☁︎|𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞|☁︎𝙰𝚛𝚖𝚒𝚗 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛☁︎

~𝐈𝐕~

(Metto sempre foto belle ( ͡° ͜ʖ ͡°) )

Quella notte riuscì a malapena dormire, pensavo solamente a Armin e perché quella frase mi fece così male, suppongo che... Mi fossi innamorata di Armin.(4 anni per capirlo stupida T/n.) La mattina riuscì a svegliarmi intempo per pura fortuna, mi alzai e mi vestì in fretta per poi uscire dalla capanna.

Eren: "non ci credo... Quindi adesso non ti vuole più vedere? Quel bastardo la pagherà!"

Mikasa: "calmati Eren"

Armin: " Già calmo... Tanto penso che prendersela con Jean non cambierà le cose..."

Eren: "Invece s- Quella è T/n?!"

Armin: "Eh?! Dove?!"

Armin si girò e vide che lo stavo fissando. Lo guardai qualche secondo per poi andare per la mia strada.

Armin: "vedi..? Non mi vuole più vedere..."

Eren: "uff però, ora che ci penso, non può essere triste per quello che hai detto se non vi piacete"

Armin sgranò gli occhi guardando Eren e arrossendo leggermente

Mikasa: "ho capito"

A quelle parole Armin e Eren si girarono verso la ragazza incuriositi

Mikasa: "T/n evidentemente è innamorata di Armin, però, probabilmente rifiuta i suoi sentimenti non rendendosene nemmeno conto, quindi, è per questo che ci è restata male senza neanche volerlo"

Le guance di Armin si colorarono di rosso mentre guardava imbarazzato i due fratelli (ma non di sangue 💅)

Eren: "Armin però potevi evitare di rompere il cuore di T/n"

Armin guardò per terra sbuffando con sguardo triste.

Mikasa: "Basta Eren, Armin si sente già abbastanza in colpa"

Durante quella discussione intanto io ero andata a fare una passeggiata prima che sarebbero iniziati gli allenamenti. Stavo camminando tranquilla quando un ragazzo venne accanto a me rompendo i miei pensieri.

Jean: "Heyla T/n"

Io girai verso di lui infastidita mentre lui sfoggiava uno dei suoi soliti ghigni.

T/n: "Cosa vuoi Jean? Vuoi rinfacciarmi di nuovo di aver dato un abbraccio ad Armin? Se è questo che vuoi dirmi, no grazie"

Iniziai a camminare cercando di seminare il ragazzo, ma niente, la faccia da cavallo continuava a starmi al passo.

Jean: "Hey fermati T/n! Mi dispiace per ieri!"

Continuai a camminare ignorandolo finché non mi prese il polso facendomi fermare

T/n: "Lasciami Jean!"

Jean non rispose, mi prese l'altro polso sbattendomi al muro ("Ti sbatto al cancello" cit. Ilyas maluma)

T/n: "FERMATI JEAN CHE CAZZO FAI"

Cercai di liberarmi invano, era ovvio che Jean fosse più forte di me.

Jean: "Calmati! Così ci sentiranno! Non voglio farti male solo lasciami parlare"

T/n: "Prima lasciami! Mi fai sentire a disagio così!"

Jean: "No! Sono sicuro che se ti lascio scapperai"

Non risposi, aveva ragione. Era ovvio, ero spaventata sembrava quasi che mi volesse fare del male. Mi limitai a stare in silenzio fissandolo imbarazzata