Capitolo 9

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Non sono riuscita a dormire tutta la notte, ho avuto la costante paura che Kiara si rialzasse, non voglio che si faccia male, non voglio vederla piangere e non voglio vederla soffrire...
Dopo aver fatto i test ci ritroviamo tutti nel corridoio per andare alla mensa, Henry approfitta della folla per venire da noi, con lui c'è anche Daphne
«Ragazzi ecco come faremo, ci metteremo coi tavoli più lontano possibile, tu Meave prenderai il vassoio anche per Kiara e mentre tornerai al tuo tavolo io scambierò il bicchiere con la semplice acqua con quello contenente quella roba, ah già Daphne dovremmo darli un nome...»
«Black io penso ancora che ci sia qualcosa dietro...» dice Oliver guardando Daphne, non si è mai fidato di nessuno dei due quando erano separati, figuriamoci ora che hanno fatto questa cosa insieme...
«Non c'è niente Myers, non ti preoccupare... Ora andiamo... Che emozione è come in un film!»
Questo lato strano di Henry Black mi sorprende, e sorprende anche Evie.
Nella mensa facciamo così come ha detto Black però...
«Accidenti Col! »
«Scusa amico...»
«Cavolo! Daphne aiutami...»
Mi sto quasi avvicinando al tavolo di Henry, ma non ci sarà più nessuno scambio, il suo stupido amico ha rovesciato il bicchiere di Henry, Evie e Oliver vanni verso il suo tavolo e così faccio anche io...
«Oh cavolo!»
«Meave metti questo bicchiere lì! Non farla cadere a terra...» faccio ciò che mi ha detto Daphne e così anche Oliver e Evie
«Colyn cavolo perché non stai fermo!»
«Amico è solo acqua...»
«Chiudi la bocca e vattene, ora! Dai basta ragazzi, è inutile, attireremo soltanto l'attenzione, andiamo»
Insieme usciamo dalla mensa
«Henry cosa faremo ora?»
«Non lo so, ma dovremmo stare attenti, ormai abbiamo attirato l'attenzione... Allora fatemi pensare...»
«Potremmo rifarla»
«Pidocchio sai quanto mi ci è voluto a farla, ben due mesi, il tempo che impiegheremo a rifarla Smith inizierà già... Cavolo!»
«Potresti essere più gentile, comunque ora possiamo aiutarti anche noi, essendo di più finiremo prima...»
«Ci ho messo due mesi non perché eravamo solo noi, ma perché è difficile trovare ciò che ci serve, e poi non abbiamo il tempo per incontrarci e, è stato difficile in due figuriamoci in cinque...»
«Incontrarci non è difficile...»
«Che vuoi dire?»
«Mio padre prima di essere mandato via, ha scritto su un quadernetto tutto ciò su questa casa, a mio fratello ha detto poche cose, ma io ho trovato il quadernetto, ho tutta la Grande Casa impressa nella mente...»
«Cosa? Come fa tuo padre a conoscere tutta la grande casa?»
«Questa era la casa di Smith, loro erano amici, la conosce a memoria»
«E allora... Come faremo a incontrarci?»
«Il padre di Smith ha vissuto con la paura che i ladri entrassero nella loro casa, che la sua famiglia venga rapita e cose così, per questo ha fatto dei condotti che collegano tutte le stanze, ho controllato e ci sono ancora...»
«Cavolo, che figata! Oliver perché non me lo hai mai detto, tu lo sapevi?» chiede Evie rivolgendosi a me
«Si ma no, non sapevo tutto questo...»
«Pidocchio... Mi stai già simpatico. Forza andiamo nella mia stanza...»

«Allora... Voi ragazze andate a trovare ciò che ci serve, Daphne sa quello che dovete prendere, io e Oliver andiamo a controllare se si può arrivare facilmente dalle vostre stanze nella mia... Andiamo»
Io, Evie e Daphne andiamo a cercare ciò che ci serve
«Allora Daphne perché non ci hai detto cosa stavi facendo? Questo spiega il tuo avvicinamento con Kiara e il perché quasi ogni volta non ti trovavi nella mensa con noi...»
«Già, per fortuna nessuno se ne accorto, pensano soltanto e io e Black stiamo insieme...»
«E non e così?»
«Oddio no, ovvio che non è così! Lui è il mio fratellastro»
«Fratellastro? Stai scherzando?»
«Non lo dite a nessuno però... Mio padre si è sposato con sua madre quando avevo cinque anni... Era una strega, per questo ha convinto mio padre a portarmi qui, io e Henry andavamo d'accordo, però quando ho visto che lui non aveva niente in contrario con ciò che voleva fare sua madre l'ho odiato, poi però mio padre è morto, lei ha iniziato a bere, ma non perché lo amava, perché aveva lasciato tutta l'eredità a me e Henry, a lei ha lasciato solo la casa... Lui non voleva usare i suoi soldi per cazzate, voleva pagarsi gli studi, voleva diventare biologo... Ma sua madre quando ha saputo che non le avrebbe dato nessun centesimo lo ha portato qui, aveva 14 anni, aveva già iniziato a studiare, se sua madre non avesse fatto questo, lui a quest'ora sarebbe con una borsa di studio non so dove, ci sta male...»
«Cavolo non lo sapevo...gli chiederò scusa appena lo vedrò...»
«Chiedere scusa a chi? Ragazze perché non siete nella mensa?»
«Si ci stavamo andando proprio ora, è solo che Meave si è sentita male è l'abbiamo portata un po' nella sua stanza...»
«Così si è sentita male... In effetti si, hai la faccia un po' pallida... Attente a ciò che mangiate...»
«Come ti è venuto in mente di dire che mi sono sentita male, ora lo dirà a mia madre e lei si preoccuperà...»
«Tranquilla le dirai che la cuoca ha cucinato qualcosa con all'interno carne e visto che ti fa schifo la carne ti sei sentita male» Dice Daphne come se mentire ai miei genitori fosse tanto facile...
«Ragazze dobbiamo avvertire Oliver e Henry che Smith gira per i corridoi... Andiamo»
Cerchiamo Oliver e Henry da per tutto, fino a quando passando davanti alla stanza di Oliver sentiamo qualcuno parlare così andiamo a vedere cosa succede
Pov's Mitch
Quanto può essere stupido mio fratello...
«Oliver mi prendi in giro, come ti è venuto in mente di dire a lui di queste?»
«Mitch ma lui ci sta aiutando...»
«E in che modo, di sicuro sarà stato messo da Smith»
«Cavolo Mitch la smetti, quello che è successo tra noi due è dimenticato ormai, io sto con Smith solo per sapere le sue mosse in anticipo, dimmi che sono falso, oppure dimmi che sono doppiogiochista, però io vi sto aiutando»
All'improvviso vediamo Daphne entra nella stanza
«Ragazzi scusate se interrompo il vostro stupido litigio, però Smith gira per i corridoi, penso stia sospettando qualcosa... Che facciamo?»
«Va bene, voi ritornate nella mensa, noi arriviamo...»
Quando vediamo le ragazze uscire Black va a controllare che non ci fosse nessuno e poi chiude la porta...
«Senti, io qualche mese fa ho saputo che Smith vuole fare ciò che ti ho detto prima, e che ho detto anche a tuo fratello... Così ho chiesto a Daphne di aiutarmi, essendo la mia sorellastra è l'unica che mi conosce bene e sa tutto di me... Quando l'abbiamo finita però ci siamo resi conto che funziona solo per una persona debole, così un giorno passando davanti alla stanza di Kiara l'abbiamo sentita piangere, quella ragazza piange da quando è qui dentro e poi...»
«E poi cosa, devi andare a dire a Smith che loro sono d'accordo e sono pronti a fare una cosa che non andrebbe fatta...»
«No... Ho sentito un giorno Meave piangere perché Kiara stava male così... Ho deciso di fare una cosa per lei...»
«Senti un po', ha voluto fare una cosa per la ragazza alla quale non dà pace da quando è qui, che dolce che sei»
«No ho deciso di aiutare mia sorella...»
Io e Oliver siamo scioccati, sua sorella, sta scherzando, questo vuol dire che...
«Io sono il figlio di Smith, molto prima di sposarsi con la madre si Meave, lui era sposato con mia madre, però poi l'ha lasciata, perché a sua detta "non condividevano gli stessi interessi" ma in realtà la tradiva da molto, e visto che io sono speciale, sperava che la sua nuova figlia fosse normale, ma non è stato fortunato, così ha portato anche lei qui, poi mia madre si è risposta con il padre di Daphne... comunque, userei questo per lei, non mi interessa della piccola, però Meave ci tiene molto a lei, perciò...»
«Tu figlio di Smith? Sei anche il fratello di Meave e Daphne... Cavolo...»
«Già, non dovete dirlo a nessuno, neanche a Meave, intesi?»
«Ok... Mitch dai non essere più arrabbiato, abbi un po'di fiducia...»
«Ok ok, ora andiamo...»
Insieme ci avviamo verso la mensa, non riesco a credere che sia il figlio di Smith, questo vuol dire che lui è l'unico che può capire Meave...

Hei personcine che non leggete, ne votate, ne niente, vi voglio bene 😂🙃

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