~𝐈~

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Il corpo di ricerca era in battaglia all'esterno delle mura, più precisamente nella foresta degli alberi giganti. Galoppando con il mio cavallo osservavo i visi dei miei miei compagni: era visibile la loro paura ma allo stesso tempo la loro forza e convinzione... E poi c'ero io.. Entrata per quasi un motivo sconosciuto.

Persa dai miei pensieri non mi accorgevo neanche di esserci allontanati molto, e di aver corso senza sosta, alcuni compagni alle nostre spalle stavano combattendo, non mi ero accorta di nulla finché non si sentii tremare il terreno, feci un sobbalzo e insieme agli altri mi fermai. Da un albero sbucò un gigante, velocemente girai la testa e vidi i miei compagni impauriti che dopo qualche secondo scapparono, io ero altrettanto impaurita, ma così tanto da non riuscire a muovermi, ero bloccata, come se qualcuno mi avesse incollata alla sella del cavallo. Il gigante non perse tempo, allungò lentamente la mano e mi prese, mi portò con la sua mano fino alla bocca, io restai immobile, non sapevo che fare, stavo sudando freddo.

<<Non riesco a muovermi... N-non riesco a.. Far nulla... Sono da sola... Quei codardi mi hanno lasciato da sola... Sono scappati dalla paura... È la fine...>>

Fu proprio mentre il gigante mi stava per divorare allargando la sua bocca che vidi un ragazzo dai capelli color oro, con degli occhi azzurri come l'oceano precipitandosi verso la mano del gigante grazie il suo sistema tridimensionale. Immediatamente tagliò la mano del gigante e mi prese al volo. Una volta in salvo mi trovai tra le sue braccia, erano così calde e confortevoli. Lo guardai sconvolta, il mio cuore andava a mille.

??: Stai bene?

Si voltò verso di me

T/n: S-si..-

E lì i nostri sguardi si incrociarono, non riuscivo a distogliere lo sguardo.. Quei occhi.. Così chiari e belli erano come se mi avessero ipnotizzata. Arrivati abbastanza lontano atterrò per terra e mi posò delicatamente sul terreno mentre ancora tremavo di paura, per quello che avevo visto: La morte.

??: Stai bene..?

T/n: "si.."

Mi fissò per qualche secondo con faccia preoccupata... Io ero ancora confusa, Cercavo di elaborare ciò che era successo, Non stavo capendo molto dalla situazione

??: Sicura di star bene..?..

Risentire nuovamente quella domanda mi rese ancora più confusa di prima, Avevo perso il conto di quante volte mi avesse detto quella frase

T/n: ti ho detto di si.. E anche svariate volte..

Mi alzai con la schiena che mi faceva leggermente male per la mano del gigante che mi aveva stritolato poco prima. Anche se poco.

??: S-scusami..

T/n: Fa nulla..

Mi sistemai la giacca di pelle. Mi guardai in torno cercando il mio cavallo. Non vedendolo decisi di andare a cercare per conto mio, Non badante dei giganti iniziai a camminare alla ricerca di esso.

??: Dove pensi di andare?

Mi girai sorpresa e gli risposi:

T/n: A cercare il mio cavallo.

??: Stavi per essere mangiata da un gigante, E ora vai da sola a cercare il tuo cavallo?!

T/n: Ho il mio sistema tridimensionale!

??: E allora? Anche poco fa l'avevi, Ma stavi lo stesso per essere divorata da un gigante!

Mi guardò con gli occhi lucidi, le sue pupille tremavano, come il suo corpo del resto. Guardai dall'altra parte, Vedevo del fumo, Segno che lì stavano combattendo, Ma non ci diedi molto peso. Dopo qualche secondo girai nuovamente lo sguardo sul ragazzo, E gli posi questa domanda:

T/n: Non so, Magari dovrei andare accompagnata da un'estraneo come te? Si vede perfettamente che te la sei fatta sotto peggio di me.

Mi guardò stupito, Abbassò lo sguardo e mi disse:

??: Anche se.. Volevo salvarti, Più precisamente volevo salvare qualcuno.. Sono sempre stato un Codardo.. E si.. In realtà ho una paura assurda..

Lo guardai stupita, quasi in pena per lui, Mi pentii di ciò che gli avevo detto. Detto questo rialzò lo sguardo e mi guardò con occhi lucidi. Di nuovo quei suoi occhi azzurri.. Mi guardavano con aria fiera ma allo stesso tempo con un che di tristezza, Ma per me quei occhi erano lo stesso belli.. Anzi bellissimi, Più li guardavo più mi davano un senso di dolcezza, Quello sguardo mi faceva sentire bene.

??: Scusa se non te l'ho detto prima. Io sono Armin, Armin Arlert.

Lo guardai, pensai che non fosse poi così male quel ragazzo, Anzi, Era così dolce, Ma una cosa mi stupì, La sua espressione, Mi guardava sorridendo ma con delle dolci lacrime negli occhi che stavano per cadere sul suo viso.

T/n: Io sono T/n T/c

Gli feci un sorriso e lui ricambiò. Dopo le presentazioni andammo subito a cercare il mio cavallo, mi fece salire sul suo, Così da muoverci più velocemente. Mi misi dietro di lui, E prima di partire mi disse con aria seria:

Armin: metti le braccia attorno a me

Dicendolo arrossì leggermente, Stessa cosa fu per me. Ma non persi tempo, E misi le mie braccia attorno il suo petto, Diventai rossa, Era così imbarazzante.. Insomma.. Era un ragazzo che avevo conosciuto poco prima... Solo a ripensarci... Che imbarazzo!

<<Che cosa imbarazzante... E lui..?.. Non si sente imbarazzato..?..>>

Lo guardai e vidi la sua faccia leggermente arrossita con una goccia di sudore sulla sua fronte, Insomma eravamo entrambi abbastanza imbarazzati, ecco!. Dopo un po' facendo diversi giri, Vedendo i nostri compagni combattere e facendo attenzione ai giganti trovammo il mio cavallo.

T/n: Eccolo!

Indicai il cavallo, Lui si avvicinò a esso e si fermò. Saltai dal suo cavallo e andai subito dal mio accarezzandogli delicatamente la testa, subito dopo salì in sella, E io e Armin Andammo a combattere insieme ai nostri compagni.

☁︎|𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞|☁︎𝙰𝚛𝚖𝚒𝚗 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛☁︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora