Il Tempio delle Storie [RECENSIONI] 2° servizio 2020 [CHIUSO]

🗡Stella Femme Libre🗡

🗡Autrice: femmelibre2015

🗡Copertina:

🗡Sinossi:

🗡Copertina: 9/10

Decisamente gradevole, mostra il tema principale della storia, ossia le relazioni che intercorrono tra la protagonista è i principali comprimari. Promossa la palette di colori utilizzata, per quanto insolita, così come il font e le dimensioni di titolo e sottotitolo. Nel
Complesso una copertina graziosa, semplice e pulita, di gran lunga l'aspetto migliore dell'opera.

🗡Sinossi: 4/10

Tralasciando l'attacco da spot commerciale e la mancanza di numerose virgole in punti dove sarebbero state necessarie, la sinossi risulta esauriente e in una certa misura intrigante. Ciò avviene perché pur narrando le premesse del racconto, che costituiscono per la loro scarsa originalità il punto più debole, vengono inserite anche delle precisazioni che vanno ad approfondire quanto detto in precedenza, inserendolo in un quadro più ampio e complesso. Gli errori presentati all'inizio, però, non sono per nulla trascurabili.

🗡Trama: 1/10

La narrazione segue interamente le vicende della protagonista, Stella, fatto che garantisce al lettore un unico punto di vista sul mondo e sui personaggi presentati. Il principale problema dell'opera è il raccontare con un tono adolescenziale vicende immerse in un contesto adulto, risultando, se non inverosimile, quantomeno strana. Primo elemento che desta qualche interrogativo è l'insolito metodo di approccio di Stella (che avrebbe potuto benissimo rischiare una denuncia contro anonimi per stalking), ma non è l'unico. Pare insolito che persone adulte e vaccinate, attratte l'uno dall'altra, si limitino a dei baci piuttosto casti in un momento di completa intimità.

🗡Personaggi: 2/10

Si tratta di personaggi tipizzati, presentati da pochi caratteri che si ripetono più volte durante la storia. All'infuori dei principali comprimari, invece, si registrano soltanto delle comparse che fungono da "spalla" della protagonista. Per fortuna la protagonista, Stella, mostra talvolta dei cenni di evoluzione, adattandosi ad esempio al carattere di Alex. Come già segnalato nella sezione riguardante la trama, il comportamento dei diversi personaggi è adolescenziale, sebbene siano effettivamente tutti adulti.

🗡Grammatica: 2/10

Punteggiatura gestita molto male, si segnala la mancanza di virgole in vari punti e in altri la loro inopportuna presenza (ad esempio tra soggetto e predicato). Qualche errore ortografico (come "infondo in luogo del corretto "in fondo") e la presenza di lettere maiuscole su termini che, all'infuori di determinati contesti firmali, non le vogliono (ad esempio "datore di lavoro"). Attenzione anche alla punteggiatura dei discorsi diretti.

🗡Lessico e stile: 3/10

Buona la scelta di far prevalere la paratassi, che si unisce a un lessico semplice, ma a tratti troppo povero. Questo non favorisce la resa di determinati passaggi. Tuttavia, si segnalano anche alcune ripetizioni.

🗡Tecnica espositiva: 3/10

Il racconto si muove quasi unicamente sull'alternarsi di due tipi di sequenze: narrative e dialogiche. Quelle narrative si muovono a una velocità eccessiva e compiono spesso salti temporali eccessivi. Si tratta di una scelta che trascura molto le descrizioni, sia ambientali, sia introspettive, sprecando svariate occasioni di riflessione.
Quelle dialogiche invece hanno il pregio di essere scorrevoli e molto verosimili. Il loro difetto è, oltre al tono adolescenziale, di essere poco incisive. Non lasciando una forte impronta sulla storia, eccezion fatta per alcuni particolari casi, risultano spesso trascurabili.

🗡Originalità: 3/10

La tematica amorosa è sviluppata seguendo alcuni punti tipici del genere: l'uomo dall'atteggiamento presuntuoso, la donna timida, il triangolo... Interessante l'ambientazione, in quanto l'opera si propone sin dalla sinossi di raccontare l'amore in una cittadina di provincia italiana, cosa che viene fatta solo in parte. Insomma, l'idea è originale, la sua realizzazione molto meno.

🗡Totale: 27/80 La sua storia finisce nella lista di Erebo.

Cordialmente,
Dio Ares.