Pov's Henry
«Siamo tornati!» gridiamo io e Oliver entrando nella stanza di Meave dove ci sono anche Evie e Alek
«Cretini mi avete spaventata!»
«Scusa Evie ma dovevamo fare un' entrata da urlo...»
«Si certo... Da urlo»
«Scusa ma non dovevate rimanere lì due settimane? Siete scappati?»
«No purtroppo... Allora ora vi diciamo questa cosa però dopo dobbiamo risolvere con Daphne... Smith, quando eravamo nel suo ufficio ci ha confermato che Colyn e il suo amico sono le spie... Su Daphne non sappiamo niente però dobbiamo fare qualcosa... E poi... Smith è venuto di sotto, ha detto che vuole darci una possibilità... Se riusciamo a scappare ovviamente lui ci catturerà, vuole solo vedere fino a punto la nostra intelligenza può spingersi...»
«Aspetta... Stai dicendo che Smith vuole testarci, e se riusciamo a scappare che succede?»
«Ha detto che ci troverà e ovviamente aumenterà la sorveglianza per noi, però potremmo approfittarne...»
«In che modo, credo che realmente ci troveremo...»
«Non essere pessimista Evie... Nel modo che conosco meglio...»
«Cioè...»
«Cioè chiedere aiuto a Crystal...»
«Ma dai Henry, ti stai approfittando della bontà di quella ragazza... Se crudele.»
«Non sono crudele e non approfitto di nulla... Lei è solo l'unica della quale ci possiamo fidare... E poi è anche un modo per conoscerla meglio...»
«Ma allora ti piace... L'ho detto io»
«Sta zitto Mitchell!»
«Ok lasciamo tutto da parte... Che facciamo con Daphne...»
«Andiamo ad origliare alla porta della sua stanza»
«Andiamo. Aspetta... Oliver tu sei d'accordo?»
«Certo Alek, perché non dovrei esserlo, se lei ci ha raccontato solo bugie durante tutti questi anni dobbiamo scoprirlo... Andiamo»
Nonostante Oliver non ami Daphne così tanto si vede nei suoi occhi che ci sta male... Infondo è la sua prima ragazza... Credo.
Arriviamo alla stanza di Daphne dalla quale sentiamo provenire delle voci, così si avviciniamo per ascoltare...
«Cosa? Se Smith ha detto tutto ai ragazzi io sono finita, non vi aiuterò più, e sai perché? Perché nessuno di loro mi parlerà più.»
«Tranquilla ci sono io tuo ragazzo e io tuo adorato fratello no?»
«Si certo... Un fidanzato che ha occhi solo per quella fatta morta di Meave e un fratello che quando quella è con noi si dimentica della mia esistenza»
«E a te interessa se loro tengono di più a quella che a te? Neache tu non sei sincera con loro, oppure a loro ci tieni sul serio?»
«Ma stai scherzando? Henry è il figlio di una poco di buono che si fa mettere incinta dai ricconi per avere del pane sulla tavola mentre qui cretini di Oliver è un... Appunto un cretino, non vedo l'ora di finirla con lui...»
«Brava amore... Così ti voglio...»
«Oliver, Henry tornate qui immediatamente!» Meave e Evie tentano di tenerci però riusciamo ad entrare nella stanza...
«Ciao amore... Come va con il tuo fidanzato? Non vedi l'ora di finirla con lui giusto? Bene io penso la stessa cosa da sei mesi, pensa un po'che coincidenza...»
«Ragazzi che ci fate qui?»
«Niente di che sorellina... Tranquilla puoi continuare a fare ciò che stavi facendo, però... Sai non sei nella posizione adatta per dare della poco di buono a una donna che ha solo cercato di salvare la vita del proprio figlio, certo si è stancata col tempo, ma non sei nessuno per darle della poco di buono, soprattutto se tu tradisci il tuo ragazzo con questa capra...»
«Attento a come parli Black altrimenti...»
«Altrimenti cosa? Corri da Smith per dirgli di portarci di sotto? Forza vai, nessuno te lo impedisce tranquillo... Vi dico solo una cosa... Io e Oliver siamo come fratelli, se ferisci solo uno di noi due sei nei guai, voi due avete ferito entrambi allo stesso tempo, potete considerarvi già morti, e no... Non è una minaccia. Andiamo...»
«Ragazzi perché lo avete fatto? Dovevamo aspettare»
«Aspettare cosa Meave? Quella ragazzina che io chiamavo sorella mi ha colpito alle spalle, avrei dovuto fare finta di niente?»
«No però-»
«Black... Prima di minacciare dovresti pensare che hai sei segreti che potrebbero rovinare la vostra bella amicizia...»
«Daphne credimi... Sono stanco dei tuoi giochetti, e sono stanco di talmente tanti segreti... Perciò forza... Racconta tutti i segreti... Non mi importa se Alek, Oliver oppure Evie ci restano male, tu oggi mi hai dimostrato che non posso avere fiducia in nessuno... Solo loro sono veri, solo di loro mi posso fidare, se decideranno di non parlarmi più... Non posso costringere nessuno... Forza»
«Va bene l'hai voluto tu... Alek i tuoi amici ti nascondo qualcosa sai... In tutti questi anni hanno pensato bene di fare un modo che nessuno parli del fatto che la tua sorellina Meave è la sorella di Henry... Henry è il figlio di Smith, cioè il fratello che stavi cercando... Evie il tuo caro amico Henry non va d'accordo con Mitch perché Mitch ha una cotta per te da quando eravate ragazzini e quando Henry ti ha regalato la rosa Mitch si è arrabbiato con Henry, ma anche Henry ha avuto una cotta per te, è durata solo tre settimane però... Oliver... Non so che segreti ti nascondono i due fratellini però ti assicuro che di segreti ne hanno...»
«E con questo? Tutti hanno segreti Daphne...»
«Beh si però-»
«Però nulla. Addio Daphne»
«Henry è vero? Voi mi avete nascosto questo per tutto il tempo?»
«Alek aspetta!»
«Henry andiamo a parlargli...»
Arriviamo nella stanza di Alek e lo troviamo seduto sul letto...
«Alek... Ascolta...»
«Cosa? Un'altra bugia? Sono stanco di tutte queste bugie...»
«Io e Henry lo abbiamo fatto per il tuo bene...»
«Quale bene? Nascondermi che in realtà tu sei mio fratello è un bene?»
«Se qualcuno avrebbe saputo che tu sei io fratello di Henry tutti avrebbero fatto ciò che hanno fatto con me...»
«Cosa hanno fatto di talmente grave? È più importante che non lo sappiamo gli altri che dire la verità a me?»
«Quando hanno saputo che sono la figlia di Smith hanno cominciato a prendermi in giro... Non si avvicinava nessuno a me solo perché credevano che Smith mi avesse portata qui per fare la spia... Henry per me è finito un sacco di volte di sotto, e anche io qualche volta solo perché l'ho difeso davanti a Smith... Non volevamo che tu soffrissi»
«Beh ma ora soffro lo stesso! Perché mi avete mentito...»
«Alek ascolta, lo abbiamo fatto per il tuo bene, Smith dopo che sei arrivato tu mi ha minacciato, ha detto che se ti dico la verità tu passerai molto tempo di sotto... Non potevo permetterlo...»
«E quando avevate intenzione di dirmelo? Quando saremo usciti da qui? Cioè mai.»
«No, ascolta... Tu hai detto di aver visto tua madre morire... Eri piccolo... Non sapevi distinguere una pistola vera da una falsa... In realtà quello era un tranquillante... Tua madre è solo svenuta, avevo intenzione di uscire di qui per andare a cercarla, si trova in qualche rifugio per donne vittime di violenza... L'avrei portata qui, lei ancora oggi lotta per averti... Tutta la sua famiglia anche in questo preciso momento sta spendendo milioni di dollari per sostenere la causa, hanno denunciato Smith, hanno cambiato un centinaio di avvocati ma Smith vince sempre, volevo scappare per portarla qui da te per fare un modo che la gente scopri la verità, volevo aspettare che tu fossi felice per dirti tutta la verità...»
«Cosa? Mia madre non è morta? Volevi fare questo per me?»
«Ovvio che non è morta... Dopo averla addormentata l'hanno messa dentro una macchina accesa e hanno fatto in modo che cadesse da un dirupo, ha avuto fortuna, si è solo rotta qualche osso...»
«Ma tu come fai a saperlo?»
«Crystal è l'unica della quale mi fido, lei mi ha aiutato a scoprire tutto questo...»
«Dopo aver sentito questo non posso essere arrabbiato con voi, siete i migliori... Allora quando vedrò mia madre?»
«È questo il problema... Smith ha gli occhi puntati su di noi, sarà molto difficile...»
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Henry Black che affronta il faccia a faccia con Colyn
/Lol/
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Distanti Un Miglio
Romansa"Questa non è una casa, è l'inferno, non siamo figli di nessuno, nessuno ci vuole, siamo maledetti, tu sei stata salvata, pensi di essere protetta, ma non è così, pensi che lui ti protegga... a dir la verità è da lui che devi proteggerti. Se non ci...