Invisible

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Duncan's pov
Era ormai circa una settimana che mi ignorava e stava per arrivare il suo compleanno. Era come se improvvisamente fossi diventato invisibile.
Geoff: "Amico, sei deficiente?"
Mi girai verso Geoff. Io ero stato ignorato per giorni e lui era lì pronto ad offendermi.
Duncan: "Grazie Geoff, sempre molto d'aiuto"
Mi rigirai dall'altra parte del letto.
Geoff: "Ma non capisci? Ti ha ignorato? Non puoi andare da lei? Chiamala da un numero privato. Male che va ti chiude il telefono in faccia ma almeno avrai sentito la tua voce"
Duncan: "Non sei proprio cretino"
Geoff: "Non aspiro ad essere te"
Presi il telefono privato dallo studio di mia madre e composi il numero assistito da Geoff.
Duncan: "Courtney"
"Risponde la segreteria telefonica..."
Duncan: "Vaffanc*lo"
Geoff: "La tua fortuna mi sorprende"
Duncan: "Ci riprovo"
Courtney: "Pronto?"
Duncan: "Non riattaccare"
Courtney: "Duncan..."
Duncan: "Perché mi ignori?"
Bridgette: "E' stata impegnata, colpa mia"
Courtney: "Zitta, Bri"
Duncan: "Mio padre vorrebbe conoscerti, beh almeno una settimana fa..."
Courtney: "E perché mai?"
Duncan: "Io non lo so... Verresti oggi alle 17.00?"
Courtney: "S-Sì"
Chiusi la telefonata. Era fatta.

Courtney's pov
Bridgette: "'Stavolta non cedo'. Che ti è successo?"
Courtney: "Non lo so... Ho sentito la sua voce..."
Bridgette: "Ti direi di stare attenta ma so che lui non permetterà mai che suo padre faccia qualcosa. Non dovresti dirglielo?"
Courtney: "Così che i suoi mi odino ancora di più?"
Bridgette: "E che ti odino. Lui darà ragione a te"
Courtney: "La reputazione di mia madre potrebbe essere rovinata... Il suo passato... Non posso farle questo"

Duncan's pov
Duncan: "Vedi! Non mi ha dimenticato. Nessuno dimentica Duncan Nelson"
Geoff: "Io vado. Non credo voglia anche me"
Duncan: "Ah ma se vuoi si fa un threesome"
Geoff: "Nah non posso tradire Bri così"
Duncan: "Invitiamo anche lei"
Geoff: "Non escludiamo Trent e Gwen"
Duncan: "E Chloe"

Courtney's pov
Alle 17.00 ero davanti casa Nelson terrorizzata per quello che poteva volere il signor Nelson.
Alfred: "Si accomodi"
Duncan: "Ma chi si rivede! La bebè ha finito di succhiarsi il dito ed è pronta per qualcos'altro?"
Courtney: "Ora siamo passati al ciuccio"
Duncan: "Non me la darai mai vinta, eh?"
Courtney: "Tu che dici? E attento a non andare troppo veloce, il bastone si spezza"
Tra tanti posti mi aveva condotto nella camera di suo padre...
Mister Nelson: "Courtney, che piacere incontrarti. Fatti abbracciare"
Il mio sguardo disgustato mentre gli concedevo quel lusso era indescrivibile.
Mister Nelson: "Allora... Ti andrebbe di venire a cena da noi, domani?"
Duncan: "Papà, domani è il suo compleanno"
Mister Nelson: "Allora le spetta una bella ricompensa..."
Di nuovo quel sorriso... Ero pronta a confessare ma non potevo. Lui avrebbe poi raccontato tutta quella storia e avrei rovinato la vita di tutti quelli che amavo.

Duncan's pov
Cos'era quello sguardo? Lo conoscevo... Lo usavo con tutte. Forse ha quel sorriso per quello che pensa che io e lei... E' un uomo tanto serio, non farebbe mai nulla di male.
Duncan: "Io vado un attimo in cucina, vuoi qualcosa?"
Courtney: "Vengo con te"
Duncan: "Rimani pure"

Courtney's pov
Mi aveva lasciata sola con lui. Provai a non guardarlo negli occhi ma non potevo impedire alla sua voce di passare per le mie orecchie.
Mister Nelson: "Tesoro... Io so qualcosa che potrei decidere di dire... Sai cosa devi fare per ottenere il mio silenzio"
Stavolta i minuti che mi separavano da Duncan mi sembravano davvero infiniti. Non mi mossi, fu lui a farlo. Venne vicino a me, sempre di più e cominciò a lasciarmi dei delicati baci sul collo. Io trattenevo i singhiozzii in silenzio e pregavo che Duncan venisse. Ma dove si era cacciato?
Mister Nelson: "Questa non ti serve..."
Disse togliendomi la maglia che avevo addosso.
Prese poi il cellulare interno della camera e chiamò in cucina.
Duncan: "Dimmi"
Mister Nelson: "Mi sembra una brava ragazza... Potrei ripensarci sul matrimonio. Ti spiace se facciamo un paio di chiacchiere da soli?"
Duncan: "Vengo tra dieci minuti"
Mister Nelson: "Basteranno... Saremo veloci"
Eccolo tornare cominciando a togliersi i pantaloni e restando in boxer.
Mister Nelson: "Che c'è? Non è di famiglia farsi togliere le mutande dal primo che passa?"
Continuai a guardarlo terrorizzata.
Mister Nelson: "E' forse la tua prima volta? Cercherò di stare attento..."
Miss Nelson: "Caro..."
Mister Nelson: "Caz*o è tornata prima. Rimettiti questa maglia, veloce. Muoviti!"
Uscii velocemente da quella stanza piena di emozioni. Avevo solo bisogno di trovare Duncan.
Courtney: "Duncan! Duncan!"
Duncan: "Ti farò urlare in tanti modi... Che è successo?"
Courtney: "Andiamo... Ti prego..."
Duncan: "Cos'è successo!?"
Alzò il tono della voce. Lo guardai negli occhi. Era il momento della verità.

angolo autrice
stai per fare qualcosa di intelligente! digli che porco è suo padre
no ma court in sto libro è proprio cretina, luv u court

see u later, maybe never

See U Later, Maybe NeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora