Quando torniamo a casa, dopo la fiera a Sydney, mi sento euforica come mai prima d'ora. Mancano quattro giorni a Natale e mi sento la persona più felice al mondo. Sento finalmente che la mia vita sta andando per il verso giusto e credo proprio che c'entri un ragazzo dagli occhi verdi. Abbiamo anche cercato di andare ad un appuntamento a Sydney, ma Garrett ci ha beccato e ha preso il tavolo di fianco al nostro nel ristorante in cui stavamo cenando. Greyson ha amiche chiamato Ethan per portalo via, ma neanche lui è riuscito a scollarlo da quel tavolo. Per cui... ci stiamo rifacendo qui.
«I miei sono tornati ad Adelaide, anche mia sorella. Quindi siamo noi due e Zeus.» Mi sta dicendo Greyson, appena entriamo in casa sua. Il suo cane, la sua Arya versione canina, viene subito da me a farmi le feste. Gli sorrido e lo accarezzo, annuendo poi in direzione del nuovo dipendente. Diciamo che adesso tra noi c'è una certa confidenza. «È stato carino da parte di Ethan, appena tornati, lasciarci la giornata libera.» Quando mi rimetto composta, lui mi prende delicatamente il viso con una mano e mi lascia un tenero bacio. Non mi abituerò mai a questo. E una parte di me non vuole neanche.
«Già.» Sussurro, ad un palmo dalle sue labbra. Gli circondo il collo con le braccia e una mano va istintivamente tra i suoi capelli scuri. «Cupido-Ethan non sta deludendo.» E Greyson scoppia a ridere.
È strano che non sia ancora scappato. Voglio dire, ha visto i lati peggiori di me, ha visto i miei molti lati imbarazzanti, eppure è ancora qui a baciarmi e a sorridere alle mie battute. Si è quasi beccato un bicchiere in testa da parte di Garrett, quando ci ha beccato al ristorante insieme, ed è ancora qui. Dovrò solo assicurarmi che il veterinario del mio rifugio per animali non lo uccida durante il lavoro.«Già.» Sussurra lui, ancora divertito. Chiude la porta dietro di me, separandosi appena, che avevamo lasciato aperta. Zeus abbaia, poi va in salotto. «Vieni, possiamo vederci un film di là o qualcosa del genere.» Abbiamo anche deciso di prenderci le cose con calma, per quanto sia difficile alcune volte. Infondo, Greyson ha ancora una grande cicatrice per Sophie, non voglio affrettare le cose e mettergli fretta. Mio fratello aveva ragione: lui ha bisogno di sicurezza, ed io sono pronta a dargliela. Non so neanche se sarei pronta ad andare oltre i miei limiti, ad espormi del tutto a lui. Vanno bene i baci, per ora, ma il sesso no.
Non siamo quel tipo di persone.«Certo.» So già che non guarderò proprio niente. Piuttosto ci metteremo a parlare, o a baciarci, come stiamo facendo da tre giorni a questa parte. Persino in aereo siamo stati tutto il tempo insieme, mi sono addormentata persino sulla sua spalla. Poi Garrett si è svegliato e casualmente il suo bicchiere d'acqua è arrivato sulla mia T-shirt. Greyson per poco non ci è finito a rissa, ma fortunatamente Ethan ha avuto un lampo di intelligenza ed è riuscito a calmare le acque. Infondo, ma proprio infondo, la sua presenza non è del tutto inutile. Come adesso, che si sta occupando degli animali. Ha dato a me, Greyson e Garrett la giornata libera e anche domani, mentre lui adesso è al rifugio con Nick e altri due dipendenti per accogliere il camion con Arya e gli altri animali della fiera. «Come passerai il Natale?» Ne approfitto per chiedere. Vorrei vederlo, durante le feste, ma evito di dirlo. Credo che io ed i miei resteremo a casa, Ethan probabilmente passerà la giornata fuori e tornerà giusto per mezzanotte. E non perché ci vuole bene, ma solo perché vuole i regali e i soldi di zio Sam.
«I miei genitori torneranno qui, insieme a mia sorella, Gavin e la loro prole.» Ridacchio, ma smetto appena mi prende la mano e mi bacia il dorso. Intanto ci mettiamo sul divano, e anche se è grande la mia gamba è attaccata alla sua. Mi viene in mente il nostro quasi-bacio. «Domani credo che li raggiungerò ad Adelaide, devo ancora finire di fare dei regali.» Sono quel tipo di persona che fa i regali a novembre, in modo da levarsi il pensiero. Per cui ho un regalo per tutti, persino per Garrett... tranne per Greyson. Dovrei proprio farmi venire un'idea. Non voglio che sia qualcosa di banale, vorrei renderlo sul serio felice. Simbolicamente, se le cose tra noi dovessero andare per il verso giusto, questo è il mio primo regalo per lui. E voglio che sappia che per me è importante. La sua felicità, è importante.
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Son of grey
RomanceQuando il tuo nome è Delilah Bay niente è normale. A venticinque anni vivi ancora con i tuoi genitori e tuo fratello gemello, che fa scappare via ogni singola ragazza interessata alla tua amicizia. Con una famiglia un po' matta -un po' tanto, per ch...