Bentornati miei cari aficionados con "Sacrifice - The darkess" di ArielMartini. Pronti per immergervi in questa recensione? Seguitemi.
💀 Copertina
Pretende di suscitare interesse, un briciolo di timore e misticismo ma riesce solo a trasmettere sonnolenza.
Anche il font del titolo è da rivedere perché mi ricorda troppo quello usato per i "Looney tunes" e per i temi da te trattati non credo proprio che sia l'effetto che volevi trasmettere.
E io lo centrerei meglio fossi in te.
Parliamo dell'immagine. Dovrei provare curiosità? No perché persino lo sguardo della persona in copertina sembra dire: "Che palle, mi sono appena alzato". E a me viene la tentazione di offrirgli un caffè piuttosto che avere paura e curiosità. Anche perché invece di focalizzarci sugli occhi, di norma la parte più importante, siamo focalizzati sul naso perché quell'oro spicca in mezzo a tutto quel nero. Quindi noi non vediamo nemmeno gli occhi ma stiamo lì a fissargli il naso come se fosse la proboscide di un elefante. Un risultato piuttosto comico, no? Inoltre ritorna il leitmotiv della vista che fa il gesto dell'ombrello col sottotilo che va letteralmente cercato e lì per lì scambiato per una sbavatura. Il nome dell'autore decentrato, anch'esso in un font che grida bassa qualità.
L'idea di base è buona ma è realizzata male, schiarisci gli occhi di un colore che risalti per forza in mezzo a tutto quel nero e diminuisci l'ombreggiatura sulle palpebre, così lo sguardo non sarà più letargico ma molto più magnetico e vivo. Inoltre l'oro sul naso io lo sbiadirei e farei sì che illuminasse leggermente gli occhi.
A parte questo 4 perché almeno ci hai provato.💀Sinossi
La sinossi si apre parlandoci del dopoguerra che ha attraversato il regno di Onyria e del boom economico che sta attraversando sotto la guida del re che - grazie al cazzo se è saggia sa anche essere ferma - si chiama come una birra. Sul serio io leggo quel nome e penso alla birra.
Ma scordiamoci della bevanda perché nel capoverso successivo si parla del figliolo che si chiama in un misto tra Andare (forse a quel paese) e Amir, Amdir Eremon e a questo punto ho idea che Eremon sia il paese. Un nome una garanzia, visto quello che combinerà.
E tutti si aspettano che il suo operato mica lui segua il sentiero tracciato dal padre.
Peccato che una setta potente e oscura™ ci metta lo zampino...
Che dire, il potenziale c'è. 6
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Il Tempio delle Storie [RECENSIONI] 2° servizio 2020 [CHIUSO]
De TodoAnche gli Dèi amano le arti. Non hanno mai smesso di amarle anche se ora sono distanti. Non hanno mai smesso di tenere d'occhio gli umani che un tempo li veneravano, ed è così che hanno scoperto Wattpad. Stufi dei soliti poemi epici che girano sull'...