo. (Ma soprattutto da che ora si alzavano i miei)

Passai un bel Natale. Anche se movimentato mi sono divertita a giocare a carte, tombola e fare delle passeggiate e giretti in paese.

Meglio che niente ovviamente.
Sentivo la mancanza di Marta. E in realtà anche di un'altra persona ma è meglio che non ci penso.

È meglio così.

"La distanza separa due persone ma non due cuori."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora