27. Perché io non posso fare a meno di innamorarmi di te

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Giuseppe

Arrivati al bar, parcheggio la macchina in prossimità e scendo per aprire la portiera a lei.

È bellissima. Lo è sempre in realtà, ma adesso più di tutte le altre volte. Il vestito le fascia alla perfezione il corpo in carne e mi piace da morire.

Entrando, posso notare Melissa che ancora è fasciata dal suo grembiule e Leonardo che fissa a bocca aperta Margherita. La spoglia con gli occhi, guardandola dalla testa ai piedi.

Per mettere le cose in chiaro già dall'inizio, la prendo per i fianchi e la avvicino a me, sussurrandole "Quanto sei bella Margherita." all'orecchio e mi accorgo di Leonardo che non toglie gli occhi di dosso.

Prendiamo posto in una piccola sala adiacente, dove troviamo dei divani, dei tavoli con degli stuzzichini e un tavolo con degli alcolici.

Tengo Margherita per mano, come se non la volessi fare scappare ma, inevitabilmente, mi scappa, andando verso Melissa. Mi avvicino anche io.

"Aguri Melissa!" le dico dandole una stretta di mano. Lei non mi aveva notato e aggrotta le sopracciglia.

"Lei cosa ci fa qui signor Conte?" dice sorridendo.

"Sono con Margherita." Rispondo con mezzo sorriso, facendolo sentire forte e chiaro a Leonardo, che nel mentre serra la mascella dal nervoso.

"Ah non sapevo foste amici." Dice lei sorridendo cordiale.

"Si, ci siamo abbastanza avvicinati da quella sera al pub dopo la pizzeria, ricordi?" dico, mentre lei mi guarda e ride, ricordando qualcosa e annuisce.

Dopo qualche ora, Leonardo chiude il bar al pubblico e mette un po' di musica, mentre io mi pianto sul divano e Margherita inizia a ballare animatamente con Melissa.

La guardo mentre si muove, è sensuale, balla con lo sguardo fisso sul mio. Mi alzo, la raggiungo e sorrido, mettendole le mani ai fianchi.

"Cosa fai mi provochi?" dico urlando al suo orecchio cercando di sovrastare la musica. Lei annuisce e, girandosi di spalle, inizia a strusciarsi contro di me con fare provocatorio.
Nel mentre, la prendo per la mano e la trascino fuori, dopo un'ora qui inizia a farmi male la testa.

Una volta usciti fuori, tra gomitate varie, prende una sigaretta e la accende.

"Non vedo l'ora di andare a casa sai? Ho una certa età e dopo un paio d'ore non riesco a sopportare più il casino." Le dice parlandole all'orecchio.

Mi bacia appassionatamente, mentre la stringo sempre di più a me, annusando il suo profumo. Mette le mani dietro il mio collo, io invece le faccio volare tra i fianchi e il suo fondoschiena alto e sodo.

"E io non vedo l'ora di fare l'amore con te." Dice sorridendo e lasciandomi un bacio. Resto di sasso a queste parole, probabilmente è incoraggiata dall'alcol.

"Margherita, ma cosa dici?" dico facendola ridere. Finita la sigaretta, torniamo dentro e il ragazzo alla consolle mette inaspettatamente un lento e, non posso fare a meno che invitarla a ballare.

Parte così Can't Help Falling in Love di Elvis e noi ondeggiamo sulle sue note.

"Margherita..." dico, mentre lei fa per ascoltarmi.

No, non te lo dirò qui che mi sto innamorando di te. Non in questo bar senza anima.

"Niente, volevo dirti che sei bellissima Margherita." Dico sorridendo e lasciandole un bacio a fior di labbra.

Margherita è stretta a me, al mio petto, mi annusa e sorride, come se fosse in una favola.
Anche io sono in una favola Margherita, grazie a te.

Finito di ballare, quasi penso di dire a Margherita di andare via ma, Leonardo inaspettatamente, si trova al microfono. Tutti lo guardiamo curiosi per quello che vorrà dire.

"Ho chiesto a questo bravo ragazzo di mettere una canzone che dedicherò ad una ragazza presente." dice indicando il ragazzo alla consolle, poi posa il microfono e si dirige verso di noi. Guarda Margherita negli occhi, mentre si fa spazio tra la folla con la mano tesa verso di lei.

Metto subito la mano sul fianco, come a fargli capire di cambiare piano ma lui, arriva lo stesso.

Mi strappa Margherita dalle braccia e se la porta via, a ballare.

Nel mentre parte "E Penso a Te" di Battisti e loro ballano.

Io invece mi trovo fermo sul posto, impietrito, soprattutto a vederli stretti così, con lui che sussurra qualcosa al suo orecchio.

Margherita, non sai quanto mi fa male vederti tra le braccia di qualcuno che non sono io.

Mentre li guardo, Leonardo fa qualcosa che mi fa perdere la volontà di stare fermo un minuto di più: la bacia.

Mi lancio su Margherita, che prendo subito per i fianchi e la tiro verso di me. La guardo con gli occhi persi, come se avessi perso la memoria e non ricordassi dove mi trovo.

Margherita inizia a chiedermi scuse, mentre Leonardo ride sguaiato.
Mi giro verso di lui e gli assesto un pugno sulla bocca.

"Ridi ridi, ridi pure che ti faccio passare la voglia di fare il coglione. Adesso basta!" urlo in faccia a Leonardo, mentre alcuni ragazzi mi rattengono dal lanciargli ulteriori pugni.

Con la mano dolorante e insanguinata, afferro Margherita e andiamo verso la macchina.
Una volta in macchina, corro come un disperato verso casa mia, mentre non diciamo una parola.

Io sono assorto alla guida mentre i miei pensieri volano. Margherita invece si trova con lo sguardo perso al finestrino, con lo sguardo triste.

"Scusami Giuseppe." Dice d'un tratto. Non rispondo, potrei essere una bomba ad orologeria.

"Giuseppe dimmi qualcosa." Dice ancora.

"Stai tranquilla non è colpa tua. E poi siamo solo amici no? È quello che hai detto ai tuoi amici." Dico infastidito. Lei mi guarda a bocca aperta, come se non si aspettasse questo discorso in questo contesto.

"Giuseppe non so nemmeno io cosa siamo. So che andiamo a letto insieme, ma Giulia continua ad essere in te. Non voglio la sua ombra tra di noi." Dice rabbiosa adesso. Perdo la pazienza davvero.

Sto zitto mentre parcheggio sotto casa, mentre scendo e apro la portiera a lei, mentre prendo il borsone, mentre camminiamo verso casa e mentre entriamo. Zitto. Semplicemente zitto.
Chiudo la porta e prendo Margherita in braccio, portandola a letto.

"Adesso voglio che capisci cosa siamo per me okay?" dico iniziandola a spogliare dal vestitino con tutta la passione repressa tenuta a bada e lasciandola in intimo.

***

Angolo autrice
Allora girls, Margherita si ostina ad essere amica di Giuseppe per paura di essere delusa, ma ci pensa il nostro Peppe a scioglierla 😏

Sick Love - Un amore malato [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora