"Eeeh!"

33 3 0
                                    

Io e la mia migliore amica avevamo appena finito di bombarci d'acqua, era l'ultimo giorno di scuola. Sei giorni dopo avremmo avuto gli esami. Questo era una specie di nostro rito per salutare l'estate, combattere il caldo afoso e augurarci buona fortuna.

Eravamo comodamente distese sull'erba del suo giardino. I nostri costumi erano stonfi per via della nostra battaglia d'acqua (ci eravamo lanciate addosso bicchierozzi pieni di acqua gelida) perciò ci eravamo distese su un suo asciugamano... beh, in realtà gli asciugamani erano tre, perché io ero troppo lunga per uno solo dei suoi asciugamani. Ci fecimo qualche selfie (lei veniva sempre bene, io perlomeno ci provavo) e poi iniziammo a parlare di occhi.

Esatto, occhi.

-Secondo me sono tanto belli i tuoi- mi disse.

-Mah- risposi.

-Mi ricordano tanto quelli di Nicolò- osservò.

Io sorrisi maliziosa. Secondo me erano fatti l'uno per l'altra e lei non poteva negare di aver provato anche solo il minimo interesse per lui.

-No, no, non fare quel sorrisetto!- mi disse.

-Vi siete guardati negli occhi e vi siete dati un bacino- feci allora con una finta vocina da bambina.

-Ma dai, dimmi che non hai mai guardato negli occhi uno dei tuoi compagni di classe!-

-Beh, sì...- ammisi.

-Eeeh!- mi rivolse il mio stesso sorrisetto. -Comunque ancora non ne ho visti che mi siano piaciuti particolarmente- riprese.

-Tranne quelli di Nicolò- dissi per stuzzicarla un po'.

Lei guardò in alto e ci pensò. Sorrise.

-Noo- disse alla fine.

-Sì, però quando c'hai pensato su hai sorriso- osservai.

(FINE.)

Storielle pucceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora