Il giorno dopo Ethan, che ha avuto la fantastica idea di ubriacarsi ieri sera, a stento riesce a capire dove si trova. Greyson sembra apposto, mentre Garrett guarda gli animali per perdere tempo. Io... beh, sto cercando di passare più tempo possibile con l'amore della mia vita. «Sei illegalmente bella.» Sospiro in direzione di Arya, che mi guarda con i suoi occhioni castani e la testa leggermente inclinata. «Della serie che rubi la scena al sole.»
Ethan si gira a guardarmi, con un sopracciglio inarcato. «Tra dieci minuti inizia la fiera, puoi evitare di farti scambiare per pazza anche durante il lavoro?» Greyson ride, ma poi bisbiglia qualcosa a mio fratello che lo fa zittire. Sinceramente sono spaventata da quello che potrebbe fare Ethan adesso che sa che provo qualcosa per il nuovo dipendente. Sarebbe capacissimo di chiuderci in una stanza finché non ci baciamo, o di dire direttamente a Greyson "hey, Delilah ha una cotta per te". L'ultima opzione l'ha già fatto una volta, alle medie. Spero che sia maturato in questi anni, almeno sotto questo punto di vista.
Decido però di dar ragione a Ethan e mi allontano, a malincuore, da Arya, anche perché Garrett deve farle gli ultimi controlli. I tre ragazzi hanno le magliette con il logo del nostro rifugio, mentre io semplicemente una spilla attaccata alla salopette che indosso. Non avevo voglia di indossare una maglietta verde prato che mi sta male, anche perché papà le ha ordinate tutte di taglia large e mi vanno enormi. Okay che quei tre sono dei giganti, ma non voglio stare con una maglietta-vestito tutto il giorno anche io.La fiera inizia prima del previsto. Dieci minuti dopo l'apertura il nostro stand é già pieno zeppo di persone. Garrett fa accarezzare gli animali, Ethan spiega le cose e io lascio i volantini. Greyson invece si occupa di stare alla cassa, dato che abbiamo anche allestito un piccolo spazio per comprare souvenir. «Grazie e arrivederci.» Sorrido ad una signora che prende un pupazzo di un koala e poi il mio volantino. La seguo con lo sguardo fino a quando i miei occhi non la vedono più. E lì, lo vedo.
Uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto. Capelli biondi, occhi chiari e carnagione olivastra. Un sorriso mozzafiato incornicia il volto angelico mentre anche lui parla gentilmente ai clienti. Greyson è bello, ma anche questo ragazzo. E dato che il Figlio del grigio non si dà da fare, chi mi vieta di guardare altre persone? «Non ci pensare proprio, Deli.» Ethan si piazza davanti alla mia visuale e mi punta un nostro volantino contro. «Quella è la concorrenza, va bene? Non si venera la concorrenza.»
Mi mordo il labbro. «Io direi di sì quando la concorrenza ha quegli addominali...» Mio fratello mi dà un buffetto sulla nuca. «Ahia, Ethan.» Ha lo sguardo furioso, neanche avessi detto chissà che cosa. Lo sto guardando, mica voglio andare lì e provarci con lui.
«Se hai una crisi ormonale, usa Greyson. Ci sa fare con le donne.» Al solo pensiero mi si contorce lo stomaco. Che significa che ci sa fare con le donne? Dopo Sophie ha detto che voleva dedicarsi a sé. Questo è vero, dice la vocina nella mia testa, ma ti sei dimenticata che è un uomo e ha delle necessità? Ignoro la stretta allo stomaco e lancio un'occhiataccia al mio gemello.
Sono terrorizzata per cosa ha intenzione di fare dopo la premessa di ieri. Cupido-Ethan. Questo significa solo gran brutte figure per me.«Ho sentito il mio nome, mi chiamavate?» Il Figlio del grigio ci sorride, guardando me per qualche secondo ti troppo. Ethan mi lancia un'occhiata complice, come per dire "adesso lascia fare a me". Il problema è che non voglio che faccia lui. Per tutti i canguri del mondo, rovinerà tutti i progressi fatti con il nuovo dipendente.
«No, stavo dicendo a mia sorella che sei un esperto di ses-» «Sedano!» Intervengo, prima che lui possa anche solo completare la frase. Stava per dire quello che penso. Greyson aggrotta la fronte, probabilmente perché la mia uscita non ha molto senso. Ma non mi veniva nessuna parola con se, escludendo quella che stava per dire Ethan-sono-un-emerito-coglione Bay. Alcune volte mi pento di essere stata nove mesi dentro la pancia di mia madre con lui. Dato che Greyson è ancora stranito, annuisco per dare enfasi al mio discorso. «Sedano.» Ripeto come per convincere anche lui.
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Son of grey
RomanceQuando il tuo nome è Delilah Bay niente è normale. A venticinque anni vivi ancora con i tuoi genitori e tuo fratello gemello, che fa scappare via ogni singola ragazza interessata alla tua amicizia. Con una famiglia un po' matta -un po' tanto, per ch...