Storielle pucce

"MA CHE DICI?!"

-MA CHE DICI?!- mi sentii gridare.

Cosa stava accadendo? Come al solito stavo litigando con Taleg. [Giuro che non so dove io abbia trovato questo nome] Sembrava che lo facesse apposta a stuzzicarmi. Ogni volta che gli parlavo finiva in un litigio.

-Beh, basta...- disse: -...mi sono stufato di litigare-

La cosa mi lasciò un po' delusa. Insomma, sotto sotto mi piaceva litigare con Taleg.

-Sì, hai proprio ragione...- iniziai: -...hai veramente rotto- cercai di punzecchiarlo un po'.

Taleg mi guardò e alzò un sopracciglio: -Già, finiamola qui- concluse.

"NO!" pensai.

-Senti, ma se tipo ti dicessi che...- fece lui: -...che...- arrossì un pochino.

-"che..."?-

Accadde l'impossibile: senza che avessi il tempo di reagire Taleg mi afferrò le spalle e con una forza pari al doppio della mia mi sbattè contro il muro. [Ouch, solo io mi vedo bene a tirare una capocciata gigantesca e farmi un casino di male?] L'avevo fatto arrabbiare così tanto?! Eppure sembrava che volesse lasciar perdere... Il mio cuore iniziò a battere molto più velocemente. Non potevo fuggire, non sarei mai riuscita ad eguagliare la sua forza. Cacchio, potevo starmene zitta!!

Taleg fece scorrere le sue mani sulle mie braccia, fino alle mani. Sentivo il suo respiro sulla faccia. mi prese dolcemente le mani, avvicinò la bocca al mio orecchio e sussurrò:

-Adesso mi sono stancato di doverti vedere e litigare per passare il tempo con te...- si fermò alcuni secondi, trasse un grosso respiro e ricominciò a parlarmi: -...adesso voglio passare il tempo con te come fanno le coppie innamorate-

Terminata la frase mi diede un lungo bacio sulla bocca. Quando finimmo di baciarci reagii come non avrei mai creduto di fare: gli diedi una spinta e lo allontanai da me.

-Potevi semplicemente dirlo che...-

Mi lanciai verso di lui e lo afferrai per il colletto della maglia: -...che anch'io preferisco passare il tempo con te in quest'altra maniera?- gli sussurrai e gli diedi un altro luungo bacio

(FINE.)