[Prima di lasciarvi alla lettura vorrei solo dire di essere molto contenta di essere finalmente arrivata all'ultima 'Storiella puccia'. A questa sono legata in modo particolare, in quanto è la prima in assoluto che ho scritto ed è tra l'altro "ispirata" ad un mio vecchio compagno delle medie, per cui ho avuto una crush. (Se mai dovessi leggere questa mia storia e dovessi renderti conto di essere te... mi dispiace tanto, credo sia la più cringe di tutte🤷) Ah, un'ultima cosuccia: non era così atletico, ho lavorato molto con la fantasia e ci ho invecchiato di tipo sei anni(?!) Bene, divertitevi]
Lui si tolse la maglietta, si gettò in acqua e nuotò verso di me.
-Tutto ok?- mi chiese una volta raggiuntomi con la sua calda voce rassicurante. [Altra caratteristica che di sicuro non aveva]
L'acqua era gelida, ma il solo suono della sua voce riuscì a scaldarmi fino alle ossa.
-S...sì- risposi io balbettando, un po' per il freddo e un po' per la vista del suo fisico scolpito.
-G...grazie- ripresi io di nuovo.
-Tranquilla, non ringraziarmi, prima ti devo portare a riva sana e salva, ci tengo alla tua incolumità- rispose lui abbozzando un sorriso timido, ma rassicurante abbastanza da farmi dimenticare che, fino a pochi minuti prima, stavo annegando.
Non l'avrei mai visto in questo modo, non avrei mai creduto che potesse essere un tipo così. [Uuuh... onestamente non so bene a cosa mi stessi riferendo] A scuola non abbiamo mai fatto grandi parlate, anche perche lui sta sempre con il gruppo dei "VIP" (se potessi alzerei gli occhi al cielo), mentre io non sono mai stata tra le più popolari *cagne*. [Signori, non è cambiato molto in questi anni... I feel my little me, SIGH]
Tornando a noi [meglio, va]: mi accompagnò a riva e mi posò delicatamente sulla sabbia. Le onde s'infrangevano dolcemente sulla battigia, mi accarezzavano le gambe. Andrea è sempre stato un bravo nuotatore, lo so. Ho sempre pensato di non potergli interessare, neanche minimamente. E mai avrei pensato che lui potesse interessarmi. [È un po' una true story] In alcuni episodi, lo ammetto, ho sperato che si togliesse la maglia davanti a me ma questo non è mai successo, purtoppo... [Come non detto] mai fino ad oggi.
Mi osservava da sopra la spalla della mia migliore amica, gli occhi marroni erano fissi su di me. Le lentiggini colpite dal Sole. Era come un sogno, mi sembrava di star dormendo. Basta ora, svegliati! SVEGLIATI, MALEDIZIONE!!! Niente, non spariva. Allora era tutto reale... [Deduzione: 100]
Continuai a fare qualche tentativo per svegliarmi, ma nulla. Cavolo, sparisci!
La mia migliore amica si fece da parte, Andrea si parò davanti a me.
-Ma com'è successo?- mi chiese.
-Non lo so, ho le idee annacquate...- scherzai io.
-Beh, fa' più attenzione la prossima volta- mi rimproverò.
Lo presi decisamente male e perciò mi incupii.
-Almeno adesso stai bene?- mi chiese di nuovo.
-Sì, non ti preoccupare...- risposi mogia.
-Perfetto, era ciò che speravo- mi disse.
Io mi misi a sedere lentamente per paura che l'acqua e il sale che avevo ingerito potessero decidere di farsi vomitare da un momento all'altro. Lui si sedette davanti a me e iniziò a fissarmi senza parlare, si poteva toccare il mio imbarazzo. I suoi occhi viaggiavano veloci: prima si fermavano sui lineamenti del mio volto, poi seguivano l'andamento fluido dei miei capelli, slittando poi sulle mie spalle e su tutto il resto del mio corpo, soffermandosi sugli orli del mio costume. [Ai tempi ho fatto 30, a questo punto faccio 31 :-)] Chissà cosa pensava. [:-)] Mi sentivo bene, ora il Sole aveva iniziato ad asciugarmi e a scaldarmi. Saremo rimasti immobili a fissarci (io nel mentre fissavo il suo fisico da nuotatore [Beh, almeno avevo le idee chiare]), finché non successe una cosa che mi stupì non poco: Andrea appoggiò la mano sinistra sulla sabbia, accanto la mia destra, alzò il culo da terra (dico le come stanno XD) [XD], mi accarezzò la guancia con la mano destra e, il più lentamente e delicatamente possibile, appoggiò le sue labbra sulle mie. Il cuore iniziò a battere forte dentro la mia cassa toracica. Lo so, era solo un bacio, UN BACIO! Cuore, calmati! Certo che però... era proprio un signor bacio! Non che avessi baciato molti ragazzi, fino a quel momento, quindi non avevo molti paragoni da fare, ma Andrea baciava proprio bene. All'inizio non lo nego, sembrava che si vergognasse, ma poi quel possibile imbarazzo venne spazzato via. Sembrava quasi che potessi sentire che anche il suo cuore batteva all'impazzata. E come se mi avesse letto nel pensiero, afferrò la mia mano destra e la posò sul petto, in modo che potessi sentire il suo battito cardiaco. Era accelerato, almeno come il mio. So che è una cosa poco romantica ma avevo la schiena piena di sabbia e mi faceva un sacco di prurito... Feci scorrere la mia mano sul suo petto, da dove l'avevo appoggiata, fino a una delle sue guance. Mi dispiaceva dover porre fine a quel lunghissimo e appassionatissimo bacio per un po' di sabbia, ma dava davvero fastidio!! Quanto mi dispiaceva... FANCULO LA SABBIA! Solo l'idea di dover allontanare le nostre bocche mi diede ancora più fastidio della sabbia sulla schiena. Sopportai il prurito finché non fu lui ad allontanarsi per primo. Cavolo, non potevamo rimanere lì ancora per un po'?
Avvicinò le labbra al mio orecchio e sussurrò alcune parole: "Mi piaci, credo di essermi innamorato..."
Rimango in silenzio, mentre lui appoggia la sua fronte sulla mia. Wow, ed era successo tutto ciò solo perchè, non ricordo come, qualche momento prima ho rischiato di morire annegata? L'avrei fatto anche prima, se l'avessi saputo... chiaramente scherzo. [No, non funziona, fidatevi. NON fatelo neanche per gioco o per scherzo] Ero un po' incredula: non ci siamo quasi mai parlati e ora vengo a sapere 'sta roba?! Era uno scherzo?
-Scherzi?- chiedo sorridendo un po' a disagio.
-No-
-Aspetta, sei sicuro di star parlando con me?-
-E con chi, altrimenti?-
-Oh, wow- riesco a dire io, impacciata.
-E tu?- mi chiede.
Non so cosa rispondergli.
-"Io" cosa?-
-Vuoi stare con me?-
Ok, ora non solo non so cosa rispondergli, in più mi manca il fiato, STA ACCADENDO SUL SERIO?! Le mie guance diventano rosso fuoco e, sinceramente, credo di aver notato un certo rossore anche sul suo viso. Per tutta risposta, afferro il suo viso tra le mani sporche di sabbia e lo bacio di nuovo. Anche questo secondo bacio è stato spettacolare, e 'sta volta ero più... "sciolta"? Con una mano gli accarezzavo una guancia, l'altra l'avevo immersa nei suoi capelli biondo scuro, quasi marroni. Perchè i suoi erano morbidi, mentre i miei erano schifosamente salati? Mi piaceva stare in sua compagnia, a parte il fatto che ci stessimo baciando.
-È un sì?- mi chiede.
-Me lo domandi anche?- rispondo.
Lui mi fa un sorriso gigantesco, aveva i denti bianchissimi. Non sembrava uno dei suoi soliti sorrisi.
-Non provarci mai più- mi intima continuando a sorridermi e baciandomi di nuovo.
-A farti scherzetti come questo?- lo bacio.
-No, a rischiare la vita- mi risponde lui serio.
Sorrido e gli do la mano. -Lo prometto- dico ammiccando. Ci alziamo e ci allontaniamo dalla riva.
La mia migliore amica viene verso di noi e notando le nostre mani intrecciate fa una faccia strana: -Mi sono persa qualcosa?- chiede.
-Mmh... no, niente- rispondo io sorridendo al mio nuovo ragazzo con aria complice.
(FINE.)
[Tra l'altro, questa era la più lunga di tutte anche nelle loro versioni originali]
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Storielle pucce
RomansHey, tu, Ramingo di Wattpad! Ti piacciono le storie? Anche se sono piene di innocenza e di robe talmente dolci da farti cariare i denti? Ti piacciono i racconti che hanno scritto "fluff" da ogni parte a caratteri cubitali rosa con le paillettes? Hai...